L’attesa è finita. Domani si alza il sipario sulla stagione 2023/24 de Il Bisonte Firenze, e sarà subito il derby a testare le ambizioni e il grado di preparazione di Leonardi e compagne. Si gioca alle 17 a Palazzo Wanny, formalmente in casa della Savino Del Bene Scandicci, e c’è tanta curiosità di vedere all’opera la squadra di coach Carlo Parisi, quasi completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione: dodici i volti nuovi, con la conferma della sola Emma Graziani, e tutte le difficoltà del caso a livello di intesa, considerando anche che Kraiduba, Alsmeier e Ishikawa si sono aggregate al gruppo solo nell’ultima settimana dopo gli impegni con le rispettive nazionali. Un problema che ovviamente riguarda anche Scandicci, squadra comunque costruita per competere ai massimi livelli sia in campionato che in Champions: Il Bisonte proverà a giocarsela con le sue carte, conscio delle difficoltà del match ma anche di avere poco da perdere.
EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Carlo Parisi, che ha allenato la Savino Del Bene per due stagioni fra il 2017 e il 2019, le ex della sfida sono quattro: ne Il Bisonte c’è Alessia Mazzaro, che ha giocato a Scandicci nel 2018/19, mentre dall’altra parte ci sono Britt Herbots, fresca reduce da un’annata a Firenze di cui la seconda metà da capitano, Sara Alberti, bisontina per quattro stagioni, di cui l’ultima da capitano, fra il 2017 e il 2021, e Francesca Villani, protagonista con la maglia de Il Bisonte nel 2013/14 (l’anno del doblete promozione in A1-Coppa Italia di A2). I precedenti fra i due club invece si perdono nella notte dei tempi: prendendo come riferimento quelli dalla B1 in su, ovvero dal 2003 a oggi, i confronti diretti sono stati trentadue, con un bilancio di undici successi per Il Bisonte (di cui solo uno in A1, 3-2 a Scandicci il 25 marzo 2017) e ventuno per la Savino Del Bene (di cui diciassette sui diciotto derby giocati nella massima serie).
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Abbiamo rinnovato la quasi totalità dell’organico, quindi in questa prima fase di stagione ci troveremo a dover compensare con il giusto atteggiamento in campo le normali carenze di una squadra che si ritrova al completo soltanto a pochi giorni dall’inizio del campionato. La Savino Del Bene è una formazione costruita per raggiungere traguardi diversi dai nostri, con un organico di grande livello: hanno una base su cui lavorare, composta dalle reduci dell’anno scorso, a cui hanno aggiunto degli innesti di primissimo piano. La squadra che avremo di fronte sarà sicuramente più collaudata rispetto alla nostra, ma sarà un motivo in più per mettere in campo tutto quello che abbiamo: si parte con una differenza di valori tra noi e loro, e questo dovrà essere uno stimolo a dare il massimo nel derby”.
LE AVVERSARIE – La Savino Del Bene Scandicci di coach Massimo Barbolini potrebbe schierarsi con Isabella Di Iulio (1991) in palleggio, Ekaterina Antropova (2003) come opposto, Linda Nwakalor (2002) e la brasiliana Ana Carolina Da Silva (1991) al centro, la belga Britt Herbots (1999) e la cinese Zhu Ting (1994) in posto quattro e Enrica Merlo (1988) nel ruolo di libero.