UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3
IL BISONTE FIRENZE 2
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Piani 21, Peruzzo, Herbots 16, Grobelna 2, Gennari 17, Cumino ne, Orro 2, Leonardi (L), Bonifacio 9, Meijners, Berti 3, Botezat 1. All. Mencarelli.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Alberti 6, Lippmann 21, Bonciani, Degradi 12, Santana ne, Daalderop 2, Parrocchiale (L), Candi, Dijkema, Popović 16, Venturi. All. Caprara.
Arbitri: Boris – Cerra.
Parziali: 17-25, 16-25, 25-18, 25-20, 15-9.
Note – durata set: 22’, 25’, 26’, 28’, 17’; muri punto: Busto 6, Il Bisonte 12; ace: Busto 3, Il Bisonte 4.
Chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce. Se mercoledì scorso contro Monza Il Bisonte aveva recuperato da 0-2 per poi vincere 3-2, stasera al PalaYamamay è partito fortissimo, andando in vantaggio di due set contro la Unet E-Work, ma poi ha subito l’incredibile reazione delle Farfalle: decisivo per loro l’ingresso in campo di Piani, che dal terzo set ha completamente cambiato la partita, chiudendo con 21 punti con 2 ace, 2 muri e il 44% in attacco. Peccato perché sul 2-0 sperare in qualcosa di più era lecito, ma comunque Firenze ha strappato un punto a una squadra che finora aveva perso un solo set, e che rimane in testa alla classifica da imbattuta.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Sorokaite e Degradi in banda, Alberti e Popović al centro e Parrocchiale libero, mentre Mencarelli risponde con Orro in palleggio, Grobelna opposto, Gennari e Herbots schiacciatrici laterali, Bonifacio e Botezat al centro e Leonardi libero.
Il Bisonte risponde subito presente agli attacchi di Busto, e il muro di Popovic su Grobelna vale il primo allungo (5-7): la serba ci aggiunge anche il primo tempo (6-9), e quando Herbots attacca out (6-10) Mencarelli deve chiamare time out. Le farfalle sbagliano tanto al servizio (otto errori nel set), Firenze continua nel suo set praticamente perfetto (7-14) e il coach della Unet deve fermare di nuovo il gioco, ma non serve perché le bisontine dilagano con Sorokaite e l’ace di Degradi (10-19): Mencarelli prova anche la mossa Piani per Grobelna e concede anche il debutto stagionale alla neomamma Meijners in battuta, ma sul 17-24 è Lippmann a chiudere il set col suo settimo punto.
Nel secondo Il Bisonte mantiene l’inerzia a proprio favore e un ace fortunato di Alberti vale il 4-8 e il conseguente time out Mencarelli: sull’8-10 entra Berti per Botezat, poi anche Piani per Grobelna, ma Degradi è una ex scatenata e firma di potenza il 9-13. Il muro-difesa continua a funzionare benissimo, Lippmann in attacco e Popovic a muro allargano ancora il gap (11-19), e anche questo parziale scivola verso Firenze grazie al muro di Lippmann (16-25).
Nel terzo nella Unet rimangono in campo Piani e Berti, e per la prima volta le padrone di casa riescono a mettere in difficoltà Il Bisonte ripartendo dalla battuta e dalla difesa: Gennari piazza il 7-3, Herbots picchia forte in attacco e mantiene il + 4 (13-9) e allora Caprara è costretto a chiamare time out. Entra Daalderop per Degradi ma Orro trova l’ace del 15-9, poi Piani mette giù addirittura il 18-11 e il coach fiorentino ferma di nuovo tutto: il vantaggio di Busto è troppo ampio, c’è tempo per il primo punto stagionale di Daalderop, ma alla fine è Herbots a chiudere 25-18.
L’inerzia purtroppo rimane favorevole alle farfalle anche nel quarto set, e sul 4-1 Caprara deve subito chiamare time out: Piani, Herbots e Gennari continuano a picchiare dopo le grandi difese delle compagne (8-2), Caprara prova Candi per Alberti, ma Piani è una furia e allunga ancora (12-5). Il Bisonte si sveglia improvvisamente su un turno in battuta di Sorokaite, che lo riporta sul 13-10 costringendo Mencarelli a chiedere il tempo: Herbots sbaglia e adesso la partita è riaperta (13-11), Lippmann accorcia ancora (17-16), ma poi Firenze spreca un paio di chance e Herbots la ricaccia indietro (20-17). Caprara inserisce di nuovo Daalderop per Degradi, Popovic con un muro (saranno sei alla fine per la serba con 16 punti totali e il 59% in attacco) riporta le bisontine sul – 1 (20-19), ma Herbots risponde con la stessa arma (22-19), e alla fine un attacco di Daalderop appena out apre le porte del tie break (25-20).
Caprara lascia in campo Candi mentre torna Degradi, Busto però parte ancora una volta fortissimo e un muro vale l’immediato 5-1 che costringe Caprara a chiamare time out, e successivamente a inserire Alberti e Daalderop per Candi e Degradi sul 6-1: Firenze ha un sussulto d’orgoglio col muro di Alberti su Piani (9-6), poi Gennari piazza tre super attacchi consecutivi (12-6), ma le bisontine non mollano e sul 12-9 Mencarelli decide di fermare tutto. E fa bene perché la solita Piani trova il 13-9, Berti mura Lippmann e Herbots chiude 15-9.
LE PAROLE DI LAURA DIJKEMA – “Siamo partiti molto bene giocando alla grande i primi due set, ma poi è entrata Piani che ci ha messo in seria difficoltà e quindi dobbiamo fare le congratulazioni a Busto. Adesso ci concentriamo su Novara, che è una grandissima squadra: non avremo nulla da perdere, dovremo servire bene e difendere meglio rispetto a questa sera e poi vedremo quello che succederà”.