Fatalmente caduto per amore della Rari, per voler rimanere in contatto telefonico con i suoi più stretti collaboratori, in un giorno particolarmente caldo legato al delicato momento societario, il numero uno bianco rosso non ha potuto prendere parte ieri alla raduno delle due squadre, per la prima volta dopo oltre dieci anni di presidenza.
Un’assenza seppur dolorosa, compensata da una forte presenza morale e passionale che nonostante l’infortunio alimenta le ambizioni del vice preside della FIN, che dal letto di casa ribadisce a gran voce il rilancio sportivo della Rari Nantes Florentia all’interno dello scenario internazionale natatorio.
Un progetto ambizioso a margine dell’ottimo lavoro svolto finora da tutti i dirigenti e i collaboratori delle varie discipline sportive, confermato dalla folta presenza di tanti ragazzi del vivaio nelle rispettive nazionali giovanili. Una motivo in più d’orgoglio e di rilancio, in attesa di nuovi sviluppi societari che arricchiranno ulteriormente il progetto sportivo della Florentia in vista della prossima stagione. Una speranza concreta che si unisce all’augurio di presta guarigione del lungimirante presidente gigliato, costretto ancora a qualche settimana di riposo forzato, che rallenta ma non ferma assolutamente il nuovo corso sportivo della più longeva società Toscana.