Il Bisonte Firenze completa il proprio reparto delle palleggiatrici aggiungendo un pizzico di toscanità al roster: alla corte di Carlo Parisi arriva la ventinovenne regista di San Sepolcro Beatrice Agrifoglio, che dopo un lungo girovagare per l’Italia torna a giocare nella sua regione a distanza di tredici anni dall’ultima volta. Agrifoglio, che proviene dalla Cuneo Granda San Bernardo e che vestirà la maglia numero 19, condividerà le chiavi della regia de Il Bisonte con Ilaria Battistoni, e incrementerà la quota toscana del roster andando ad aggiungersi alla livornese Emma Graziani. Un rinforzo di qualità e di esperienza per coach Carlo Parisi: la palleggiatrice biturgense ha già alle spalle diversi anni di carriera in serie A1, ha vinto lo scudetto a Casalmaggiore nel 2015 e soprattutto è animata da una grande voglia di riscatto dopo una stagione condizionata in larga parte dall’infortunio al tendine del retto femorale sinistro.
LA CARRIERA – Beatrice Agrifoglio nasce a Sansepolcro (AR) l’1 gennaio 1994, e dopo un campionato di serie D con la squadra del suo paese, nel 2010 si trasferisce a Trevi, in B1, dove rimane fino al 2012. A 18 anni arriva la chiamata di Casalmaggiore, club di cui vestirà la maglia per tre stagioni: nella prima debutta in A2, nella seconda, in seguito a un ripescaggio, gioca per la prima volta in A1, e nella terza conquista addirittura lo scudetto. Nel 2015 decide però di ripartire dalla A2, prima con la maglia di Filottrano e poi con quella di Caserta, mentre nel 2017 torna a Filottrano, riassaggiando la A1. Nel 2018 si accasa a Ravenna, in A2, poi l’anno successivo arriva la chiamata di Cuneo, nella massima categoria: in Piemonte rimarrà in totale per tre stagioni, con la parentesi a Perugia (sempre in A1) nel 2020/21, prima del trasferimento a Firenze.
LE PAROLE DI BEATRICE AGRIFOGLIO – “Da toscana ho sempre sognato di giocare vicino a casa, e quindi a Firenze: ho affrontato tante volte Il Bisonte e ho sempre pensato che un giorno avrei voluto far parte di questa realtà, quindi quando si è presentata l’occasione non ci ho pensato due volte e mi è sembrata la soluzione migliore. Sono abbastanza scaramantica e preferisco non dire niente sulla prossima stagione, ma ho delle buone sensazioni perché secondo me Carlo Parisi è un ottimo allenatore: tutte le ragazze che hanno lavorato con lui mi hanno detto che è molto in gamba, quindi penso che sia un ottimo punto di partenza. Di carattere sono una molto agguerrita, dopo cinque mesi fuori per infortunio penso che lo sarò ancora di più, quindi sono molto carica per la prossima stagione. La società è ben strutturata, a Firenze si vive bene e so che le ragazze che hanno giocato qui sono sempre state bene: ogni volta che ho affrontato Il Bisonte ho sempre trovato una squadra combattiva, quindi penso che sia un aspetto del dna del club. Il resto lo scoprirò mano a mano, ma già solo Palazzo Wanny è un ottimo motivo per partire con un nuovo progetto”.
FOTO CREDIT: Ufficio Stampa Cuneo Granda Volley