Con uno stretto 10 a 10 in casa del Posillipo Napoli, gli uomini di Tofani si accontentano del primo punto della stagione, buono per il morale e la classifica, ma con il rammarico di aver perso due punti data la discreta mole di gioco espressa.
Dieci goal per parte tra due squadre imbottite di giovani, sorrette da uno zoccolo duro che ha tirato fuori il meglio nel momento più delicato del match, con Di Martire da un lato e il duo Astarita -Razzi dall’altro, protagonisti entrambi con una tripletta a testa.
Dopo due tempi in perfetto equilibrio, chiuso sul parziale di parità di cinque a cinque, le squadre si allungano e affiorano stanchezza e nervosismo che rompono schemi ed equilibri, alzando l’asticella del match. I padroni di casa passano in vantaggio con Sacco, Mattiello e Iodice, arginati dalla rete del giovane difensore gigliato Francesco Turchini che tiene a galla i suoi e si rende protagonista in un altro paio di occasioni.
L’ultimo tempo i ragazzi di Tofani, rigenerati rispetto alla prima interna contro la Pro Recco grazie agli innesti al centro di Coppoli e Lynde, salgono in cattedra con gli ex BPM Di Fulvio e Razzi con quest’ultimo protagonista con una tripletta che ribalta giustamente il risultato. Nel finale qualche errore di troppo da parte della difesa gigliata e dei giudici di gara permette a Mattiello di fissare il risultato sul 10 a 10 che manda le squadre sotto la doccia, con un pizzico di rammarico.
A fine partita mister Tofani sottolinea gli aspetti positivi del match e guarda avanti con ottimismo:” Per l’andamento del match il pareggio ci sta stretto, ma va bene così. Siamo stati bravi a riprenderci nel momento più delicato del match, quando siamo passati in svantaggio nonostante il buon gioco e le tante occasioni. Faccio i complimenti ai ragazzi per la buona tenuta fisica e mentale, oltre alla buona fase difensiva. Abbiamo subito un po’ troppo a uomini pari, ma abbiamo sfruttato bene sia le superiorità che l’uomo in meno. Da stasera testa al Quinto, mercoledì ci aspetta una partita molto importante alla nostra portata”.
Sul fronte femminile, con una Nesti in grande spolvero e un finale in crescendo, la Rari girls escono a testa alta dal difficile test capitolino, sfiorando il colpaccio a tre minuti dalla fine contro una delle candidate al titolo finale. Dopo i primi due tempi chiusi sul parziale di 3-2, con il secondo periodo terminato addirittura 1-2, le padrone di casa forzano il tiro e trovano il guizzo dai cinque metri a parti opposte grazie a Picozzi e Chiappini e una Sparano super a neutralizzare Ten Boek. Nell’ultimo tempo con una Nesti scatenata e una grande organizzazione di gioco, le ragazze di Cotti sfiorano il colpaccio e tornano a casa con gli occhi pieni e le mani vuote. A fine partita Mister Cotti non usa mezzi termini e manda un segnala chiaro: “Bisogna essere più concrete ma soprattutto ci vuole più voglia di vincere. Per come si era messo il match potevamo fare il colpaccio, non bisogna accontentarsi soprattutto quando a due minuti dal termine sei un goal sotto. Dobbiamo trovare più equilibrio e fare meno errori, pazienza”.