Nel fine settimana che ha visto il fiorentino Leonardo Fabbri sgretolare il primato italiano Under 23 del peso e guadagnarsi anche la convocazione per i prossimi Europei assoluti di Berlino (leggi qui: https://goo.gl/Scsfbo) si sono conclusi a Tampere in Finlandia i Campionati Mondiali under 20. Col botto per l’entusiasmante medaglia d’oro con record italiano della staffetta 4×400 maschile nell’ultima gara in programma, mentre nella penultima, la 4×400 femminile, l’Italia chiude sesta col nuovo record italiano, uno dei 5 limiti nazionali infranti nella rassegna. La squadra azzurra guidata dal Direttore Tecnico del settore giovanile e allo sviluppo Stefano Baldini chiude con 12 piazzamenti tra i primi otto, mai così tanti in questo evento iridato.
Il massimo era finora di 10, in tre occasioni consecutive: 1990, 1992 e 1994.
Stabiliti come detto 5 record italiani di categoria, tutti nei 400 metri o nella staffetta 4×400, a conferma dello straordinario momento di questa specialità: Edoardo Scotti (45.84) ed Elisabetta Vandi (53.24) nella prova individuale, il quartetto femminile (Camilla Pitzalis, Eloisa Coiro, Chiara Gherardi, Elisabetta Vandi con il primato di 3:35.86 eguagliato in semifinale e migliorato a 3:34.00 nella finale) e infine la fantastica vittoria della 4×400 maschile, con i nuovi campioni del mondo Klaudio Gjetja, Andrea Romani, Alessandro Sibilio, Edoardo Scotti in 3:04.05.
Complessivamente sono stati ottenuti ben 18 record personali. Poi le prestazioni che hanno riportato gli azzurrini ai piani alti delle liste nazionali alltime, in almeno altre due gare: gli 800 metri di Simone Barontini, con il miglior crono di uno junior italiano negli ultimi 27 anni (1:47.35), e i 3000 di Nadia Battocletti, 9:13.45 come non accadeva da 39 anni. E per la prima volta il “4 su 4”: tutte e quattro le staffette hanno raggiunto la finale. Cifre che ribadiscono il valore delle prestazioni realizzate in questa rassegna.
Va detto che, diversamente dagli Europei Under 18 di Gyor, la Toscana non è stata praticamente rappresentata in questo Mondiale. Unico tra i convocati, il giovane Samuele Ceccarelli, tesserato per la società lunigiana dell’Atletica Alta Toscana, che però è stato riserva nella 4×100.
“Sono state due settimane veramente intense e bellissime per l’atletica giovanile italiana – le parole del DT Stefano Baldini, l’ex campione olimpico di maratona ad Atene 2004 – dagli Europei under 18 della scorsa settimana a Gyor, in Ungheria, fino a Tampere. Questo Mondiale under 20 lo abbiamo preparato da lontano, dalla prima riunione di programmazione con un raduno a Grosseto post-Europei all’inizio di novembre insieme ai tecnici personali degli atleti, fondamentali per portare avanti un lavoro che ha condotto a una bella stagione indoor e che qui è esploso con gli azzurri protagonisti. Abbiamo visto davvero tanta Italia, con risultati eccellenti e poi la perla che ci mancava. Un gol da pallone d’oro che aspettavamo, ma va conquistato sul campo e i ragazzi sono stati eccezionali, battendo nettamente il record italiano, come anche al femminile. Tutti i finalisti sono stati meravigliosi. Questa squadra ha valori diversi rispetto alla media. Mi piace sottolineare l’unità di intenti con tecnici e club, si rema tutti dalla stessa parte. Alla fine i risultati poi dovevano venire e quello che abbiamo fatto, ad esempio con le staffette, è qualcosa di notevole. Ma non ci dobbiamo assolutamente fermare, i risultati dimostrano la bontà della nostra linea: tirare fuori il gesto tecnico migliore nell’occasione che conta, in funzione dell’atletica dei grandi. Più di uno di questi ragazzi potrà andare agli Europei di Berlino. Le esperienze fatte dicono che sono quasi pronti, è una soddisfazione ma non bisogna assolutamente mollare perché anche gli altri corrono, basta vedere l’Indonesia che è arrivata alla medaglia d’oro sui 100 metri. Attivi e cattivi, fino a Berlino”.
DA TAMPERE A BERLINO – Per tre dei protagonisti di Tampere 2018 l’avventura azzurra probabilmente non finirà qui. Infatti l’ottocentista Simone Barontini e i due neoprimatisti italiani under 20 dei 400 metri Edoardo Scotti ed Elisabetta Vandi (entrambi nella staffetta 4×400) potrebbero ricevere a breve la convocazione per gli Europei di Berlino. Un’onda azzurra che dalla Finlandia continua la sua corsa verso l’atletica dei grandi.
I PIAZZAMENTI DEGLI AZZURRI
ORO (1): Klaudio Gjetja, Andrea Romani, Alessandro Sibilio, Edoardo Scotti (4x400m)
QUARTO (2): Edoardo Scotti (400m); Carolina Visca (giavellotto)
QUINTO (2): Simone Barontini (800m); Sara Zabarino (giavellotto)
SESTO (2): Giovanni Gatto (3000 siepi); Camilla Pitzalis, Eloisa Coiro, Chiara Gherardi, Elisabetta Vandi (4x400m)
SETTIMO (1): Elisabetta Vandi (400m)
OTTAVO (4): Alessandro Sibilio (400 ostacoli); Nadia Battocletti (3000m); Sydney Giampietro (peso); Vittoria Fontana, Moillet Kouakou, Alessia Carpinteri, Margherita Zuecco (4x100m)
FINALISTI NP (2): Francesco Libera, Lorenzo Paissan, Mario Marchei, Lorenzo Patta (4x100m); Simone Biasutti (triplo, 12°)