La storia è classica ma in pochi pensavano potesse andare così. All’indomani dell’esame di maturità Larissa Iapichino annuncia un cambio alla guida tecnica. Non sarà più Gianni Cecconi ad allenarla da oggi ma il padre, babbo Gianni Iapichino. La decisione arriva dopo una stagione di grande esplosione tecnica per la fiorentina. Prima il sorprendente 6,91 ai Campionati italiani indoor di Ancona, record del mondo Under 20, a cui sono seguiti di fatto gli Europei indoor di Torun dove l’atleta si è confrontata per la prima volta con le stelle internazionali della specialità, strappando una qualificazione alla finale di grinta e mancando poi in finale una medaglia che sulla carta era alla portata ma che non poteva certo darsi per scontata alla prima esperienza di questo calibro (per lei 6,70 in qualificazione e 6,59 in finale). Le uscite all’aperto al Meeting di Savona (6,56) e al Golden Gala (6,45) non sono state indimenticabili nella performance, e molta responsabilità si era scaricata sull’esame di maturità imminente. Ma qualcosa evidentemente si era rotto tanto che in queste ore è arrivata la decisione dell’atleta e del suo entourage. “Nuovi stimoli da cercare”, la classica motivazione addotta.
“Sono molto grata a Gianni Cecconi per il lavoro che abbiamo fatto insieme – spiega Larissa in una nota – le soddisfazioni sono state numerose e abbiamo anche superato alcuni momenti difficili. Sento oggi di volermi mettere in gioco e trarre nuove motivazioni, rimanendo concreta nel contingente che vede come mio obiettivo principale i Mondiali Under 20 di Nairobi di agosto. Ho individuato in mio padre la guida che sento più affine al percorso futuro, ho scelto la via più difficile: abbiamo caratteri simili e non mancherà lo scontro, tuttavia la mia fiducia è totale nella sua esperienza tecnica e nella sua capacità di trarre il meglio da me nelle situazioni più difficili. Lo ho investito di una enorme responsabilità e in un momento di stagione delicato, ma questo è ciò che mi sento. Adesso mi aspettano le visite Pre-Olimpiche e i Campionati Assoluti di Rovereto, dove ci ritroveremo per fare il punto”.
Gianni Iapichino commenta: “Quando Larissa mi ha chiesto di allenarla mi sono balenate davanti mille considerazioni, immagini di allenamenti e gare vissuti con sua madre, con la quale abbiamo sempre detto che nessuno di noi avrebbe allenato le nostre figlie … e qui mia figlia è stata ancora una volta sorprendente. Ho accettato subito e mi assumo volentieri questa responsabilità, cogliendo una grande sfida. Sto lavorando già ad un programma molto dettagliato che possa nel breve termine portare Larissa in una forma ottimale a fine luglio”.
Va anche ricordato che era stato proprio Gianni Iapichino a consigliare a suo tempo (era il 2017) Larissa a farsi allenare da Gianni Cecconi, suo compagno di allenamento e di gare ai tempi di quando faceva attività, e a mettere a disposizione di conseguenza la struttura dell’Asics Firenze Marathon Stadium gestito dall’Atletica Firenze Marathon per cui Gianni Cecconi lavora. L’atleta lasciò quindi l’Atletica Calenzano e fu tesserata dalla società che ha “base” all’Asics Firenze Marathon Stadium. Inizialmente era seguita da un pool di tecnici molto strutturato perchè praticava la multidisciplina e le prove multiple. Solo dallo scorso anno si era deciso di concentrarsi, inevitabilmente, soprattutto nel salto in lungo. Resta da capire peraltro se Larissa continuerà ad allenarsi proprio all’Asics Firenze Marathon Stadium oppure sceglierà di fare “base”, per esempio, al campo dell’Assi Giglio Rosso.