Seconda trasferta di fila per Il Bisonte Firenze, che domani alle 17 gioca al Centro Federale Pavesi di Milano contro il Club Italia Crai, per la nona giornata della Samsung Volley Cup di serie A1. La squadra di Giovanni Caprara ha fame di punti e vuole riprendere il cammino dopo le ultime tre sconfitte di fila: i successi contro Bergamo e Monza avevano regalato alcune certezze che poi sono un po’ svanite soprattutto dopo i due ko più recenti, quelli contro Novara e Cuneo, ma le qualità delle bisontine sono innegabili e coach Caprara ha lavorato duramente tutta la settimana per farle riemergere già nella partita di domani, nella quale avrà di nuovo tutto il gruppo a disposizione. Contro il Club Italia però non sarà semplice: la giovanissima squadra federale, da quest’anno riportata in A1 dopo una stagione di A2, può contare su un gruppo di ‘Millennials’ che sono il fulcro delle nazionali giovanili azzurre, e anche di quella maggiore, visto che ben quattro giocatrici della rosa (Pietrini, Lubian e Fahr, purtroppo infortunate, e Sylvia Nwakalor) sono fresche vicecampionesse del mondo con l’Italia. Fisiologico che una squadra così giovane possa avere difficoltà in un campionato così competitivo come l’A1, ma la classifica (penultimo posto con un punto) non deve ingannare: le azzurrine hanno giocato alla pari praticamente con tutte le avversarie, strappando anche un punto alla capolista Novara.
EX E PRECEDENTI – Non ci sono ex né da una parte né dall’altra, mentre per quanto i riguarda i precedenti, fra B1 e A1 sono sei, con quattro vittorie de Il Bisonte, di cui le ultime tre consecutive, e due del Club Italia, entrambe in casa (3-0 a Busto nella A1 2015/16 e 3-1 a Ravenna nella B1 2005/06).
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Le insidie di questa partita sono soprattutto dentro di noi, perché è inutile nasconderlo: è un momento brutto, abbiamo perso male l’ultima partita con Cuneo e veniamo da alcuni risultati non felici. Per questo mi aspetto difficoltà soprattutto all’inizio, ma se sapremo mantenere la calma e la lucidità ne verremo fuori: dovremo fare molto bene le cose semplici ed essere aggressive con la battuta, perché loro ogni tanto perdono qualcosa in ricezione. Il Club Italia è una squadra che gioca molto bene per la bassissima età media che ha: dalla loro parte c’è l’aspetto psicologico, perchè non hanno niente da perdere, e anche quello fisico, perché hanno dei saltatori importanti. Al contrario, abbiamo dalla nostra un po’ di esperienza in più e qualcosa di meglio tecnicamente, quindi per vincere dovremo sfruttare le nostre qualità”.
LE AVVERSARIE – Il Club Italia Crai di coach Massimo Bellano, al secondo anno sulla panchina della squadra federale, dovrà quasi sicuramente fare a meno delle infortunate Elena Pietrini, Sara Fahr, Marina Lubian e Terry Ruth Enweonwu, e avrà quindi un 6+1 titolare abbastanza obbligato: la diagonale palleggiatrice-opposto sarà formata probabilmente da Rachele Morello (classe 2000) e da Sylvia Nwakalor (1999), mentre in banda dovrebbero giocare Loveth Oghosasere Omoruyi (2002) e Alessia Populini (2000); al centro si piazzeranno Fatim Yassimina Kone (2000) e Linda Nwakalor (2002), e il libero sarà Chiara De Bortoli (1997).