L’avversario delle toscane sarà il PGE Grot Budowlani Lodz che, dopo aver concluso la Pool D al secondo posto alle spalle del Fenerbache Istanbul, ha saputo ritagliarsi il proprio spazio tra le prime otto squadre del torneo in virtù della doppia vittoria nella fase Play Off contro le serbe del Tent Obrenovac.
Si preannuncia dunque una sfida tanto complessa quanto fondamentale per la squadra di coach Gaspari, sia in ottica qualificazione alla Final Four (programmata ad Istanbul ad inizio maggio), sia per riprendere fiducia in vista dell’imminente inizio dei Play Off di Serie A1.
Il fischio d’inizio è fissato per mercoledì 5 marzo alle ore 18:00 alla ŁÓDŹ Sport Arena.
EX E PRECEDENTI
Nessuna giocatrice della Savino Del Bene Volley ha giocato nella squadra polacca, anche se due atlete hanno precedenti nella Tauron Liga. Si tratta di Maja Ognjenovic, aggregata al Chemik Police dal 2013 al 2015 e con cui si è laureata per due volte campionessa di Polonia, e della schiacciatrice Kara Bajema, che con il Developres Rzeszow si è aggiudicata nell’annata 2021-2022 Supercoppa e Coppa di Polonia.
Sebben quello di mercoledì sia il primo incontro ufficiale tra le due formazioni, nell’edizione di Champions League del 2019 il club scandiccese era stato inserito nello stesso girone dell’altra squadra della città polacca, il LKS Commercecon Lodz, con cui ha vinto entrambe le contese.
LE PAROLE DI COACH MARCO GASPARI
“Lodz è una squadra che noi dobbiamo affrontare con l’idea di vincere, ma con tanta umiltà nel capire che la Polonia è terra di pallavolo. Nel Budowlani ci sono giocatrici che hanno militato nel nostro campionato come Terry Enweonwu e Jelena Blagojević, una giocatrice furba che sa giocare a pallavolo: certo non è più la Jelena di qualche tempo fa, ma è una giocatrice che sta in campo e ti fa diventar matto se non stai attento. Giocheremo in Polonia, quindi dovremo avere grande attenzione. A me è capitato lo scorso anno, proprio nei quarti di finale di Champions, di dover affrontare l’altra squadra di Lodz (ndr ŁKS Łódź) e devo dire che bisogna stare molto attenti perché l’approccio alla gara e l’entusiasmo dei tifosi nella prima partita è sempre qualcosa di pericoloso. Dopo la partita con Novara dobbiamo ritornare concentrati, resettare, cercare di adattarci e portare a casa il risultato.”