Firenze- Il primo “friendly scrimmage” della stagione ha dato un buon responso al Senior Team guelfo, che si è aggiudicato la vittoria nel confronto con i Red Jackets Sarzana (Seconda Divisione) per 28-2. Buona la prova dei tre import, con Nicholas Holshoe capace di realizzare un paio di intercetti e Tony Dawson subito positivo nell’indirizzare i suoi efficaci lanci su un alto numero di ricevitori (fra i quali figurava anche l’ottimo Mike Vannucci). Ovviamente la simulazione di partita è stata solo la “ciliegina sulla torta” di una collaborazione più ampia che ha visto le squadre eseguire un numero elevato di drill assieme prima del momento tanto atteso da entrambe le parti e dai tifosi stipati in tribuna.
Precedentemente il “Guelfi Sport Center” era stato teatro dell’evento principale del “Beeast Winter Bowl II”, che ha visto i Grifoni Perugia imporsi in un triangolare con WhitePreds e Veterans Grosseto. I gigliati, ricordiamo, torneranno in campo anche il prossimo sabato, quando sosterranno un allenamento congiunto con i Trappers Cecina (Terza Divisione). Domenica 4 febbraio sarà poi la volta del prossimo scrimmage amichevole, che vedrà i fiorentini opposti ai Pretoriani Roma (Seconda Divisione).
Per saperne di più sulle sensazioni provate dalla squadra in questa prima uscita stagionale abbiamo raccolto il commento a caldo di Luca Zheng, Defensive Back gigliato.
Com’è andato questo primo scrimmage contro Sarzana?
“Sono molto soddisfatto, abbiamo sostenuto questo impegno con la giusta intensità. I nostri coach hanno apprezzato il lavoro svolto dalla squadra sul campo e non hanno esitato a farcelo sapere. Vedo una formazione più energica rispetto al 2017 e questo mi piace”.
Come si è comportata la secondaria di difesa?
“Ci stiamo muovendo molto bene, sento che il feeling fra di noi sta crescendo. In più l’aggiunto di Nicholas Holshoe ci darà una mano. Stiamo parlando di un atleta incredibile, con grandi letture e tanta velocità”.
Questo sarà il tuo quarto anno nel mondo del football americano. Che obiettivi ti sei dato a livello personale?
“Individualmente vorrei far diminuire la percentuale di passaggi ricevuti dai wide receiver di cui mi prenderò cura durante il campionato e, ovviamente, non disdegnerei un intercetto. Alla fine però sarà importante, come pacchetto di Defensive Back, concedere un numero di punti piuttosto esiguo agli attacchi avversari”.
Se escludiamo Paolo Zheng (OL dei Guelfi Firenze), che è un tuo parente, ti è mai capitato di ritrovarti di fronte avversari orientali su un campo da football?
“Non ho mai visto giocatori cinesi o di altre etnie asiatiche intenti a praticare questo sport in Italia ma, se non sbaglio, io e Paolo non siamo i primi cinesi che indossano la maglia viola. C’è da dire, per concludere, che in Cina questo sport si sta espandendo molto rapidamente. La NFL ha investito un ingente quantitativo di milioni di dollari per aumentare il proprio seguito in Asia ed i team si stanno moltiplicando, specialmente nelle zone più densamente popolate della Cina”.