Da domani a domenica a Pescara c’è la tre giorni dei campionati italiani assoluti. Vediamo quali potrebbero essere i toscani che potrebbero salire sul podio.
Corse. Sui 100 metri uomini il favorito è il portacolori delle Fiamme Oro e Virtus Lucca, Marcel Jacobs, educe dagli Europei di Berlino. Più indietro il pugliese dell’Atletica Firenze Marathon, Luca Cassano, che comunque gli era arrivato vicino anche ai societari di Campi Bisenzio.
Sui 1500 il favorito in base ai tempi è il campione in carica dei 1500 uomini, il livorese Joao Bussotti, finalista agli Europei di Berlino. Ci proverà anche sugli 800 metri, dove però parte più indietro nel ranking.
Francesco Ferrante, il fiorentino cresciuto e tesserato per l’Atletica Firenze Marathon, proverà a inserirsi sul podio sui 110 ostacoli, dopo il titolo italiano Under 23 indoor di quest’inverno e la medaglia ai Giochi del Mediterraneo Under 23.
Sui 400 ostacoli uomini, chance di medaglia per il livornese Mattia Contini, portacolori dell’Aeronautica e della Libertas Runners Livorno, escluso, non senza provocare discussioni, dalla lista dei convocati agli Europei.
Il compagno di società Gianluca Picchiottino proverà a salire sul podio, magari sul gradino più alto, nella marcia su strada 10 km.
Rimaniamo alle corse, ma al femminile, con il duello annunciato per l’oro sui 100 metri tra la senese Irene Sirgusa (che difende il titolo vinto lo scorso anno) e Anna Bongiorni, reduci entrambi dagli Europei di Berlino, conclusi però con un guaio muscolare per la pisana figlia d’arte. Ad inserirsi nella lotta ci proverà anche Audrey Alloh, finalista con la 4×100 a Berlino insieme alla stessa Siragusa.
Sui 200 è a sua volta capofila in base agli accrediti la SIragusa (con 23”06), un po’ più indietro la Bongiorni. Occhio anche alla bibbonese dell’Atletica Brescia, Alessia Niotta, che punta ad arrivare sicuramente in finale, poi, chissà…
Sui 1500 donne parte solo col quarto crono tra le più accreditate c’è la campionessa uscente, Giulia Aprile, siciliana dell’Esercito e dell’Atletica Firenze Marathon, ma nella classica finale tattica, al pari del compagno nella vita e già sopra citato Bussotti, può sicuramente dire la sua per la conferma del titolo.
Sui 100 ostacoli nella lotta serrata per una medaglia può inserirsi la polacca dell’Ateltica Firenze Marathon, Angelika Wegierska, mentre più indietro rispetto ai tempi di accredito appare la pisana dell’Esercito, Giulia Pennella, tricolore 2016 e già atleta dell’anno della Fidal Toscana due stagioni fa.
Andiamo ai salti a cominciare dall’alto uomini dove gareggerà anche, dopo aver sottoposto la decisione a un sondaggio tra i fan di Instagram, l’azzurro primatista italiano Guianmarco Tamberi, quarto agli Europei, che non può non essere considerato il favorito col suo 2,33 di personale stagionale. Per i colori toscani si tifa per Andrea Lemmi, livornese dell’Atletica Livorno, accreditato di un primato stagionale 2,15. Per il podio potrebbe esserci anche lui, facendo valere la sua proverbiale grinta oltre alle sagaci strategie tattiche che lo hanno visto emergere tante volte da situazioni apparentemente chiuse.
Favorito naturale per il successo nel salto con l’asta è il fiorentino Claudio Stecchi, portacolori delle Fiamme Gialle, cresciuto nell’Assi Giglio Rosso, finalista agli Europei di Berlino: quest’anno salito a 5,55 e ha ribadito la possibilità di salire a misure importanti (5,50) anche in settimana in una gara di salto in piazza a Chiari dove è stato terzo. Per Stecchi stessa misura di accredito di Alessandro Sinno dell’Aeronautica. Per Stecchi una medaglia è alla portata, naturalmente sperando in quella d’oro.
Nell’alto donne occhi puntati su Elena Vallortigara, ormai senese d’adozione, che, forte del 2,02 dello scorso luglio a Londra, seconda misura italiana di sempe, si spera riesca a riscattarsi dopo l’inopinata debacle agli Europei quando non era riuscita superare le qualificazioni. Curiosità è anche vedere all’opera tra le big l’under 18 Idea Pieroni, lucchese di Barga tesserata per la Virtus Lucca e fresca di convocazione per i Giochi Olimpici della Gioventù, che proverà come primo obiettivo ad andare oltre il primato personale di 1,79.
E concludiamo con i lanci dove la carta numero uno per i colori toscani viene giocata nel lancio del peso con il fiorentino dell’Aeronautica e dell’Atletica Firenze Marathon Leonardo Fabbri, classe 1997, reduce dagli Europei di Berlino, e forte di un primato personale oltre i 20 metri. Si rinnoverà il duello con il rivale di sempre Bianchetti, dopo i duelli invernali nelle gare indoor che li hanno visti prevalere una volta per uno tra Campionati italiani assoluti e Campionti italiani Under 23.
Nel lancio del disco provano a salire sul podio sia Federico Apolloni, capitano dell’Atletica Firenze Marathon e dell’Aeronautica, e l’Under 23 dell’Atletica Livorno Alessio Mannucci, che però non ha mai superato la barriera dei 60 metri.
Stessa situazione nel martello per il compagno di Mannucci, Eric Fantazzini, ancora sotto la barriera dei 70 metri, per il podio Lingua, Falloni e Proserpio (i primi due presenti anche a Berlino), se la giocano sulla carta con misure dai 71 ai 75 metri.
Nel lancio del peso donne prova a puntare al podio la portacolori dell’Atletica 2005 di Siena, Stefania Strumillo, che però soprattutto cerca la conferma del titolo tricolore nel disco, già suo nel 2016 e lo scorso anno, anche se la concorrenza è cresciuta, soprattutto per la presenza di Daisy Osakue, finalista agli Europei di Berlino, e di Valentina Aniballi, che pure, sulla carta, parte davanti.
Difficile riconquistare la maglia tricolore conquistata nel 2016 per la polivalente fiorentina dell’Atletica Firenze Marathon, Eleonora Bacciotti nel giavellotto, visto che sulla carta davanti a lei ci sono la pluritolata Zahra Bani, l’altra azzurra Sara Jemai e i talenti emergenti Carolina Visca e Sara Zabarino, ma una medaglia potrebbe non essere impossibile.