Sono stati 1300 al via della Cetilar Run – 83esima Notturna di San Giovanni, la seconda corsa podistica più antica d’Italia, con partenza e arrivo da Piazza Duomo a Firenze sulla distanza di 10 km (in tanti, anche bambini e ragazzi, per la non competitiva di 4 km) con percorso completamente nel centro storico di Firenze. L’evento è stato organizzato da Firenze Marathon in collaborazione con Atletica Firenze Marathon e il patrocinio di Comune di Firenze, Coni e Fidal, evento ancora una volta caratterizzato dalla stretta partnership con l’azienda toscana Pharmanutra ed il marchio Cetilar.
Per i colori italiani (e toscani), chiudendo col tempo di 32’19”, ha centrato l’obiettivo del podio Girma Castelli, dell’Orecchiella Garfagnana, classe 1999, quinto lo scorso anno.
Bedlu Valgimigli dell’Assi Giglio Rosso è stato quarto in 32’20”, Marco Di Pardo dell’Atletica Castello è stato quinto in 33’25”.
Tra le donne vince Cavaline Nahimana, burundiana, anche lei come il vincitore maschile tesserata per la Libertas Unicusano Livorno.
E’ stata nona assoluta al traguardo in 33’54”. Seconda posizione che parla italiano con la sempre più sorprendente Benedetta Coliva in 35’21”, da quest’anno tesserata per la squadra lucchese del GS Lammari, bolognese classe 2001, che lo scorso dicembre all’esordio sulla distanza, pochi giorni prima di compiere 21 anni, vinse la Maratona di Pisa. La Coliva si è presa il lusso di battere anche la keniana Nancy Kerubo Kerage, classe 1993 dell’Acsi Campidoglio Palatino, terza in 35’38”.
Quarta la triatleta tesserata per l’Atletica Castello, Chiara Ingletto (36’05”), quinta Hodan Mohammed Mohamud (Atletica Radio Centro Web) in 36’11”.
Il podio delle società più numerose è stato composto da US Nave ASD con 31 iscritti,
davanti al Fiorino sempre con 31 iscritti. Si è dovuto quindi ricorrere al sorteggio per assegnare le prime due posizioni e sono peraltro risultate invertite rispetto allo scorso anno. Terzo posto il Club Sportivo Firenze con 24..
Il via è stato dato da Cosimo Guccione, assessore allo sport del Comune di Firenze. Con lui Claudio Bini, presidente della Società San Giovanni Battista, oltre al presidente di Firenze Marathon, Giancarlo Romiti e tutto lo staff di Firenze Marathon.
A tutti i partecipanti è stata consegnata la maglia tecnica Joma (sponsor tecnico dell’evento) disegnata da Elena Panchetti, designer e social manager di Firenze Marathon, rossa con una grafica che ripercorre i monumenti più importanti che i runners hanno trovato lungo il percorso.
Come da tradizione anche l’Esercito Italiano è stato presente all’evento con uno stand promozionale in piazza San Giovanni, mentre lo staff di Pharmanutra ha dispensato consigli tecnici e fornito il servizio massaggi.
Altri partner sono stati Game7 Athletics per il supporto alle iscrizioni, Conad, San Benedetto ed Enervit per i ristori, mentre la Fulvio Massini Consulenti Sportivi ha curato il servizio pacer, per dettare l’andatura di gara a chi lo desiderava.
L’evento si svolge come da tradizione nell’ultimo sabato che precede la Festa del Santo Patrono di Firenze, San Giovanni Battista, che è il 24 giugno. La Società ha consegnato i trofei personalizzati al primo uomo e alla prima donna. Sono stati circa 250 i volontari di Firenze Marathon che hanno collaborato tra l’altro per presidiare il percorso e assistere i podisti prima, durante e dopo la gara