IL BISONTE FIRENZE 3
VOLLEY BERGAMO 1991 2
IL BISONTE FIRENZE: Alhassan, Sylves 7, Herbots 19, Lotti (L2) ne, Guiducci, Van Gestel 11, Panetoni ne, Knollema ne, Adelusi 5, Graziani 4, Nwakalor 25, Lapini (L1), Kosareva ne, Malinov 3. All. Parisi.
VOLLEY BERGAMO 1991: Bovo 3, Butigan 11, Partenio, Cecchetto (L1), Lorrayna 10, Cicola, Turlà (L2) ne, May 6, Frosini 11, Lanier 19, Cagnin 3, Stufi 5, Gennari 5. All. Micoli.
Arbitri: Verrascina – Vagni.
Parziali: 21-25, 25-20, 22-25, 25-19, 15-10.
Note – durata set: 32’, 26’, 27’, 29’, 22’; muri punto: Il Bisonte 11, Bergamo 11; ace: Il Bisonte 3, Bergamo 6; spettatori: 1272.
Il Bisonte Firenze torna al successo al termine di una grandissima battaglia, battendo in rimonta al tie break il Volley Bergamo 1991 davanti ai 1300 rumorosi tifosi di Palazzo Wanny: si tratta della prima vittoria della nuova gestione Parisi, e la speranza è che possa essere anche da stimolo per un 2023 ricco di soddisfazioni. Mvp del match Sylvia Nwakalor, top scorer con 25 punti e protagonista della rimonta con undici punti messi a segno fra quarto e quinto set, ma tutta la squadra ha dato segnali incoraggianti sotto la regia ispirata di Gaia Guiducci, registrando anche il debutto di Ofelia Malinov che ha dato un contributo importante nella conquista del secondo parziale.
Coach Parisi deve ancora fare a meno di Panetoni e schiera Guiducci in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Lapini libero, mentre Micoli, privo di Turlà, risponde con Gennari in regia, Lorrayna opposto, Lanier e May in posto quattro, Butigan e Stufi al centro e Cecchetto libero.
Dopo un inizio equilibrato, il primo break è di Bergamo che approfitta di un muro di Butigan e due attacchi out di Nwakalor per salire 5-9, poi Il Bisonte si riavvicina con Nwakalor (8-10), ma sul nuovo – 4 (8-12) Parisi chiama time out: sull’11-15, con il doppio cambio, arriva il debutto da bisontina di Malinov (dentro con Adelusi per Nwakalor e Guiducci), e Adelusi ci mette subito tre punti, che permettono a Firenze di riportarsi sul 14-16, con Malinov che poi piazza il muro del 16-17, seguito da quello di Graziani che sul 17-18 consiglia a Micoli di chiamare time out. Lorrayna trova subito il modo di allungare di nuovo (17-20), sul 18-21 si chiude il doppio cambio e poi l’errore in attacco di Stufi vale il 20-21: qui però il videocheck giudica out l’attacco della possibile parità di Nwakalor e Bergamo ne approfitta per salire 20-23, con Butigan che alla fine chiude 21-25.
Nel secondo set c’è Malinov per Guiducci, ma Bergamo parte di nuovo meglio (3-6 con il primo tempo rallentato di Stufi), anche se Il Bisonte reagisce subito e impatta col contrasto a muro vinto da Van Gestel (7-7): sul 9-9 entra Cagnin per May, poi Sylves stampa il muro del primo vantaggio (10-9) e Micoli chiama time out, ma al rientro Herbots attacca l’11-9 e allora Micoli inserisce Frosini per Lorrayna, con Lanier che però attacca out (12-9). Sul 14-10 rientra May per Cagnin, adesso però Firenze è incontenibile e sul 16-11 di Nwakalor Micoli chiama un altro time out, poi sul 18-15 Parisi vede un piccolo calo e decide di fermare il gioco: al rientro Nwakalor e Van Gestel ricreano il + 5 (20-15), poi l’ace di Gennari vale il 20-17, ma Il Bisonte riparte con Herbots e Nwakalor (24-19) e poi la stessa belga chiude 25-20.
Nel terzo Micoli lascia in campo Frosini per Lorrayna e le bisontine cercano subito di spingere (5-3), ma Bergamo reagisce col muro di Butigan (5-6), e poi allunga con due attacchi di Frosini (7-9): Il Bisonte si riorganizza e controsorpassa con due magie di Herbots e una bomba di Nwakalor (10-9), le ospiti rispondono (10-12) e Parisi inserisce Guiducci per Malinov, poi May trova l’ace con l’aiuto del nastro e allora Parisi chiama time out (10-13). Adesso Bergamo vola in difesa e contrattacco (12-18), Parisi spende l’altro time out e poi inserisce Adelusi per Nwakalor e Alhassan per Sylves, ma il gap è troppo ampio e nonostante la bella rimonta finale Frosini chiude 22-25.
Nel quarto c’è ancora Guiducci in regia e Firenze prova di nuovo a partire forte con Van Gestel (4-1), adesso funziona di nuovo tutto e quando Graziani mette giù il primo tempo del 9-4 Micoli deve chiamare time out: il dominio continua con muro e attacco di Nwakalor (14-4), Bergamo nonostante i cambi di Micoli (dentro Lorrayna, Bovo e Cagnin) non riesce a reagire e le bisontine allungano inesorabilmente (21-8), per poi chiudere con Herbots (25-19) nonostante un black out prolungato.
Nwakalor inizia alla grande il tie break con attacco e muro (2-0), poi un paio di errori in attacco di Bergamo e il mani-out di Van Gestel valgono il 5-1, con Micoli che ferma subito il gioco: sul 6-1 entra Lorrayna per Frosini, Nwakalor ne mette un altro per il 7-1 e poi Herbots fissa l’8-3 con cui si cambia campo. Bergamo prova a reagire con la difesa e con due attacchi di fila di Lanier (9-7), Parisi chiama time out e Stufi sbaglia il servizio (10-7), poi dal 10-8 Herbots e l’errore di Butigan ricreano il + 4 (12-8) e stavolta è Micoli a fermare il gioco: Herbots trova l’ace rallentato del 13-8, Graziani mura Lanier (14-8) e al terzo match point Nwakalor chiude i giochi (15-10).
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Per noi era fondamentale fare punti per ritornare in palestra con uno spirito giusto e più propositivo: non è stata una bella partita, con tanti errori e anche tante situazioni che si possono migliorare, ma ciò che mi è piaciuto di più è stato l’atteggiamento della squadra, e come ha superato i momenti di difficoltà. Complimenti a Bergamo che ha sofferto ma ha giocato fino alla fine, per noi è un piccolo passo: sono qui da poco ma le ragazze lavorano bene in allenamento. In settimana non abbiamo proposto tante variazioni, abbiamo apportato solo qualche piccola modifica che la squadra ha recepito e questo mi fa piacere: ora con calma abbiamo un’altra settimana per lavorare”.
LE PAROLE DI GIADA CECCHETTO – ” C’è molto rammarico a caldo. Ora mi brucia, perché era una partita fondamentale per entrambe e volevamo fare più punti possibili. Dobbiamo lavorare sui nostri alti e bassi: abbiamo dei momenti di alto livello e altri in cui ci spegniamo, ma non possiamo permettercelo. Abbiamo fatto una buona andata, ma il ritorno è tutto da scrivere, quindi dobbiamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto e lavorare su quello che è venuto meglio oggi. Dobbiamo metterci qualcosa in più nelle prossime partite. Nel quarto set abbiamo spento la luce, poi ci siamo un po’ riprese, ma non si può partire con uno svantaggio così netto. C’era tanta stanchezza fisica, ma questo non deve essere un alibi. Dobbiamo ripartire con più consapevolezza e spinger e di più, perché non possiamo permetterci di regalare punti. Brava Firenze che ce l’ha messa tutta fino alla fine”.