IL BISONTE SI FERMA DI FRONTE A UNA BRESCIA DELUXE
3 novembre 2019
IL BISONTE FIRENZE 0
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3
IL BISONTE FIRENZE: Santana 10, Alberti 9, Meli ne, Foecke 3, Degradi 5, Daalderop 3, De Nardi (L2), Turco, Fahr 6, Dijkema, Nwakalor 8, Venturi (L1), Maglio ne. All. Caprara.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Jones Perry ne, Rivero 7, Veltman 14, Speech 8, Saccomani, Mingardi 18, Parlangeli (L1), Bridi, Biganzoli, Mazzoleni ne, Caracuta 1, Segura 7, Fiocco ne, Susio (L2) ne. All. Mazzola.
Arbitri: Cesare – Pozzato.
Parziali: 23-25, 22-25, 20-25.
Note – durata set: 27’, 29’, 27’; muri punto: Il Bisonte 1, Brescia 5; ace: Il Bisonte 2, Brescia 3; spettatori totali: 600.
Prima partita senza punti della stagione per Il Bisonte Firenze, che si fa imbrigliare da una Millenium Brescia in versione deluxe e cade 0-3 al Mandela Forum. Straordinaria la prestazione delle ospiti in due fondamentali, battuta e difesa: le bisontine hanno sempre faticato enormemente per mettere il pallone a terra, e in una serata non particolarmente esaltante in attacco hanno pagato anche la difficoltà a rispondere efficacemente ai servizi delle ospiti, trascinate dalla solita bomber Mingardi (18 punti) ma anche da una eccezionale Parlangeli, giustamente eletta MVP della partita. Peccato per lo zero nella casella punti, ma è una sconfitta che ci sta nel processo di crescita della squadra, che domenica prossima, nella gara interna contro Cuneo, avrà subito l’occasione per reagire.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Santana e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Mazzola risponde con Caracuta in palleggio, Mingardi opposto, Rivero e Segura schiacciatrici laterali, Veltman e Speech al centro e Parlangeli libero.
Il primo break è di Brescia grazie soprattutto al servizio, che mette in difficoltà la ricezione delle bisontine e costringe Caprara prima a inserire De Nardi per Venturi poi a chiamare time out (6-10): Firenze ne esce alla grande, con la battuta di Santana e gli attacchi di Foecke, Nwakalor e Alberti che valgono il parziale di 5-0 e l’11-10 che costringe Mazzola a fermare tutto. Foecke allunga col diagonale stretto (14-12) e poi ancora con l’ace (16-13), Mazzola chiama ancora time out, ma poi Fahr mura Mingardi per il + 5 (18-13): Caprara inserisce Degradi e Daalderop in banda, la Banca Valsabbina prova a riavvicinarsi (20-17) e poi due errori millimetrici di Foecke (certificati dal videocheck) provocano il 21-20 che suggerisce a Caprara di chiamare time out. Al rientro Alberti chiude con la fast un punto lunghissimo (22-20), ma qui improvvisamente Firenze si ferma, con l’errore di Fahr che vale il 22-22 e poi Mingardi (otto punti nel set) che firma il 22-23 e anche il punto decisivo del 23-25.
Brescia approfitta dell’inerzia per partire forte anche nel secondo set, e sull’1-6 arriva l’inevitabile time out di Caprara: rientra Venturi nel ruolo di libero, poi sul 5-9 entrano Daalderop per Nwakalor e Degradi per Foecke, ma Mingardi è implacabile e firma il + 6 (7-13). Qui Il Bisonte comincia a reagire, trascinato dalla grinta di Santana (13-16) e Mazzola deve fermare il gioco, poi la stessa Santana trova il – 2 dopo una grande difesa di Venturi (14-16): sul 16-18 entra Biganzoli per Rivero in seconda linea, Mingardi è incontenibile in cambio palla (18-21) e Caprara deve di nuovo chiamare time out. Al rientro però Mingardi (altri sette punti nel parziale) difende e attacca (18-22), poi la Millenium arriva rapidamente al set point (18-24), ma Firenze ne annulla tre di fila e allora Mazzola chiama time out: Degradi con la pipe ne cancella un altro, ma alla fine è Veltman a chiudere 22-25.
Nel terzo ci sono Santana opposta a Dijkema e Daalderop e Degradi in banda, ma è ancora Brescia a partire forte (0-3), anche se Il Bisonte reagisce subito con Degradi e Santana (5-5): le ospiti ripartono grazie a una difesa spettacolare, che non fa cadere a terra un pallone, e come sempre è Mingardi a concretizzare (7-10), costringendo Caprara al time out. L’emorragia continua (8-13), Caprara inserisce Turco in regia e Il Bisonte recupera qualcosa (11-13), con Mazzola che ferma tutto: Brescia scappa di nuovo (12-16), Caprara inserisce anche Nwakalor e Foecke per Daalderop e Degradi ma Segura trova l’ace del 13-18 e il coach fiorentino deve di nuovo fermare tutto. L’ultimo sussulto d’orgoglio serve per risalire sul 19-22, ma poi Speech è brava a metter giù il 19-23, e alla fine è un muro di Mingardi a chiudere la contesa.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “La sconfitta ci sta perchè Brescia ha giocato molto bene, mentre noi non siamo riusciti a trovare delle soluzioni principalmente in attacco, con palla spesso staccata da rete. É una lezione e ci sta tutta, dobbiamo cercare di essere un pochino più lucide soprattutto sui colpi d’attacco: il nostro colpo oggi era abbastanza monotematico, forte e profondo, e loro hanno tirato su tutto perchè hanno una buona qualità difensiva. Avremmo dovuto variare di più i colpi usando un po’ di più i colpi lenti e mandando fuori tempo il muro, non siamo stati in grado di farlo ma la prendiamo come una lezione ed una ulteriore tappa di apprendimento. Ho provato diversi cambi, a volte è andata bene altre meno, però mi fido di tutte le mie giocatrici: ho fatto i cambi che ritenevo logici, oggi probabilmente ho fatto qualche errore anche io ma si continua a lavorare e non ci si dispera per nulla”.