Il Bisonte Firenze completa il suo reparto dei liberi ingaggiando la diciannovenne Manuela Ribechi, reduce da due stagioni in A2 con il Club Italia in cui si è subito imposta come una delle migliori della categoria, nonostante la trasformazione da schiacciatrice a libero intrapresa soltanto nel 2021. Ribechi, che vestirà la maglia numero 3, farà coppia nel suo ruolo con Giulia Leonardi, in un mix di esperienza e gioventù che darà a coach Parisi ampie garanzie di scelta: per la classe 2004 sarà il debutto in serie A1, ennesimo step di un impressionante percorso di crescita che in pochi anni l’ha vista conquistare un numero enorme di trofei giovanili, sia a livello di club (col Volleyrò) che di nazionale (un argento agli europei Under 17, un argento ai mondiali Under 18 e un oro agli Europei Under 19).
LA CARRIERA – Manuela Ribechi nasce a Melzo (MI) il 15 febbraio 2004, e dopo aver mosso i primi passi nella pallavolo, come schiacciatrice, fra Vignate e Orago, nel 2017 si trasferisce a Roma, nel Volleyrò Casal de’ Pazzi, dove inizia a fare incetta di scudetti e riconoscimenti individuali a livello giovanile e dove si guadagna anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili azzurre: nel 2019 vince la medaglia d’argento da capitano agli Europei Under 16, nel 2020 è la miglior realizzatrice del Campionato Europeo Under 17 e nel 2021 conquista l’argento ai mondiali Under 18. Il 2021 per lei è anche l’anno del grande salto dal Volleyrò al Club Italia e del cambio di ruolo, con coach Mencarelli che la trasforma da schiacciatrice a libero: con la franchigia federale debutta in A2 e fa subito valere il suo talento, tanto che nel 2022 vince l’oro agli europei Under 19, venendo premiata come miglior libero del torneo. Adesso lo sbarco a Il Bisonte.
LE PAROLE DI MANUELA RIBECHI – “La possibilità di venire a Il Bisonte la devo al mio procuratore, che fra le varie opzioni mi ha proposto Firenze: l’ho subito scelta perché credo che sia una società che può farmi crescere tanto. Ho grandi aspettative sulla prossima stagione, sia a livello individuale che di squadra: mi sembra stia nascendo un gruppo forte, quindi la possibilità di ambire a dei bei traguardi c’è. Ho tante amiche che hanno vestito questa maglia, ed è anche grazie a loro se ho deciso di venire a Firenze: mi hanno detto che è una società tranquilla, che punta molto alla crescita delle sue atlete e che coach Carlo Parisi è molto bravo. Penso che stare al fianco di una giocatrice così forte ed esperta come Leonardi possa darmi la possibilità di imparare tantissimo: uno degli obiettivi che mi sono data per la prossima stagione è quello di ‘rubare’ da lei il più possibile”.
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