BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Baiocco, Salas 15, Marković 8, Cruz 5, Kaczmar ne, Van Hecke 31, Menghi ne, Bosio 1, Kavalenka ne, Ruzzini (L), Zambelli 6, Mancini 5. All. Pistola.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 12, Alberti 2, Lippmann 7, Bonciani, Degradi 4, Santana 17, Daalderop 2, Parrocchiale (L), Candi 2, Dijkema 3, Popović 7, Venturi ne. All. Caprara.
Arbitri: Spinnicchia – Prati.
Parziali: 25-19, 23-25, 25-21, 25-23.
Note – durata set: 30’, 33’, 27’, 35’; muri punto: Cuneo 10, Il Bisonte 6; ace: Cuneo 6, Il Bisonte 0.
La prima delle due trasferte consecutive si chiude con un ko per Il Bisonte Firenze, che al termine di una partita combattutissima si inchina alla Bosca San Bernardo Cuneo, che festeggia il primo successo casalingo stagionale. Le bisontine sono state costrette a inseguire praticamente in tutti e quattro i set, e alla lunga hanno pagato questa situazione, non riuscendo a completare la rimonta né nel terzo né nel quarto: come aveva anticipato coach Caprara alla vigilia, le padrone di casa hanno approfittato di una difesa straordinaria, mettendoci anche buone cifre a muro (10 totali) e in battuta (6 ace), mentre Il Bisonte non è riuscito a trovare le contromisure giuste arrendendosi alla fine ai colpi di una Van Hecke da 31 punti col 44% in attacco.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Sorokaite e Degradi in banda, Alberti e Popović al centro e Parrocchiale libero, mentre Pistola risponde con Bosio in palleggio, Van Hecke opposto, Salas e Cruz schiacciatrici laterali, Zambelli e Mancini al centro e Ruzzini libero.
L’avvio del match è incredibilmente nel segno del video check, chiamato tre volte dai due allenatori nei primi quattro punti: Cuneo ha ragione in tutte e tre le occasioni e sale 4-0, poi l’ace fortunato di Cruz e l’errore di Degradi valgono il 6-0 e allora Caprara decide di inserire Santana proprio al posto di Degradi. La portoricana firma subito il 6-2 col pallonetto, ma Il Bisonte non ingrana e Van Hecke riallunga con la stessa arma (12-6), poi Sorokaite trova un gran muro su Zambelli e un paio di errori di Cuneo permettono a Firenze di tornare sotto (15-12): Pistola chiama time out, la sua squadra ne esce con due punti di fila e allora Caprara si gioca la stessa mossa (17-12), ma la difesa continua a fare la differenza a favore delle padrone di casa (21-14), e alla fine è Salas a piazzare il diagonale del 25-19.
Nel secondo set torna in campo Degradi e Firenze parte decisamente meglio (4-6), ma tre punti consecutivi di Cuneo costringono Caprara a fermare tutto (7-6): il muro di Van Hecke vale il 9-7, rientra Santana per Degradi, ma il muro-difesa della Bosca funziona a meraviglia, al contrario dell’attacco de Il Bisonte, e l’errore di Lippmann allarga il gap sull’11-7. Alle bisontine non manca la voglia di lottare (13-12) ma Van Hecke è davvero incontenibile (15 punti fin qui) e con un mani-out e un ace permette a Cuneo di riallungare subito (16-12): Firenze non molla, Parrocchiale piazza un paio di grandi difese e Santana firma il 19-18, poi due falli delle padrone di casa permettono a Il Bisonte di impattare (22-22), e l’errore in attacco di Salas vuol dire primo sorpasso del match (22-23). Pistola chiama inevitabilmente time out, al rientro Van Hecke commette uno dei primi errori della sua partita regalando due set point alle bisontine (22-24), poi la stessa belga annulla il primo, ma sul secondo sbaglia di poco l’attacco per il 23-25 che riequilibra tutto.
Nel terzo rimane dentro Santana (top scorer fiorentina nei primi due set con 9 punti) e l’inizio sembra promettente, ma Cuneo si riorganizza e in un amen sale sul 10-7, sfruttando anche qualche errore ospite: Alberti con una fast e un muro accorcia (15-13), Cruz risponde con attacco e muro (18-14), ma le bisontine non mollano e rientrano sul 18-17 col turno in battuta di Dijkema. Pistola inserisce Markovic per Cruz, Van Hecke in pipe firma il 19-17, ma Lippmann sulla gran battuta di Sorokaite impatta (19-19) e il coach di casa chiama time out: il suo discorso fa bene a Cuneo che trova due punti di fila con Van Hecke e il muro di Mancini (21-19), stavolta è Caprara a fermare tutto ma Van Hecke trova un altro muro (22-19) e dà il la alla volata vincente chiusa dalla solita Van Hecke col suo ventiduesimo punto (25-21).
Nel quarto Cuneo mantiene in campo Markovic e fa bene perché l’austriaca con un attacco e un ace crea il primo gap (4-1): Caprara inserisce Degradi per Lippmann, due ace di fila di un’immensa Van Hecke valgono l’8-4 e allora c’è spazio anche per Candi al posto di Alberti, ma la Bosca non molla di un centimetro e rintuzza tutti i tentativi de Il Bisonte mantenendo il cambio palla (16-12). L’opposto belga continua a trasformare in oro tutte le difese delle compagne (20-15), Caprara chiama time out e Firenze tenta una reazione grazie a un paio di super difese e a un muro (20-18): a ristabilire il gap ci pensa Van Hecke col trentesimo punto (22-18), Caprara spende il suo ultimo tempo e nonostante un ultimo ruggito d’orgoglio delle bisontine le padrone di casa riescono a chiudere 25-23.