COMUNICATO STAMPA
Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci: 3-1 (27-25, 25-18, 23-25, 25-19)
Igor Gorgonzola Novara: Carlini 4, Stufi n.e., Camera n.e., Plak, Nizetich 1, Chirichella 4, Sansonna (L), Piccinini 11, Bici n.e., Bartsch-Hackley 16, Zannoni (L2) n.e., Veljkovic 10, Egonu 33. All.: Barbolini M.
Savino Del Bene Scandicci: Bisconti, Malinov 2, Adenizia 13, Mitchem n.e., Merlo (L), Papa, Haak 20, Mazzaro n.e., Zago (L2) n.e., Caracuta, Stevanovic 10, Bosetti 4, Vasileva 3, Kosheleva 7. All.: Parisi C.
Arbitri: Pozzato A. – Luciani U.
Durata: 31′, 23′, 32′, 26′. Totale: 2h 2′
Attacco: 42%-38%
Ricezione perfetta: 47%-32%
Muri: 6-11
Ace: 9-1
Dopo la vittoria del Pala Estra di Siena la Savino Del Bene torna in campo al Pala Igor Novara per la Gara 2 delle semifinali scudetto. Giovedì 18 aprile Scandicci si è imposta 3-2 al termine del primo episodio della serie al meglio delle 5 partite.
In Piemonte riparte dunque lo scontro delle semifinali con coach Carlo Parisi che si presenta nella casa della Igor Gorgonzola Novara con lo stesso 6+1 visto a Siena. Il tecnico scandiccese sceglie infatti Malinov al palleggio, Haak da opposto, Bosetti e Vasileva in banda, Adenizia e Stevanovic da centrali con Merlo impegnata da libero.
Coach Barbolini invece stravolge la formazione iniziale rispetto alla gara disputata a Siena e manda in campo sin dal primo minuto tutta la sua potenza di fuoco, lasciando da parte il turn over visto inizialmente nel match disputato in terra toscana. Nel 6+1 piemontese ci sono infatti dall’inizio Carlini al palleggio, Egonu da opposto, Bartsch e Piccinini da bande, Veljkovic e Chirichella al centro e Sansonna, recuperata dall’infortunio, da libero.
La gara parte nel segno dell’equilibrio e di qualche errore di troppo. La Igor Gorgonzola regala due punti con gli errori al servizio di Chirichella e Carlini, la Savino Del Bene concede due punti alle piemontesi andando ad invadere. Il primo vero vantaggio di Scandicci arriva sul 7-9, realizzato da Bosetti con un ace su Piccinini. Novara torna in parità prima sull’11-11 con un ace di Carlini, poi sul 12-12 con Veljkovic in primo tempo. A questo punto sale in cattedra Adenizia che prima segna due punti a muro, poi porta il punteggio sul 14-18 con un attacco. È il break che altera gli equilibri in favore di Scandicci che riesce a spingersi addirittura fino al 15-21. Novara, sotto di sei punti, non molla e con Veljkovic, Bartsch ed Egonu riporta la gara in parità sul 23-23. Egonu, con il suo quinto punto nel set, porta Novara avanti 24-23. Parisi ferma allora la gara con un time out e alla ripresa Stevanovic firma in fast il pareggio 24-24. Il set è però di Novara che, trascinata da due punti di Egonu e uno di Piccinini, si aggiudica la prima frazione di gioco per 27-25.
Il secondo set inizia con ancora tanti errori al servizio. Sbaglia Piccinini, poi per due volte la Savino Del Bene. Su di un servizio di Carlini che sfiora il nastro arriva l’ace (6-3) che costringe Parisi a chiamare un time out. Alla rientro in campo il copione non cambia e la Igor abbozza la fuga con una Bartsch ispirata a muro e in attacco (11-5). Un ace di Egonu obbliga Parisi ad un time out, ma la partita non cambia ed Egonu e compagne arrivano fino al 14-7. La Savino Del Bene accorcia fino al -4 sospinta da Adenizia, Haak e dalla solita Bosetti (15-11) ed è così Barbolini a fermare l’incontro. Il time out riordina le idee di Novara che arriva sul 19-12. Coach Parisi prova ad arginare il momento di difficoltà con l’ingresso di Kosheleva al posto di Vasileva, ma la Igor nonostante due punti consecutivi della russa di Scandicci (23-17) riesce ad aggiudicarsi il set per 25-18 con il punto finale di set firmato da Chirichella.
L’avvio di terza frazione è positivo per la Savino Del Bene, con la formazione di Parisi che si porta avanti 1-7. La Igor rientra in gara con i punti di Bartsch ed Egonu (5-8) e dalla panchina di Scandicci arriva la richiesta di un time out. Novara continua comunque la sua rimonta e si porta fino al 9-10. Scandicci chiede punti ad Haak, la svedese risponde con 4 palloni messi a terra (12-17). L’Egonu show non si arresta e Novara recupera ancora (18-20). Un ace dell’azzurra porta la Igor Gorgonzola sul -1 (20-21). Il finale è punto a punto, Egonu continua a martellare, ma la Savino Del Bene non si arrende. Adenizia firma il 22-24, Haak con un mani out regala la prima imposizione di set alle ragazze di Parisi (23-25).
Il quarto set ha tutti i crismi della frazione decisiva, le due squadre combattono alla pari, con Novara che a tratti ha un margine di due punti sulla Savino Del Bene. Sull’8-6 Parisi chiama un time out al rientro dal quale la Igor si porta avanti di 5 punti (12-7), salvo poi farsi recuperare sul 12-10. Barbolini è costretto al time out, al rientro in campo Egonu firma il suo 30esimo punto (13-10). Kosheleva con un grande attacco in parallela restituisce speranza a Scandicci (14-12). Novara segna con Egonu e Scandicci su di una doppia di Malinov finisce quattro punti sotto (17-13). Bartsch riceve e attacca (19-15), ma la statunitense non basta e due punti consecutivi di Haak riportano la Savino Del Bene negli scarichi di Novara (19-17). Arriva un nuovo time out per Barbolini e subito dopo un punto di Egonu ed un ace di Nizetich (21-17). Poco dopo Piccinini, aiutata dal nastro, segna l’ace del 24-19. La gara si chiude con Bartsch a segnare il 25-19. Novara si prende il quarto set e la gara, pareggiando la serie sull’1-1 con una Egonu da 33 punti ed una Bartsch da 16 punti ed eletta MVP.
Carlo Parisi post partita: “Mi dispiace perchè dovevamo vincere il primo set e poi avremmo dovuto continuare a giocare la partita, magari avremmo comunque perso 3-1, ma il primo set dovevamo guadagnarcelo sul campo perchè avevamo fatto bene fino ad un certo punto e invece, come è successo nel quarto set a Siena, ci siamo un po’ bloccati. Oggi devo dire che, a differenza di altre partite, il nostro attacco è stato inferiore al loro. Non abbiamo avuto le soluzioni per tenere botta e anche a livello di muro-difesa siamo stati più disordinati del solito. Anche quando abbiamo lavorato bene in muro-difesa il nostro contrattacco è stato insufficiente, quindi loro hanno vinto la partita con merito. Andiamo avanti.”