– La striscia positiva biancorossa non si è interrotta a Imola. Il 10 a 41 dei gigliati di Sorrentino ha portato a 5 le vittorie in serie dei fiorentini che alla prima di ritorno hanno duplicato l’esito della partita d’andata. Vittoria netta con una squadra che ha affrontato la partita a viso aperto senza remore. Come lo dimostrano le nove mete segnate ne è risultato un match senza risparmio da entrambe le parti nel quale i biancorossi hanno saputo dire la meglio. Da segnalare le due mete di Gozzi per la buona prova della mischia dinamica, il ritorno in meta di Di Donna e Logi, Rodwell e Nannini che stanno dando regolarità alle loro segnature.
Ora si apre una fase importante per i gigliati. Dopo la sosta 6 Nazioni si ripartirà il 26 febbraio con la capolista Viadana, il 12 marzo con lo Jesi (brutta sconfitta all’andata) e il 19 marzo avremo il derby con il Florentia al Marco Polo. Tre partite difficili che determineranno le ambizioni biancorosse per la stagione
Le parole di Sorrentino: «A Imola abbiamo vinto con una squadra aggressiva, che è in piena lotta salvezza e si sono anche rinforzati con una bella seconda linea argentina di oltre i due metri. Noi non abbiamo avuto problemi nel gestire la situazione e dopo 25 minuti avevamo fatto già quattro mete. Va bene così anche se abbiamo fatto fatica ad adeguarci adeguarci alle valutazioni arbitrali, abbiamo un po mancato in questo. Ora dobbiamo stare tranquilli perché abbiamo tutte le carte in tavola per potercela giocare nel prossimo tour de force che ci aspetta. Sappiamo i nostri punti di forza e conosciamo anche i nostri punti deboli. Speriamo di poter schierare persone e giocatori che hanno più esperienza e soprattutto che possono dare quel qualcosa in più ai più giovani. Spero in questo, dopo che il più forte vince, noi viviamo alla giornata. Abbiamo una sosta poi giocheremo a Viadana. Lo sappiamo tutti che Viadana è una squadra impostata per andare in Serie A. Poi ci sarà Jesi e poi Florentia. Nel derby tutto può succedere, anche se loro sono messi bene sicuramente sarà una partita punto a punto. Quindi va bene così, aspettiamo e poi vediamo».