Nelle ultime ore, con l’argento della 4×400, si è consolidato il bottino azzurro di medaglie Campionati Europei under 23. L’Italia per la prima volta in 13 edizioni è anche prima nel medagliere. A Tallinn, in Estonia, gli azzurri concludono al primo posto con 13 medaglie, di cui 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi.
Sette di queste medaglie sono arrivate nella giornata finale, quella della finale di Berrettini e dell’Europeo di calcio dell’Italia di Mancini, a coronare una giornata memorabile per lo sport azzurro.
Il migliore piazzamento azzurro nel medagliere della rassegna continentale under 23 era stato il quarto posto di Turku 1997, edizione inaugurale della manifestazione, quando gli azzurri avevano anche raccolto il record di quattro ori, imbattuto fino ad oggi. Superato anche il record di medaglie: erano state al massimo otto in quattro edizioni, quelle di Turku 1997, Tampere 2013, Tallinn 2015 e Bydgoszcz 2017.
Gli azzurri nel medagliere chiudono davanti alla Germania (6-4-2) e alla Repubblica Ceca (4-1-0). Senza precedenti anche il risultato nella classifica a punti, in base ai piazzamenti tra i primi otto: Italia terza a quota 147,5 (finora al massimo era stata quinta con 111 punti nell’edizione del 2017) alle spalle di Francia (191,5) e Spagna (151).
In tutto sono i 30 finalisti azzurri, uno in più rispetto ai 29 di quattro anni fa. Ora non bisogna esaltarsi troppo in chiave Olimpica perchè magari molte delle star internazionali di questa età anagrafica stanno pensando ai Giochi e magari non hanno cercato il picco di forma in questa occasione però in ogni caso i dati e i numeri sono dalla nostra parte e il futuro è tutto da scrivere.
IL RIEPILOGO
ORI (6): Dalia Kaddari (200), Simone Barontini (800), Gaia Sabbatini (1500), Nadia Battocletti (5000), Alessandro Sibilio (400 ostacoli), Andrea Dallavalle (triplo)
ARGENTI (5): Eloisa Coiro (800), Marta Zenoni (1500), Anna Arnaudo (10.000), Manuel Lando (alto), 4×400 maschile (Alessandro Moscardi, Edoardo Scotti, Riccardo Meli, Alessandro Sibilio)
BRONZI (2): Edoardo Scotti (400), Andrea Cosi (marcia 10.000)