Archiviato il ko nel derby contro una Savino Del Bene apparsa fuori portata, Il Bisonte Firenze torna domani in campo per affrontare invece una delle squadre sulla carta di pari livello: alle 17 l’ottava giornata del campionato di serie A1 propone la sfida del Mandela Forum contro la Zanetti Bergamo, che è decima in classifica con sette punti (contro i quindici delle bisontine), ma che ha avuto finora un calendario decisamente più complicato. Si tratta quindi di un nuovo step nel processo di crescita della squadra di Caprara, che è al completo e che fra l’altro troverà dall’altra parte della rete un’avversaria che ha vissuto una settimana particolare: domenica scorsa, dopo il ko interno contro Busto Arsizio, il coach della Zanetti Marcello Abbondanza si è dimesso per motivi familiari, e da martedì la squadra è stata affidata al suo vice Daniele Turino, che domani debutterà da capo allenatore in serie A1.
EX E PRECEDENTI – Le ex della sfida sono due: nella Zanetti c’è Laura Melandri, che ha giocato ne Il Bisonte nella serie A1 2016/17, mentre nelle file di Firenze c’è Sara Alberti, che ha fatto parte del settore giovanile bergamasco. È un ex anche il coach de Il Bisonte Giovanni Caprara, che è stato sia secondo allenatore di Bergamo (tra il 1998 e il 2000) che primo (dal 2003 al 2005) vincendo tra le altre cose due scudetti e tre Champions League. I precedenti fra le due squadre sono dieci (tutti in A1), con quattro vittorie per Firenze (di cui le ultime tre consecutive) e sei per la Zanetti.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Al di là dei nuovi equilibri interni che non possiamo conoscere, di sicuro si può dire che Bergamo è la classica squadra che ha una classifica che sembra disastrosa ma che in realtà non lo è, perché ha già giocato contro tutte le avversarie più forti a parte Novara, subendo cinque sconfitte, ma ha vinto le due partite che doveva vincere contro Perugia e Filottrano. Insomma, la Zanetti ha una classifica peggiore della nostra, ma è una graduatoria condizionata fortemente dal calendario, per cui quella di domani sarà una partita in cui si affronteranno due squadre alla pari: alla fine vedremo quale sarà quella che prevarrà, interpretando meglio i momenti della gara. Mi aspetto una partita diversa rispetto alle ultime tre, perché i battitori di Bergamo non sono così potenti come quelli di Scandicci, Cuneo e Brescia: al contempo però loro sono una squadra che sbaglia pochissimo in attacco, quindi dovremo avere molta lucidità nei primi tocchi ed essere bravi a tirare su più palloni possibili per avere anche noi le nostre chance”.
LE AVVERSARIE – La Zanetti Bergamo di coach Daniele Turino dovrebbe schierarsi con la serba Slađana Mirković (classe 1995) in palleggio, la polacca Malwina Smarzek (1996) come opposto, Laura Melandri (1995) e Rossella Olivotto (1991) al centro, due fra la brasiliana Samara Rodrigues De Almeida (1992), l’americana Annie Mitchem (1994) e Sara Loda (1990) in posto quattro, e Imma Sirressi (1990) nel ruolo di libero.