Zanetti Bergamo – Savino Del Bene Scandicci: 2-3 (25-16, 26-28, 25-23, 23-25, 11-15)
Zanetti Bergamo: Smarzek 33, Imperiali (L2), Olivotto 5, Van Ryk, Sirressi (L1), Prandi, Samara 9, Melandri 7, Mirkovic 8, Civitico, Loda 3, Mitchem 13. All.: Abbondanza M.
Savino Del Bene Scandicci: Carraro 3, Bricio 3, Stysiak 13, Malinov 4, Kakolewska 9, Pietrini 10, Merlo (L1), Lubian 4, Sloetjes 14, Cardullo (L2) n.e., Molinaro n.e., Stevanovic 12, Bosetti L. 6, Milenkovic 1. All.: Mencarelli M.
Arbitri: Cerra – Cappello
Attacco (Pt%): 39% – 37%
Muri: 11-8
Ace: 9-9
Ricezione (Pos%): 56% – 59%
Durata: 23′, 31′, 32′, 33′, 17′.
Spettatori: 1080.
Dopo la battuta di arresto patita in casa contro la Bosca San Bernardo Cuneo, la Savino Del Bene Scandicci va a caccia di un pronto riscatto nel match del Pala Agnelli di Bergamo contro la Zanetti di coach Abbondanza.
Mencarelli schiera la sua Scandicci con Malinov al palleggio, Slöetjes da opposto, Stevanovic e Kakolewska da centrali, Lucia Bosetti e Samantha Bricio, alla prima da titolari, in banda. Il libero è la confermata Merlo.
Bergamo, reduce dal k.o. contro Monza, scende in campo con il 6+1 formato da Mirkovic da alzatrice, l’opposto è Smarzek, l’ex Scandicci Mitchem e Samara in banda, Olivotto e Melandri come centrale e Sirressi da libero.
L’avvio vede subito Bricio protagonista. La messicana mette a terra il primo punto della gara, ma l’incontro prende però la strada favorevole a Bergamo e Mencarelli, sul 9-5 per le orobiche, chiama il time out. La pausa non cambia l’andamento della gara e sul 13-6 Mencarelli richiama in panchina Bosetti e inserisce Pietrini. Smarzek continua a martellare, il muro di Bergamo funziona e sul 14-7 arriva un nuovo time out per la Savino Del Bene. Un timido tentativo di rimonta scandiccese (17-11) costringe al time out Abbondanza, con Bergamo che al rientro in campo ritorna prontamente a macinare punti. Mencarelli prova anche la carta Milenkovic, ma nemmeno la serba, entrata per Bricio, riesce a riaddrizzare il primo set, che si chiude sul 25-16 per la Zanetti Bergamo.
La reazione tanto attesa arriva nel secondo set. La Savino Del Bene parte bene e va avanti per 0-3. La Zanetti Bergamo però non molla e impatta il match sul 5-5, prima che Bricio con un ace restituisca il vantaggio a Scandicci (5-7). La seconda frazione è molto equilibrata, con Smarzek a guidare l’attacco bergamasco e Slöetjes a rispondere. Sull’11-10 orobico Mencarelli richiama in panchina Malinov e prova la mossa Carraro, poco dopo il tecnico scandiccese sostituisce anche Bricio con Pietrini. La battaglia è punto a punto e sul 17-17, firmato da Stevanovic in primo tempo, Abbondanza ferma il match. Mossa che il tecnico bergmasco replica più tardi (18-20) per impedire la fuga scandiccese. La Zanetti ritorna avanti sul 21-20, Mencarelli chiama il time out, ma il punteggio sale sul 22-20 per le locali. Nel finale di frazione la spunta Scandicci che pareggia il conto dei set sull’1-1 grazie alle giocate di Kakolewska, Pietrini e soprattutto Bosetti, autrice anche del 26-28 decisivo.
Il terzo set parte con una Zanetti Bergamo subito in palla, con il punto dell’8-4 che è un capolavoro orobico firmato da Smarzek. A metà set Scandicci recupera il break avversario e pareggia l’incontro sul 12-12. La squadra di Abbondanza allunga nuovamente fino al 17-14, ma Pietrini con un paio di buone giocate consente alla Savino Del Bene di tornare sul 17-17. Samara ed un invasione spingono Scandicci sotto di due punti, ma Kakolewska vuole il set e prima piazza un attacco in primo tempo, poi un muro dei suoi (19-19). Carrarro con un ace riporta avanti la Savino Del Bene (19-20). Ancora una volta il finale è sul filo del rasoio, con le due formazioni che arrivano appaiate a quota 21, ma a spuntarla stavolta è una Bergamo che si impone 25-23.
Scandicci prova a mettere subito in campo tutta la sua energia per rifarsi nel quarto set, ma due ace di Mirkovic spingono sull’8-6 il risultato. Mencarelli chiama un time out e spedisce in campo Malinov per Carraro. Mirkovic ha un braccio rovente e sempre su battuta fa 9-6. Scandicci, che ha in campo Stysiak da opposto, procede ad un’altra sostituzione con l’ingresso di Milenkovic per Pietrini, poi Lubian entra per Kakolewska. A metà set il punteggio è ravvicinato (15-14) e sul 17-16 Abbondanza chiama un time out per ragionare su di un set decisivo nell’economia della partita. Al rientro in campo Bosetti segna un prezioso ace che vale il pari sul 17-17. Di lì a poco Scandicci prende il controllo del set e sul 17-20 Abbondanza si gioca un altro time out. Un errore in attacco da parte di Bergamo consente alla Savino Del Bene di arrivare al +4 (18-22). La Zanetti cerca la rimonta in finale di set e si riporta sul -1 (22-23). Un mani out di Mitchem porta il punteggio sul 23-24, non tremano però le mani di Malinov che imbecca perfettamente la fast di Lubian: 23-25 e 2-2 nel conto dei set.
Nel tie break Stysiak comincia subito bene, le sue bordate valgono l’1-2 dopo un ace di Samara. Nessuna delle due formazioni è in grado di fare il break decisivo e si va avanti di parità in parità. 2-2, 3-3, 4-4, 5-5 e 6-6 il risultato dimostra quanto sia combattuto il set finale. Bosetti e Stysiak provono a prendere per mano la Savino Del Bene e proprio un ace della polacca consente a Scandicci di cambiare campo in vantaggio per 8-6. Il braccio di Stysiak martella ancora un ace (9-6) e poco dopo il mani out per l’8-10. Sull’8-11 Abbondanza chiama un time out e al rientro in campo Smarzek prova suonare la carica per le sue, Stysiak ha però altre idee e segna, tra gli altri, anche il punto del 14-10. A muro la Savino Del Bene chiude il match 11-15 il risultato del tie break che consegna 2 punti a Scandicci ed 1 a Bergamo.
Coach Mencarelli post partita: “Abbiamo pescato sempre bene dalla panchina e se la vittoria con Casalmaggiore era stata un successo di squadra, questa lo è ancora di più perchè chi è entrato ha sempre cambiato la gara. In questo momento giochiamo per vincere, non per il risultato, quindi era importante ottenere la vittoria. Avevamo lasciato qualcosa a Bergamo durante il terzo set e questo non mi era piaciuto, ma ci siamo riscattati nel quinto set.”