IL BISONTE FIRENZE 1
BERGAMO 3
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri, Malual 24, Butigan 10, Leonardi (L1), Battistoni, Giacomello ne, Nervini 6, Mancini 8, Ribechi, Lapini (L2) ne, Cagnin, Agrifoglio 3, Davyskiba 13. All. Bendandi.
BERGAMO: Piani 13, Adriano, Carraro, Bolzonetti ne, Strubbe 7, Mistretta, Armini (L1), Farina ne, Evans 4, Manfredini 13, Mlejnková 18, Alcántara ne, Spampatti (L2) ne, Cesé Montalvo 26. All. Parisi.
Arbitri: Canessa – Carcione.
Parziali: 26-24, 20-25, 23-25, 17-25.
Note – durata set: 29’, 27’, 29’, 27’; muri punto: Il Bisonte 12, Bergamo 10; ace: Il Bisonte 2, Bergamo 5; spettatori 691.
LE PAROLE DI SIMONE BENDANDI – “Oggi non posso salvare niente, perché è stata una sconfitta netta: abbiamo vinto il primo set, dopodichè abbiamo perso lucidità e capacità di combattere nelle situazioni di punto a punto, non reagendo quando loro hanno cominciato a spingere in battuta. Ci siamo perse, e non mi è piaciuto per niente il carattere e l’atteggiamento della squadra: è una cosa molto grave, perché a volte mi sembra di vedere in alcune giocatrici che anche se perdiamo va bene lo stesso. Ci siamo detti a inizio stagione che c’era bisogno di un gruppo che avesse voglia di creare identità e attaccamento alla maglia, invece secondo me qualche giocatrice ce ne ha poca: è una cosa che sinceramente mi fa male, ci sono momenti in cui lavoriamo molto bene, però poi, vuoi per inesperienza vuoi per poca qualità, le partite ci scivolano dalle mani perché nessuno ti regala niente. Si è ripresentato lo stesso canovaccio della seconda metà del girone d’andata, che purtroppo è coinciso con scontri diretti in cui dovevamo prendere dei punti: adesso che le partite contano, abbiamo scoperto che ci sono delle situazioni in cui facciamo molta fatica”.