Ekaterina Antropova resta con noi! Nella stagione 2023-2024 Kate affronterà infatti il suo terzo anno consecutivo in maglia Savino Del Bene Volley.
La giocatrice classe 2003 sarà dunque a disposizione di coach Barbolini per la prossima stagione, con la nativa di Akureyri (Islanda) che è stata confermata nel ruolo di opposto della Savino Del Bene Volley.
Nella stagione appena conclusa Antropova ha tagliato grandi traguardi personali e collettivi, contribuendo in maniera decisiva alla conquista della CEV Cup e della qualificazione alla prossima CEV Champions League.
Nella sua seconda stagione in Toscana Antropova è stata la giocatrice più impiegata in campionato da coach Barbolini. Scesa in campo in 30 gare di Serie A1, Ekaterina ha disputato 108 set, affermandosi come miglior realizzatrice della Savino Del Bene Volley, visto che tra regular season e play off ha realizzato ben 487 punti.
A livello statistico vanno poi ricordati i 58 muri vincenti realizzati, ma soprattutto i 53 ace messi a segno, un bottino personale che le ha garantito di laurearsi come “regina della Serie A1” nella speciale classifica dei punti su battuta.
LA CARRIERA DI EKATERINA ANTROPOVA
Nata in Islanda il 19 marzo del 2003 Ekaterina si è trasferita in Russia dopo pochi mesi dalla nascita. Giovanissima è poi approdata in Italia, dove è stata tesserata nelle fila del Volley Academy Sassuolo, società nella quale è rimasta per tre stagioni.
Con la formazione emiliana Antropova ha affrontato due stagioni di Serie C, prima di fare il suo debutto in Serie A2 nell’annata 2020-2021.
Realizzando 700 punti al debutto nel campionato cadetto Antropova ha dimostrato di essere pronta per il grande salto in Serie A1, compiuto con la maglia della Savino Del Bene Volley nell’annata 2021-2022.
Nella sua prima stagione in Toscana Antropova ha conquistato la Challenge Cup 2022, mentre nella stagione appena conclusa ha vinto la CEV Cup 2023.
Dopo due successi a livello europeo Ekaterina Antropova vuole continuare la sua ascesa e nella prossima annata rimarrà uno dei punti di riferimento per l’attacco di coach Barbolini.
FOTO CREDIT: Maurizio Anatrini