Grosseto-
«Erano anni che cercavo di venire a Grosseto, sono stato più volte in contatto con la dirigenza biancorossa. Finalmente è arrivata la stagione giusta». Il lanciatore nettunese Paolo Taschini, classe 1994 (compirà trent’anni il prossimo 20 febbraio) va a rinforzare il monte del Bbc Grosseto Spirulina Becagli per la stagione 2024. Un arrivo fortemente voluto dal direttore sportivo Filippo Olivelli che, con gli arrivi di Erik Soto da Modena e Taschini, in attesa della decisione di Cozzolino, ha creato un reparto di pitcher italiani di prima qualità.
«L’ho preso perché un rilievo super affidabile, con delle potenzialità – spiega il diesse Olivelli – gli stavamo dietro da un po’ di tempo e finalmente l’abbiamo ingaggiato, consapevoli che può dare una mano e crescere con l’aiuto dei nostri tecnici».
Taschini si è già allenato allo stadio Jannella agli ordini di Junior Oberto, con il pitching coach Niccolò Badii, ed è apparso pronto per allinearsi con le ambizioni della società.
«La decisione di venire a Grosseto – dice Paolo Taschini – è motivata dalla volontà di provare un’esperienza nuova e soprattutto dopo aver constatato che a Nettuno non ci sono più i presupposti per portare avanti il progetto che era stato creato. Ogni volta si riparte dall’anno zero, non può andare avanti così. Sono contento di essere approdato in Toscana».
La carriera del nuovo lanciatore del Bbc Spirulina Becagli si è svolta prevalentemente nella squadra della sua città: «A parte il 2020, nel quale mi sono trasferito a Modena in A2, anche per motivi lavorativi, ho sempre militato nel Nettuno. Dal 2011 ho vissuto sempre le varie vicissitudini locali, partendo dal Nettuno Bc, prima del fallimento e proseguendo con il Baseball City, il Città di Nettuno, fino ad arrivare al Nettuno 1945».
Taschini però adesso volta pagina, nel pieno della maturità: «Mi aspetta una nuova avventura stimolante – sottolinea – non vedo l’ora di mettere le mani in campo. I ragazzi che ho trovato qui sono tutti gentili, alla mano, per non parlare della parte dirigenziale, appassionata e composta da persone a modo. L’obiettivo è ovviamente la vittoria, da tenere sempre a mente, per andare avanti con la giusta carica».
Paolo Taschini ha un altro sogno: «Non ho mai giocato in nazionale maggiore, mi sono fermato alle compagini giovanili, ma il pensiero di poter indossare la casacca azzurra e chissà che lo sbarco a Grosseto non riesca a regalarmi anche questa soddisfazione».
Nella foto: Paolo Taschini, a sinistra, con il pitching coach biancorosso Niccolò Badii