IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 9, Belien 10, Cambi 3, Enweonwu 10, Graziani 10, Nwakalor 26, Panetoni (L), Bonciani 1, Lapini, Sylves. Non entrate: Knollema, Diagne, Saletti, Golfieri (L). All. Bellano.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Mingardi 19, Bosetti 5, Stevanovic 15, Poulter 1, Gray 12, Olivotto 7, Zannoni (L), Ungureanu 8, Battista. Non entrate: Bressan, Herrera Blanco, Monza, Colombo (L). All. Musso.
ARBITRI: Vecchione, Frapiccini. NOTE – Spettatori: 575, Durata set: 24′, 27′, 23′, 27′; Tot: 101′.
MVP Mingardi
LE PAROLE DI MASSIMO BELLANO– “Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita con loro è vero, però non deve diventare una costante quella poi di risolvere i finali di set con qualche imprecisione e indecisione. Quando le situazioni non sono quelle codificate dobbiamo essere più bravi a risolvere con le chiamate e le responsabilità giuste da parte di chi in ognuno dei tre occhi ha le qualità migliori; qualche punto in più dobbiamo portarlo a casa perché francamente è frustrante tornare in palestra dirsi che si è fatto bene però ripartire da zero. Nella seconda parte della gara siamo stati veramente bravi in difesa, per tutta la partita abbiamo fatto un bel lavoro in copertura, che è un’altra di quelle fasi del gioco un po’ sporca, fondamentale quando giochi con squadre molto organizzate a muro. In battuta avevamo iniziato bene sugli obiettivi che volevamo, poi nella parte centrale del match abbiamo invece dato modo a Poulter di sviluppare il loro gioco in maniera troppo tranquilla, ritrovando qualità soltanto nell’ultimo set. Concludo che con alcune combinazioni d’attacco dobbiamo scegliere meglio i colpi perché quando la differenza la fanno un paio di palloni qualche errore con situazione di palla in testa all’alzatore pesano. Dobbiamo essere più bravi in questi frangenti, ma andiamo avanti perché anche passando da queste sconfitte questo gruppo credo possa temprarsi ed arrivare a raccogliere tutto quello che sta seminando”