Capitolo “Stadio fantasma”…che vergogna…che presa di giro…Eugenio Giani pensaci tù…!!!
TERRENI DI CASTELLO DELLA BANCA UNIPOL PASSATI A AEROPORTI TOSCANA MEDICEI PER I NUOVI PARCHEGGI DEL NUOVO STADIO.
Altri “appezzamenti” potranno essere messi in vendita ” a bando a prezzi di mercato”..
Tutte le nostre “stecche dello Stadio fantasma, le dichiarazioni “farlocche” del Sindaco: DIMISSIONIIIIIIIIIII !!!!
di Massimiliano Mantiloni e Stefano Ballerini
la domanda ad Andrea l’ho fatta Io:” Presidente ma crede ancora in Nardella ?’ Tutti i “suoi numeri bugiardi” preoccupano notevolmente….”.
Aeroporti Toscana Medicei pronti a metterne parte in vendita a “bando” a prezzo di mercato.
Ma al momento il “SILLOGISMO ARISTOTELICO” DICE:” Niente terreni, niente trasloco, nente Stadio”
L’ultima di Nardella che evidentemente si scorda le sue bugie precedenti:” Progetto del nuovo Aeroporto già all’Enav; a serio rischio sia l’attuale Mercafir che sopratutto il nuovo Stadio”..!!
La “Deregulation dell’Aviazione Civile” dice: dal “Touch & Down di una pista intercontinentale è divieto nel raggio di 10 chilometri del posizionamento sia dell’attuale Mercafir della Centrale del Latte, della Protezione Civile che ovviamente di uno Stadio…”.
Dalla Mercafir: Giacomo Lucibello ( Presidente sia dei Medicei ( Toscana Aeroporti Medicei) sia della Mercafir:” la Mercafir rimarrà alla Mercafir perlomeno per i prossimi 5 anni ; poi vista la riqualificazione dell’Area di Novoli, partirà il progetto del trasloco dell’intera area, per permettere alla Mercafir un ulteriore potenziamento. Ma fino a quel momento ci dice ancora Lucibello sranno preservati i tantissimi posti di lavoro, perchè il “comando del cuore pulsante politico/commerciale” fiorentino ( Palazzo Vecchio) predilige al momento la VITA DELLA MERCAFIR alla volontà ( presunta) di costruire li un nuovo stadio che li non potrà mai essere costruito”.
Parlare chiaro, dire le cose come stanno; Noi SOLI abbiamo i ” VERI PASSAGGI E LE STECCHE DELLO STADIO FANTASMA” !!
Moena- Andrea Della Valle lancia il sasso e Dario Nardella risponde. Dalla “chiaccherata “alla staccionata” di ieri al “Cesare Benatti” Andrea Della Valle ci ha stupiti tutti assrendo che non aderirà all’ ultima data concessa per la presentazione del Progetto esecutivo ( 31 Dicembre” salvandosi in corner asserendo che ci sarà un prossimo colloquio a breve. Dall’altra parte del “filo” il Sindaco di Firenze ha usato parole decise per replicare al presidente viola che ieri ha frenato sul nuovo stadio parlando di progetto “a marzo”. Ed ecco allora la determinata presa di posizione di Palazzo Vecchio.
Prima di raccontarvi cosa ha risposto il nr 1 di Firenze ( sperando che il prossimo sia EUGENIO GIANI col nostro programma consegnato da tempo..)
Fiorentina-Stadio-Comune su 3 binari paralleli che non si incontreranno mai nemmeno al “binario morto” della Stazione di Castello per il cambio del locomotore !!!
Ma le “bugie” di Nardella, le bugie di Vannucci sullo Stadio del Baseball ( 2 anni ), le false verità, le dichiarazioni della Banca Unipol, il “mistero” dei terreni di Castello, l’attualità e la solidità della Mercafir ribaditeci a ripetizione, lasciano aperti grandissimi dubbi, e poche certezze…
Purtroppo per tutti…le verità stanno altrove; se necessario riprenderò la parola !!
Firenze- “La Fiorentina ha sempre dato dimostrazione di lavorare a spron battuto sulle progettualità necessarie per andare avanti con la procedura. Comune e Fiorentina lavorano su binari paralleli e in costante collegamento”. E’ quanto ha detto a Tele Iride l’assessore allo Sport di Firenze, Andrea Vannucci, sull’ipotesi del nuovo stadio: la giunta comunale ha concesso al club una proroga al 31 dicembre per la presentazione del progetto.
Ma i “conti evidentemente non tornano..
PRIMA DI LASCIARVI ALLE RISPOSTE DI NARDELLA CHE VERRANNO CONTROLLATE DATATE E SEGUITE..Vi ricordiamo i veri passaggi dal 2014 ad oggi.
La bugia più lunga di Dario Nardella: pomeriggio del 19 Luglio 2014 a Moena..da allora ad oggi passato 1461 giorni senza che della “famosa” 1° pietra del nuovo Stadio dei Della Valle se ne sia vista l’ombra: E BASTAAAAAAAAAA !!!
Dal 19 Luglio 2014 allorquando il Sindaco Nardella salì a Moena dicendoci:” Oggi siamo arrivati al periodo più corto all’apposizione della 1° pietra del nuovo Stadio dei Della Valle alla Mercafir: mancano 300 giorni ( specificando anche 210 di incartamenti per geometri ed ingegneri, 90 di carte legali) ad oggi non è successo ASSOLUTAMENTE NIENTE..e sono passati ad oggi 11 Luglio 2018 ben 1461 giorni !!!!!!!!! e la “stecca continua inflessibile ….
Dalle dichiarazioni fatte dai Della Valle a Moaena 2 anni fa il 23 Luglio 2016: 725 giorni fa, e da “quell’incredibile appuntamento a Palazzo Vecchio il 10 Marzo del 2017 ne sono passati 496 NON E’ SUCCESSO ASSOLUTAMENTE NIENTE !!!
Anzi molto visto che per dichiarazioni fatte a Noi, la Mercafir rimarrà alla Mercafir perlomeno per altri 9 ( erano 10 al tempo…adesso accorciatisi a 5..), e sopratutto i TERRENI DI CASTELLO DELLA BANCA UNIPOL NON SARANNO MAI VENDUTI PER FARE IL TRASLOCO DELLA MERCAFIR ESSENDO GIA’ STATI VENDUTI ALL’AEROPORTO DI FIRENZE PER I NUOVI PARCHEGGI IN PREVISIONE DELLA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA “PISTA PARALLELA” CHE A CAUSA DELLA “DEREGULATION DELL’AVIAZIONE CIVILE” CHE PREVEDE CHE DALL’ “ATTACCO-STACCO” DI UNA PISTA INTERCONTINENTALE NEL RAGGIO DI 10 CHILOMETRI NON CI POSSA ESSERE NE L’ATTUALE MERCAFIR, L’ATTUALE CENTRALE DEL LATTE NE TANTOMENO UNO STADIO, LO STADIO LI NON SI POTRA’ FARE.
Le parole dello stesso Nardella di qualche tempo fa:” LE CARTE DELLA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA PISTA SONO ALL’ENAV E PERTANTO SIA LA MERCAFIR CHE IL FUTURO STADIO SONO A SERIO RISCHIO..danno da pensare che il nostro attuale ( speriamo di farlo decadere al più presto ) lasciano intravedere ragionamenti “offuscati”..
Le dichiarazioni della Banca UNIPOL da noi riportate 2 giorni prima del 10 Marzo Palazzo Vecchio “Sala d’Armi” a RADIO FIESOLE E PRESENTI SULLA NOSTRA TESTATA GIORNALISTICA :” A proposito dei nostri terreni di castello, siamo non arrabbiati…di più..tutti parlano dei nostri terreni, Noi i terreni per il trasloco della Mercafir non LI DAREMO MAI..” sono l’assoluta verità per adesso “incontrovertibile”.
Da 2 anni a Moena dopo le mie dichiarazioni fatte al “Dolce Casa” e da Palazzo Vecchio NON E’ SUCCESSO ASSOLUTAMENTE NIENTE… e crediamo che entro breve i Della Valle prenderanno ben presto atto che il progetto del nuovo Stadio non sarà attuabile li; lo Stadio “magari” lo faremo/lo faranno altrove, ma li alla Mercafir “comunque” prima di altri 8 anni se va bene NON SE NE VEDRA’ OMBRA…!!!.
Vorremmo…desidereremmo che UNA VOLTA PER TUTTE SIA FATTA CHIAREZZA.. Chi sinora ha cercato per evidenti desideri politici/elettorali raccontandoci “frottole per lanterne”, chi ci amministra questa Fiorentina andandogli dietro senza guardarsi intorno, chi scrive “ciance” a ripetizione riportando le “parole /bugie di Palazzo Vecchio , si stoppasse, facesse il classico giro della seggiola, si rimettesse a sedere, cambiasse penna, collegasse testa alle mani che scrivono sui computer e riconoscesse che dal 19 Luglio ad oggi “QUALCUNO” ci sta prendendo “SACRAMENTE PE SELLINO” .
“La lettera di novembre della Fiorentina chiedeva sei mesi dalla adozione della variante di Castello. La variante urbanistica richiede prima l’adozione e poi, tre mesi dopo, l’approvazione –ha spiegato Nardella– Noi abbiamo accolto le richieste della società Fiorentina a novembre 2017. Gli abbiamo dato i sei mesi che coincidono con la fine di quest’anno. Non è il momento delle polemiche, è il momento dei fatti. Noi abbiamo rispettato l’impegno preso con la Fiorentina“.
E ancora. Nardella mette le mani avanti e chiarisce che lo stadio non è l’obiettivo elettorale del sindaco (visto che la prossima primavera si andrà alle urne per rinnovare l’amministrazione cittadina). “Lo stadio è un obiettivo per la città e per il calcio italiano. Non posso dare adito ad indiscrezioni o ipotesi. A questo punto aspetto un chiarimento definitivo che non posso che avere con la proprietà della società. Resto convinto della bontà del progetto stadio, che può dare uno slancio vero al progetto viola“.
Quindi la sollecitazione finale del primo cittadino. “Da tifoso e da capo della comunità, da quando sono diventato sindaco ho sempre lavorato per costruire. Dobbiamo stare con i piedi per terra, guardate cosa succede ad un club come il Milan. Ho preso la macchina e sono andato a Casette d’Ete per parlare con i fratelli Della Valle. Con loro ho sempre avuto un rapporto di collaborazione. Detto questo, sento che in città c’è questo sentimento di rabbia e di depressione, è un peccato. Io sono fiducioso, che la proprietà capisca il momento. I Della Valle sono imprenditori di successo, non amano i fallimenti. Vogliono vincere le sfide e confido nel fatto che considerino la Fiorentina una sfida vera“.