Il primo derby post lockdown, in programma domani alle 17 al Mandela Forum e valido per la quarta giornata del campionato di serie A1, sarà un po’ diverso da solito, perché sarà privo dell’elemento che lo ha più o meno sempre caratterizzato, cioè il pubblico delle grandi occasioni. L’ultimo match con la Savino Del Bene, nel febbraio scorso, richiamò nell’impianto fiorentino quasi quattromila persone, domani invece si giocherà a porte chiuse, nel rispetto delle prescrizioni dell’ultimo dpcm e del protocollo Fipav. In palio comunque ci saranno i soliti tre punti, e in campo Il Bisonte proverà come sempre a fare di tutto per conquistarli e regalarli idealmente ai propri tifosi: se la squadra di Mencarelli ritroverà il sapore di un match ufficiale a due settimane dall’ultima volta, a causa del rinvio della partita con Monza, Scandicci invece giocherà la sua terza partita in una settimana, dopo le due con il Khimik che le hanno permesso di qualificarsi alla fase a gironi della Champions League. La Savino rimane una corazzata dura da battere, con un roster di primo livello formato da tante grandi campionesse, ma Il Bisonte sta bene ed è al completo, voglioso di confermarsi dopo la vittoria in rimonta di Brescia che ha regalato una grande iniezione di fiducia.
EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Marco Mencarelli, che ha allenato la Savino Del Bene nella prima metà della scorsa annata, le ex della sfida sono due: ne Il Bisonte c’è Sara Alberti, che giocò a Scandicci nella stagione 2015/16, mentre fra le scandiccesi c’è Mina Popović, protagonista a Firenze nel 2018/19. I precedenti fra i due club invece si perdono nella notte dei tempi: prendendo come riferimento quelli dalla B1 in su, ovvero dal 2003 a oggi, i confronti diretti sono stati ventisei, con un bilancio di undici successi per Il Bisonte (di cui solo uno in A1, e nessuno al Mandela Forum) e quindici per Scandicci (di cui undici dei dodici giocati nella massima serie).
LE PAROLE DI SARA ALBERTI – “Purtroppo non sarà il solito derby perché ci mancherà il calore del pubblico, ma noi spingeremo come sempre per cercare di portare a casa punti: qualsiasi cosa verrà sarà positiva, quindi giocheremo come se fosse la partita della vita. Di derby ne ho affrontati molti, sia da una parte che dall’altra, e sono partite belle e speciali che mi piace sempre giocare: magari per molte delle mie compagne che sono appena arrivate non sarà sentitissima, perchè non sanno come la vive l’ambiente, ma da capitano proverò a spiegarglielo, anche perché ultimamente abbiamo quasi sempre perso e quindi ci piacerebbe invertire il trend”.
LE AVVERSARIE – La Savino Del Bene Scandicci di coach Massimo Barbolini dovrebbe schierarsi con Ofelia Malinov (classe 1996) in palleggio, la polacca Magdalena Stysiak (2000) come opposto, Marina Lubian (2000) e la serba Mina Popović (1994) al centro, due fra Elena Pietrini (2000), Lucia Bosetti (1989) e la statunitense Megan Courtney (1993) in banda e Enrica Merlo (1988) nel ruolo di libero.