UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3
IL BISONTE FIRENZE 0
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Washington 10, Bici, Herbots 12, Wang ne, Gennari 10, Cumino ne, Orro 2, Leonardi (L1), Villani (L2) ne, Lowe 13, Bonifacio 5, Berti ne, Bulovic ne. All. Lavarini.
IL BISONTE FIRENZE: Santana, Alberti 10, Foecke 8, Daalderop 15, De Nardi, Turco, Fahr 2, Dijkema 1, Nwakalor 10, Venturi (L), Maglio. All. Caprara.
Arbitri: Papadopol – Venturi.
Parziali: 25-15, 25-21, 25-19.
Note – durata set: 22’, 27’, 28’; muri punto: Busto Arsizio 2, Il Bisonte 5; ace: Busto Arsizio 3, Il Bisonte 3.
Il 2020 de Il Bisonte comincia con una sconfitta al cospetto della Unet E-Work Busto Arsizio seconda in classifica: se già la partita si presentava complicata, a renderla ancora più in salita ci si sono messi i problemi fisici di alcune giocatrici e il fatto che ben quattro componenti della rosa (più l’allenatore) sono rientrate a Firenze dai tornei preolimpici solo fra lunedì e martedì. Niente alibi però: i 25 errori totali fra battuta (9) e attacco (16) sono decisamente troppi per pensare di impensierire una squadra come la Unet, così come una ricezione decisamente ballerina (tre ace subiti, 41% di positività e 14% di perfezione). Da domani si torna al lavoro per preparare al meglio la partita di domenica contro Caserta, con l’obiettivo di interrompere la striscia di cinque ko consecutivi per 3-0.
Giovanni Caprara, con Daalderop e Santana non al meglio per un problema rispettivamente alla mano sinistra e al ginocchio, parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Daalderop e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Lavarini, con Villani in panchina solo per onor di firma e con la maglia di libero, risponde con Orro in palleggio, Lowe opposto, Gennari e Herbots schiacciatrici laterali, Bonifacio e Washington al centro e Leonardi libero.
La Unet parte forte con Lowe (4-1), poi Alberti viene murata (8-2) e Caprara è subito costretto a chiamare time out: Firenze non trova contromisure per rispondere agli attacchi di Herbots e Washington (12-4), Caprara inserisce Turco in regia e Venturi prova a dare la scossa in difesa, ma gli errori continuano ad essere troppi (otto addirittura in attacco nel set) e Busto ne approfitta per allungare ancora e per chiudere con Washington (25-15).
Decisamente migliore l’approccio nel secondo set, con Nwakalor che attacca due volte per l’1-3, anche se Busto reagisce subito e sorpassa con Lowe (4-3): Il Bisonte comunque c’è, difende e riceve decisamente meglio e cresce anche a muro con Alberti che piazza quello del 5-7, seguito da quello di Foecke per il 6-9. Le Farfalle si rifanno di nuovo sotto trascinate da Lowe (9-9), poi provano la fuga dopo un errore di Nwakalor (12-10), ma Daalderop risponde da par suo (13-13): sull’ennesimo elastico (15-13) Caprara chiama time out e l’olandese ne mette di nuovo altri due (15-15), poi quando Foecke mette giù il 16-17 è Lavarini a fermare tutto. Dijkema firma il nuovo + 2 con furbizia (17-19), Herbots e Lowe piazzano l’ennesimo controsorpasso anche grazie a una ricezione ballerina de Il Bisonte (20-19), e proprio un altro errore in ricezione favorisce il 21-19 e il conseguente time out Caprara: Nwakalor ci prova (21-20) ma sono ancora i problemi in ricezione a permettere a Gennari di firmare il 23-20 e a Lowe di chiudere 25-21.
Il Bisonte non vuole mollare e quando una positiva Alberti (10 punti col 72% in attacco) firma il 2-5 Lavarini chiede subito tempo, ma Foecke allunga ancora (3-7): qui è ancora una ricezione più che traballante a permettere a Busto di riportarsi in un amen addirittura sull’8-8, con Caprara che saggiamente ferma il gioco ma non il break della Unet che arriva fino al 6-0 per il 10-8. Firenze riesce comunque a rimanere in partita (12-12), sul 14-13 c’è Santana per Daalderop, ma Busto torna sul + 3 su un fallo dubbio fischiato a Foecke (17-14) e Caprara chiama di nuovo time out: le bisontine provano ancora la reazione con Daalderop, l’ultima ad arrendersi con i suoi 15 punti totali e il 52% in attacco (20-18), ma Washington e Lowe sono implacabili (22-18) e un tocco di seconda di Orro mette la parola fine al match (25-19).
LE PAROLE DI SARA ALBERTI – “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, e nel primo set forse ci siamo presentate anche un po’ intimorite per la situazione che abbiamo, con quattro giocatrici che sono arrivate solo negli ultimi due giorni e diverse acciaccate. Dal secondo set ci siamo scrollate di dosso le paure e le tensioni e abbiamo cercato di dare il meglio: secondo me siamo una buona squadra, abbiamo questi momenti di black out e il primo set ne è stato un esempio, ma sono sicura che lavorando come stiamo facendo i risultati arriveranno. Fra il primo e il secondo set ci siamo dette ‘spingiamo, se facciamo qualche errore in più ci sta perché siamo una squadra giovane’: ecco, dobbiamo limarli e trasformare le palle più facili in punto”