BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3
IL BISONTE FIRENZE 0
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Cambi 3, Marković 12, Frigo, Candi 6, Agrifoglio ne, Van Hecke 16, Baldi, Gay ne, Rigdon ne, Zannoni (L), Zambelli 7, Ungureanu 13. All. Pistola.
IL BISONTE FIRENZE: Alberti 4, Poll ne, Foecke 13, Daalderop 10, De Nardi ne, Turco ne, Fahr 4, Dijkema 1, Nwakalor 8, Venturi (L), Maglio 3. All. Cervellin.
Arbitri: Canessa – Cerra.
Parziali: 25-16, 25-18, 25-20.
Note – durata set: 19’, 22’, 26’; muri punto: Cuneo 7, Il Bisonte 4; ace: Cuneo 4, Il Bisonte 0.
Niente da fare per Il Bisonte Firenze, che sbatte anche contro la Bosca San Bernardo Cuneo e conferma il suo momento di difficoltà, non riuscendo ad interrompere la striscia negativa.
Marcello Cervellin, che all’ultimo deve fare a meno di Santana per una indisposizione, parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Foecke e Daalderop in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Pistola, privo delle infortunate Rigdon e Nizetich, risponde con Cambi in palleggio, Van Hecke opposto, Marković e Ungureanu schiacciatrici laterali, Candi e Zambelli al centro e Zannoni libero.
Ancora una volta, la partenza è a rilento, con Van Hecke che sfrutta il suo servizio per salire subito 4-0 prima dell’attacco vincente di Daalderop, poi è Cambi a firmare di seconda il 7-2, e quando Candi corregge sotto rete una ricezione sbagliata di Venturi (11-5), Cervellin deve fermare il gioco: l’attacco continua a faticare enormemente, Ungureanu invece è caldissima (15-7) e Marković la imita per il + 10 (18-8) che provoca un altro time out di Cervellin. Qui Il Bisonte dà il suo primo segnale di reazione e si riavvicina sul 20-13, ma il gap è troppo ampio e un altro tocco di seconda di Cambi vale il 25-16.
Anche all’inizio del secondo set la differenza la fanno gli attacchi: quello de Il Bisonte non funziona, quello di Cuneo sì e Van Hecke può subito allungare 6-3. La Bosca tiene con facilità il cambio palla e Ungureanu può firmare il + 4 (12-8), poi una grande difesa di Zannoni viene trasformata dal pallonetto di Van Hecke per il 14-9, e la stessa belga mette subito dopo l’ace del 15-9: Firenze non ci sta, o forse sarebbe meglio dire Foecke non ci sta, visto che tre attacchi consecutivi dell’americana valgono il 16-13 e il conseguente time out Pistola, subito seguito dal pallonetto della stessa Foecke per il 16-14. Peccato che qui la squadra di Cervellin si blocchi nuovamente (19-14): il coach fiorentino prova anche la mossa Maglio per Fahr, ma le piemontesi non sbagliano più niente e Van Hecke chiude con il diagonale del 25-18.
Nel terzo rimane in campo Maglio, e il suo muro, seguito da un tocco sotto rete su una ricezione sbagliata, permette per la prima volta a Il Bisonte di allungare (2-5), con Pistola che saggiamente ferma il gioco: la sua squadra reagisce immediatamente (6-6 con Marković), poi due errori di fila di Van Hecke regalano il nuovo + 2 (9-11), ma Cuneo piazza un altro break per il 15-14 e Cervellin chiama time out. L’elastico continua e le bisontine si ritrovano 15-17, per poi essere raggiunte nuovamente da Van Hecke (17-17) e superate dall’ace di Marković (18-17): il servizio di Van Hecke fa male e permette a Zambelli di mettere giù la fast del 21-19, con Cervellin che chiama time out, poi la belga trova l’ace del 22-19 ed è l’allungo decisivo, con l’errore di Foecke che vale il definitivo 25-20.
LE PAROLE DI LAURA DIJKEMA – “Siamo in difficoltà in questo momento e si è visto: oggi abbiamo giocato veramente male, subendo tantissimo il gioco di Cuneo, e abbiamo anche sbagliato troppo. Dobbiamo spingere di più e limitare i nostri errori per migliorare: dobbiamo andare avanti a testa alta, senza scoraggiarci, perché la stagione è ancora lunga”.