A tre giorni dall’inizio del campionato, e con squadra e staff tecnico finalmente al completo, Il Bisonte Firenze si è presentato ufficialmente oggi alla città, ai tifosi, alle istituzioni e alla stampa, nella sala conferenze di Palazzo Wanny, il vero centro vitale del club. A fare gli onori di casa il presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo: di fronte a loro le tredici giocatrici della prima squadra – che domenica debutterà nel suo decimo campionato di A1 consecutivo affrontando subito la Savino Del Bene Scandicci nel derby di Palazzo Wanny – lo staff tecnico e dirigenziale e i rappresentanti degli sponsor che sostengono il club – Il Bisonte, Joma Sport, Banca Generali Private, Nippon Express, Curtiba, La Nazione, Villa Donatello, Sixtus Italia, Orologio 2.0 e Tecnosolar Film – oltre alla gradita presenza del presidente della Savino Del Bene Volley Sergio Bazzurro.
Ad aprire le danze il patron Wanny Di Filippo: “Sono contento di come è nata questa squadra: innanzitutto le ragazze sono tutte bellissime, e questo è già importante, anzi posso dire che sono le più belle di tutto il campionato”, la battuta fra sorrisi e applausi scroscianti. Poi l’auspicio più serio: “Abbiamo costruito una squadra completamente nuova, l’unica che ci è rimasta fedele è stata Emma Graziani: l’importante secondo me è dare continuità alla nostra presenza in serie A1, poi spero che faremo un buon campionato. Vediamo come andrà finire, a me piacerebbe arrivare più avanti possibile, magari fra le prime otto”.
Poi l’intervento del delegato provinciale del Coni Gianni Taccetti: “Vi porto un saluto informale, io qui mi sento a casa perché oltre a essere delegato provinciale del Coni, sono anche consigliere del comitato regionale della Fipav. Essere qui ormai da qualche anno è un grande piacere, e soprattutto è un piacere vedere Il Bisonte giocare da dieci anni nel massimo campionato, così come Scandicci: per la Federazione e per il Coni è una grande soddisfazione, e quindi faccio un grande in bocca al lupo a tutti”.
Per la squadra hanno preso la parola coach Carlo Parisi e il nuovo capitano Giulia Leonardi: “Questa è una squadra nuova – ha spiegato Parisi – sulla quale abbiamo lavorato tutta l’estate insieme alla società e allo staff: sono tutte atlete che abbiamo scelto, quindi è una squadra che sentiamo nostra, e la sentiremo ancora di più nostra quando avremo passato più tempo insieme. Molte ragazze sono arrivate all’ultimo, l’estate è stata un po’ complicata, ma oggi siamo tutti qua e siamo contenti di poter condividere in palestra quello che ognuno di noi vorrebbe mostrare: speriamo che i nostri tifosi ci seguano più numerosi possibile, perché abbiamo bisogno anche di loro. L’inizio di campionato con il derby? É una partita che prima o poi doveva arrivare, arriva alla prima e va bene così: l’importanza dell’evento farà sì che tutti daremo il cento per cento”. “Sono felicissima di essere qua in questa nuova squadra – le parole di Leonardi -: in questi due anni la pallavolo mi è mancata tantissimo, purtroppo sono dovuta tornare perché non riuscivo a stare a casa ferma. Tornare in campo mi ha ridato tanta gioia e energia, e sono felice di condividere questa esperienza con queste ragazze: mi sto trovando molto bene, tutte mi aiutano e sono contenta di avere delle grandi guerriere accanto a me. A tutti piace vincere, quindi proveremo a vincere più partite possibili e anche a mostrare un po’ di bel gioco, poi è ovvio che ci sono squadre costruite molto bene, ma noi ce la metteremo tutta: spero che questa squadra possa regalare ai tifosi grandi gioie e un bello spettacolo”.
A chiudere, il discorso del Presidente Elio Sità: “Voglio partire dalla decisione ‘drastica’ di rivoluzionare la rosa, qualcosa di eclatante agli occhi di molti. In una squadra, la chiave per sopperire a qualche mancanza, al di là degli aspetti tecnici, deve essere la forza del gruppo, e l’anno scorso questa forza non è stata dimostrata: da qui la decisione difficile, era una cosa da fare ed è la prima volta che ci capita. Quest’anno ci sarà una squadra completamente nuova, ad eccezione di Graziani, e sono contento di quello che ha fatto Emma nella scorsa stagione. Questa società è stata impostata fin dall’inizio sulla creazione di un ambiente familiare, e di questo devo dare merito a Wanny: per me prima di tutto fare sport è un divertimento, poi ovviamente bisogna cercare di raggiungere determinati obiettivi. L’anno scorso mi ero stancato di vedere certe espressioni del volto: quello che ho chiesto alle ragazze nella prima chiacchierata con loro è di dimostrare un forte attaccamento alla maglia e alla società e di creare un gruppo vero, perché così si sopperisce a ogni carenza. Da parte nostra c’è la massima disponibilità, tutte le società fanno notevoli sacrifici per portare avanti questo giochino e sappiamo tutti che le partite si vincono e si perdono, ma esigo che ci sia un bel gruppo che ci consenta di divertirci tutti insieme. L’obiettivo della società è raggiungere il miglior piazzamento possibile: l’anno scorso arrivare decimi mi ha fatto riflettere, oggi lasciamo da parte il passato e cerchiamo di fare il possibile per raggiungere determinati obiettivi che ognuno di noi ha nella propria testa, iniziando la stagione nel migliore dei modi”.