REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 0
IL BISONTE FIRENZE 3
REALE MUTUA FENERA CHIERI ‘76: Rolando (L2) ne, Morello, Spirito (L1), Skinner ne, Jatzko 3, Grobelna ne, Kingdon 9, Anthouli 16, Gray 8, Kone 1, Omoruyi 4, Zakchaiou 6, Weitzel 2, Malinov. All. Bregoli.
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 8, Ribechi, Ishikawa 11, Leonardi (L1), Battistoni 2, Alsmeier 12, Cesé Montalvo ne, Kipp 14, Lazic 1, Mazzaro 7, Graziani (L2) ne, Agrifoglio ne, Kraiduba ne. All. Parisi.
Arbitri: Cavalieri – Canessa.
Parziali: 20-25, 23-25, 19-25.
Note – durata set: 26’, 25’, 27’; muri punto: Chieri 7, Il Bisonte 6; ace: Chieri 0, Il Bisonte 8.
Il Bisonte Firenze interrompe la striscia di sei ko di fila in campionato ed espugna il PalaFenera di Chieri con uno scintillante 0-3 contro la quinta forza della serie A1 Tigotà, tirando fuori quell’orgoglio e quella determinazione che ci si aspettavano per onorare nel modo migliore il finale di stagione. Evidentemente la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è un bersaglio appetibile per le bisontine, che l’hanno battuta cinque volte negli ultimi sei confronti e che anche stasera si sono rivelate un rebus irrisolvibile per le piemontesi: ottima in generale la prova della squadra, ma a spiccare sono state le due centrali, la ex Mazzaro – MVP con 7 punti di cui 3 muri e 2 ace – e Nausica Acciarri, titolare per l’indisponibilità di Graziani e protagonista con 8 punti di cui 6 in attacco (col 60%) e 2 in battuta.
Coach Parisi, con l’acciaccata Graziani in panchina con la maglia di secondo libero, schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Acciarri e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Bregoli risponde con Malinov in regia, Anthouli opposto, Omoruyi e Kingdon in posto quattro, Zakchaiou e Gray al centro e Spirito libero.
Ottimo inizio de Il Bisonte, con due attacchi e un ace di Alsmeier che valgono l’1-4 e il primo time out per Bregoli, poi Acciarri (con fast e ace) e Battistoni col muro allungano (5-9), e sull’altro ace di Acciarri (5-11) Bregoli deve spendere il secondo time out: Chieri inizia a ingranare e accorcia con Anthouli e il muro di Zakchaiou (11-13), Parisi ferma saggiamente il gioco e Il Bisonte riparte con la fast di Acciarri e il doppio ace di Ishikawa (13-18), tanto che Bregoli deve inserire Jatzko per Omoruyi e Weitzel per Zakchaiou, poi la Fenera ha un altro sussulto con Kingdon e Anthouli (17-20), ma le bisontine sono concentrate e riescono a mantenere il gap fino al 20-25 firmato da Ishikawa.
Firenze prova a mantenere l’inerzia anche a inizio secondo set con Ishikawa (2-5), Bregoli ferma subito il gioco e la sua squadra reagisce impattando con Zakchaiou (5-5), poi c’è una bella fase punto a punto sbloccata dal muro di Battistoni e dai due attacchi di Aslmeier che valgono il 12-15 e il nuovo time out di Bregoli: la Fenera, con Morello in regia per Malinov e Weitzel per Zakchaiou, si riavvicina col muro di Gray (16-17), poi si gioca ancora sul filo dell’equilibrio fino a quando Anthouli chiude l’inseguimento impattando sul 23-23, ma dopo il time out di Parisi è una incredibile Mazzaro a piazzare due monster block su Omoruyi per il 23-25.
Nel terzo rimangono in campo Morello e Weitzel, e sono ancora le bisontine a tentare il primo allungo con Kipp e Alsmeier (7-9), poi la ricezione di Chieri non tiene e Acciarri e Kipp puniscono per l’8-12, con Mazzaro che ci aggiunge l’ace dell’8-13 e Bregoli che dopo aver speso un time out inserisce anche Jatzko per Omoruyi: Il Bisonte incrementa ancora il gap con Ishikawa (9-16), poi arriva un piccolo black out (13-17) e Parisi ferma saggiamente il gioco, con la sua squadra che reagisce tenendo bene in cambio palla e alla fine chiude con l’ace di Ishikawa (19-25).
LE PAROLE DI ALESSIA MAZZARO – “Sono contenta per la mia squadra, perché siamo uscite da un periodo difficile, e poi è sempre bellissimo tornare qui a Chieri e ritrovare una grande famiglia, ma ora festeggio con le mie compagne perché abbiamo ritrovato la vittoria e vogliamo chiudere la stagione con il sorriso. Ci siamo giocate il girone di ritorno anche per infortuni e stanchezza generale, non ce lo meritavamo ma sicuramente per tutte noi è stato un percorso di crescita importante”.