FIRENZE- La notizia era passata”quasi inosservata” ed allora abbiamo deciso di riproporla. Alla fine di un lungo ed estenuante corteggiamento, Alessandro Carnesecchi lascia la Florentia e passa all’Ortigia. Una cessione inevitabile in termini di ambizioni per il giovane talentuoso mancino, che saluta la società di Lungarno Ferrucci dopo quattordici stagioni coronate da tante soddisfazioni, prima a livello giovanile e poi in A1 e A2, bagnate da una medaglia di bronzo con la nazionale italiana under 17 e una convocazioni in nazionale maggiore.
Sul fronte societario da un lato la soddisfazione per aver formato un’atleta di prima fascia, dall’altro l’amarezza di lasciarlo partire, come conferma il Presidente gigliato Andrea Pieri: “Veder un altro talento del nostro vivaio andar via da Firenze scatena emozioni contrastanti che dovrebbero far riflettere tutti. Ormai il gap economico che ci divide da altre realtà sportive è importante, nonostante un comparto tecnico fiorente e prestigioso che ci vede come unica società italiana a competere parallelamente ai massimi livelli agonistici in tutte e tre le discipline, nuoto, pallanuoto e sincro. Il nostro appello – aggiunge Pieri – rivolto al tessuto imprenditoriale e istituzionale del territorio, ormai è diventato un grido di allarme affinché si possa arginare l’emigrazione di altri talenti. Ognuno – chiude il numero uno biancorosso – dovrebbe fare la sua parte, la nostra è sotto gli occhi di tutti sia dal punto di vista sociale che sportivo come dimostrano le numerose medaglie internazionali e i tanti atleti prestati alle varie nazionali”