Dopo la delusione di ieri sera per Tortu sui 100 metri, “solo” quinto in una finale dei 100 metri il cui podio, almeno sulla carta, si poteva ipotizzare più a portata di mano, “cade” oggi un’altra stella dell’atletica azzurra su cui si poteva contare per un piazzamento finale tra le migliori. Elena Vallortigara, la vicentina portacolori dei Carabinieri che si allena a Siena, manca la qualificazione alla finale del salto in alto, mancando per tre volte la misura di 1,90, lei che proprio un paio di settimane fa a Londra aveva superato i 2,02, seconda misura di sempre in Italia, superando anche il “mito” di Sara Simeoni. Alla fine è 15esima, fuori dalle 12. In 11 hanno saltato 1,90, tra cui, anche se solo alla terza prova, l’altra azzurra, la medaglia di bronzo mondiale indoor, Alessia Trost. Fuori anche Desiree Rossit, che non va oltre 1,81.
Bene invece nei 400 ostacoli donne Yadisleidy Pedroso, in finale. E in finale va anche il livornese Joao Bussotti che stamattina ha superato il turno sui 1500 metri correndo in 3’40″87 in una gara sostanzialmente “tattica” nella quale ha avuto modo di far valere il suo proverbiale spunto finale per agguantare il terzo posto che dava accesso alla finale.