I biancorossi superati da Treviso in una finale giocata alla pari
Foto Bess Melendez
Firenze – L’under 16 di Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 è vicecampione d’Italia! Al termine della finale del Trofeo Mario Lodigiani giocata allo stadio Zaffanella di Viadana i fiorentini sono stati superati dal Benetton Treviso per 0 a 14. Fatale il terzo quarto di partita, dopo che i fiorentini avevano avuto la forza di mettere alle corde per tutto il primo tempo i quotati avversari. Un lungo assedio quello portato ai trevigiani che ha avuto per unico torto il non aver fruttato punti, merito anche degli avversari che hanno mantenuto salda la linea difensiva anche quando i ragazzi di Semoli li hanno cacciati indietro fin sulla linea di meta.
Quello di domenica 21 è un successo enorme, come dichiara il presidente del Club fiorentino Vezio Fanelli: ‘Devo fare a tutti, ai ragazzi, allo staff tecnico ed ai genitori che li hanno sostenuti per tutta questa lunga stagione di successi, i più sentiti complimenti da parte mia e di tutta la Società. Quello di domenica scorsa è un risultato storico per Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931, un risultato che conferma il Club tra i migliori a livello nazionale. Un risultato eccellente e che non si improvvisa, ed è anzi da considerarsi frutto del grande lavoro svolto in questi anni dai nostri tecnici. Sarebbe sbagliato considerarlo un punto di arrivo: sono certo, ed i risultati a venire non potranno che confermarlo, che questo sia un punto di partenza per un futuro più che positivo per il nostro Club ed anche per I Medicei’.
La cronaca
Partenza aggressiva di Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931 che tenta fin dalle prime battute lo sfondamento per linee dirette. La mischia lavora bene, è un buon segnale. I biancorossi impostano una serie di pick and go ed ottengono un piazzato che per non centra i pali. I ragazzi di Semoli non demordono e continuano a mettere pressione alla difesa trevigiana, che riesce comunque a salvarsi. Problemi in touch impediscono ai biancorossi di concretizzare il dominio territoriale. I fiorentini continuano ad attaccare per linee dirette ed in più occasioni arrivano ad una spanna dalla meta ma un pizzico di precipitazione non permette di segnare. È un vero e proprio assedio, la meta sembra nell’aria soprattutto quando, per un nuovo fallo dei biancoverdi, l’arbitro mostra un cartellino giallo che dà la superiorità numerica a fiorentini. Malgrado la pressione, Treviso resiste ed il primo tempo si chiude senza marcature. È un peccato, soprattutto per i biancorossi che hanno avuto un controllo quasi totale del gioco.
Si riparte con Benetton che cerca di non subire l’assedio del primo tempo costruendo gioco. Ristabilita la parità numerica, il match si gioca a viso aperto da entrambe le squadre, la stanchezza ed il caldo non sembrano lasciar traccia. Treviso acquista via via fiducia e al 46’ riesce ad organizzare un maul che fa strada; la terza centro biancoverde sfrutta la propria fisicità per rompere la linea difensiva fiorentina e va segnare tra i pali, 0-7 dopo la trasformazione. La voglia di rifarsi subito fa commettere ai fiorentini un fallo che costa un cartellino giallo. Sono momenti difficili per i ragazzi di Semoli che devono recuperare la calma e sfruttare il lungo tempo che resta per rimontare. Benetton ha cambiato piglio e sfrutta la superiorità con un’azione costruita sulla continuità diretta tra i centri per segnare con il veloce estremo Buso. Al 17’ Bruniera porta i biancoverdi sullo 0-14. I minuti scorrono ed il tecnico Semoli opera i cambi a disposizione per immettere forze fresche nelle file dei fiorentini che moltiplicano gli sforzi per tentare la rimonta, frenati però da qualche errore di manualità dettato dal nervosismo ed il match si chiude senza segnature dei biancorossi.
‘Sicuramente ragazzi hanno dato il meglio che potevano dare. – commenta coach Semoli a fine match – il primo tempo abbiamo giocato molto bene purtroppo ci siamo mangiati un paio di occasioni un al piede un’altra su un sovrannumero e siamo andati un po’ troppo a sbattere quando avevamo il pallone. Il primo tempo dovevamo iniziare ad affondare la corazzata Treviso, non ci siamo riusciti, nel secondo tempo abbiamo pagato un po’ di disciplina qualche errore un po’ per la stanchezza, un po’ per la tensione. Purtroppo è andata così comunque c’è da dire che hanno fatto un grande progresso e quindi bisogna essere sicuramente orgogliosi di questi ragazzi che hanno fatto una finale e rischiavano di fare il colpaccio. Oggi non è una sconfitta, oggi abbiamo perso, ma abbiamo perso una partita in Under 16 che ci deve aiutare a crescere. A loro auguro di continuare a lavorare in campo in palestra allenandosi sempre di più e sono certo che riusciranno ad ottenere qualche altra finale con l’under 18 e magari qualcuno con le squadre seniores. Questa era un gruppo prevalentemente di 2002 alla loro in Under 12 vinsero un Borelli quindi era veramente un buon gruppo. Oggi sono stati in campo diversi 2003 veramente interessanti, purtroppo uno era infortunato. Anche per quelli che andranno in under 18 credo che diversi troveranno spazio sin da subito titolari nella squadra elite. Chi non giocherà in Elite dovrà mantenere la concentrazione e prepararsi per l’anno successivo, comunque il campionato regionale non è scontato non è semplice. Mentre per i ragazzi del 2003 io veramente auguro di mettere la testa la voglia e di convincersi che si parte in una maniera ma si può arrivare veramente in alto come abbiamo fatto quest’anno, e magari chissà’
Commenta il match il responsabile tecnico dell’Under 16 e dell’under 18 Peppe Sorrentino: ‘Abbiamo assistito ad una partita a due facce. Siamo stati nella loro metà campo e nei loro ventidue per oltre quaranta minuti, senza riuscire a concretizzare, loro ci hanno castigato con due azioni ben strutturate. Abbiamo sbagliato delle cose che in settimana ed anche nel riscaldamento ci sono riuscite perfettamente. Sono ragazzi di quindici anni che hanno giocato alla pari con un avversario che nel suo campionato è più abituato di noi a situazioni di difficoltà. Abbiamo visto oggi che non c’è tanta differenza tra noi e loro. Vanno fatti i complimenti a tutti, ad Antonio Semoli, allo staff per primi; ai ragazzi che ci hanno seguito dall’inizio dell’anno. Ho detto loro che oggi abbiamo perso la finale ma che siamo tra le prime squadre d’Italia, e questo è un punto di partenza. ci sono ancora tre anni di percorso nelle giovanili per affinarsi e crescere ancora. È un bel gruppo che lavora tanto. Il futuro è roseo’.
Viadana, stadio L. Zaffanella – Domenica 20 maggio 2018
Under 16 Elite Trofeo Mario Lodigiani, finale
Firenze Rugby 1931 v Benetton Rugby Treviso 0-14 (0-0)
Marcatori: s.t. 45’ m Bonan tr Bruniera (0-7); 52’ m Buso tr Bruniera (0-14)