PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3
IL BISONTE FIRENZE 0
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Piani 2, Plummer 13, Robinson, Squarcini 9, De Kruijf 9, Gennari 6, Lubian ne, De Gennaro (L1), Haak 18, Bugg 1, Wołosz 1, Lanier ne, Fahr ne, Bardaro (L2). All. Santarelli.
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 6, Leonardi (L), Battistoni 2, Alsmeier 11, Lazic 2, Mazzaro 3, Graziani ne, Agrifoglio, Kraiduba 7, Stivrins 12. All. Parisi.
Arbitri: Brancati – Cruccolini.
Parziali: 25-15, 25-21, 25-17.
Note – durata set: 24’, 25’, 24’; muri punto: Imoco 5, Il Bisonte 5; ace: Imoco 4, Il Bisonte 2.
Il Bisonte Firenze sbatte contro la corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano, che vince 3-0 al PalaVerde e prosegue la sua marcia da imbattuta in questo inizio di stagione: troppa la differenza di valori per impensierire le Pantere, anche se le bisontine ci hanno provato, riuscendo a rimanere in partita soprattutto nel secondo set e affidandosi alle giocate di Stivrins (12 punti col 71% in attacco, 1 ace e 1 muro) e Alsmeier (11 col 45%) e alla buona prova in seconda linea di capitan Leonardi. Dall’altra parte devastante la MVP Haak (18 punti col 69% in attacco), ma meravigliosa anche la prestazione di Moki De Gennaro, soprattutto in difesa.
Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Kraiduba opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Mazzaro e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Santarelli risponde con Bugg in regia, Haak opposto, Plummer e Gennari in posto quattro, Squarcini e De Kruijf al centro e De Gennaro libero.
Le bisontine partono discretamente (6-6), ma Haak è immarcabile e crea il primo break (8-6), con l’ace di De Kruijf che vale il 10-7 e il muro di Squarcini il 12-8, tanto che Parisi deve chiamare il suo primo time out: le Pantere continuano a spingere senza pietà, Firenze fa quel che può ma sul 17-11 di De Kruijf Parisi ferma di nuovo il gioco, per poi provare il doppio cambio con Agrifoglio e Lazic per Kraiduba e Battistoni, senza arginare la furia dell’Imoco che chiude 25-15 con l’ace di Plummer.
Più equilibrato l’inizio del secondo set, con Il Bisonte che risponde colpo su colpo con tutte le sue bocche da fuoco e trova il primo vantaggio sull’attacco out di Plummer (12-13): sul 13-14 l’Imoco reagisce, alzando l’intensità soprattutto in difesa e capitalizzando in attacco con Haak e Plummer (16-14), con Parisi che è costretto a chiamare time out e l’Imoco che subito dopo sale sul 19-15 grazie al muro di Haak e l’attacco out di Mazzaro. Kraiduba accorcia con due attacchi (19-17), Santarelli inserisce Robinson per Plummer e poi è l’ace di Haak a regalare il nuovo + 4 (22-18), con Plummer che alla fine chiude 25-21.
Il Bisonte continua a provarci, ma è difficile non perdere la pazienza quando il tuo avversario difende tutto e poi capitalizza col contrattacco: sul 9-6 Parisi prova a parlarci su, sul 12-8 entrano Agrifoglio e Lazic per Kraiduba e Battistoni, ma Conegliano è un fiume in piena (16-8) e alla fine è Gennari a chiudere 25-17.
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Sapevamo delle difficoltà della partita, ma siamo soddisfatti a metà perché forse potevamo fare qualcosa di più. All’inizio abbiamo fatto un po’ fatica perché contro di loro l’impatto è sempre duro: hanno subito cominciato a giocare con una velocità e con una violenza di colpi che ci hanno messo in grossa difficoltà, però nel secondo set abbiamo giocato meglio, rimanendo in partita per gran parte del parziale e pagando un pochino soltanto nel finale. Siamo mancati nella gestione del nostro muro difesa e soprattutto nel contrattacco, perché di opportunità ce ne siamo create ma abbiamo fatto molta fatica nel concretizzarle. Al di là dei meriti di Conegliano, dovevamo selezionare meglio i colpi ed essere più aggressivi in difesa e in copertura: ci rimane questo rammarico, ci sono stati anche aspetti positivi che confermano i nostri progressi, ma abbiamo ancora tanto da lavorare”.