La squadra azzurra dell’atletica ha perso con tutta probabilità uno dei possibili protagonisti dei prossimi Europei di Berlino in programma ad agosto. Al campo Renato Martelli di Livorno nell’ambito della sesta prova del Gran Prix Fidaltoscanaestate si è svolto ieri sera il Gran Gala del salto in alto Memorial Vittoriano Drovandi, suggestiva manifestazione nella quale il pubblico assiste ai salti a bordo della pedana. Musica alta per ritmare le rincorse, per gli atleti e le atlete che lo desideravano, e grande spettacolo.
La gara maschile ha purtroppo perso presto il più quotato dei protagonisti, il vicecampione europeo Silvano Chesani, un personale di 2,33 e che aveva fatto il suo esordio stagionale all’aperto 15 giorni fa con 2,20 ad Orvieto. Nel primo tentativo di saltare 2,04 in fase di stacco ha sentito una fitta al polpaccio e si è dovuto fermare. Sconfortato, l’atleta delle Fiamme Oro ha spiegato di aver avuto le stesse sensazioni dell’infortunio del 2014 che lo tolse dalle scene per diversi mesi, con guai seri al muscolo popliteo. In precedenza la gara aveva perso per un motivo simile, distorsione alla caviglia, anche Walter Ratano dell’Atletica Firenze Marathon. A rischio la partecipazione ai Campionati toscani individuali assoluti in programma sabato e domenica all’Asics Firenze Marathon Stadium al Campo di Marte.
La gara è proseguita e ha avuto l’epilogo con la vittoria di Eugenio Meloni dei Carabinieri, tra i protagonisti anche lo scorso anno, col miglior salto a nel suo secondo tentativo a 2,10 (sotto il video). Dietro di lui il portacolori della Libertas Runners Livorno sul podio agli ultimi tricolori Juniores, Giacomo Belli con 2,07, terzo Davide Lingua del Cus Genova con 2,04
La gara femminile lo scorso anno vinta da Elena Vallortigara ha visto la vittoria di Bianca Devoto Garibaldi del Cus Pro Patria Milano con 1,70, davanti a Melissa Michelotti dell’Atletica Fermo con 1,68 e a Giada De Martino della Toscana Atletica Empoli Nissan con 1,65.
Gli atleti sono stati premiati dalla signora Luciana, moglie del compianto Vittoriano, oltre che dal presidente dell’Atletica Livorno, società organizzatrice.