LA CLASSIFICA PER NAZIONI SIAMO 10° CON 1 ORO ( MAGARI AUGURABIMENTE IL VOLLEY /F) SAREMMO 9° CON 2 SALIREMMO ANCORA..
1 | Stati Uniti | 33 | 39 | 39 | 111 | |
2 | Cina | 33 | 26 | 23 | 82 | |
3 | Australia | 18 | 16 | 14 | 48 | |
4 | Giappone | 16 | 8 | 13 | 37 | |
5 | Regno Unito | 14 | 20 | 23 | 57 | |
6 | Francia | 14 | 20 | 22 | 56 | |
7 | Corea del Sud | 13 | 8 | 7 | 28 | |
8 | Paesi Bassi | 13 | 6 | 10 | 29 | |
9 | Germania | 12 | 9 | 8 | 29 | |
10 | Italia | 11 | 12 | 13 | 36 (37) |
VITTORIA GUAZZINI E CHIARA CONSONNI: D’OROOOOOO !!
18:46 CICLISMO SU PISTA, MADISON DONNE: ORO ITALIA! CAPOLAVORO GUAZZINI-CONSONNI
Straordinaria Medaglia d’Oro per l’Italia nel ciclismo su pista: Vittoria Guazzini e Chiara Consonni hanno dominato la gara della “Madison ” chiudendo a 37 punti grazie a 17 punti sprint e 20 punti per il giro conquistato. Argento alla Gran Bretagna (31), bronzo all’Olanda (28).
ARRIVAVA LA 32° MEDAGLIA: CE LA REGALAVA SOFIA RAFFAELLI NELL’ALL-AROUND DELLA GINNASTICA ARTISTICA !!
Bellissima Bravissima “SUPER”SOFIA RAFFAELLI
21.10 EPTATHLON, ORO ALLA BELGA THIAM
L’azzurro Sveva Gerevini con il sesto tempo negli 800 con 2’08″84 conclude al 13esimo posto la gara di eptathlon ai Giochi di Parigi con 6220 punti. Oro al Belgio con Nafissatou Thiam (6880), argento alla britannica Katarina Johnson-Thompson, argento con 6844 punti e bronzo all’altra belga Noor Vidts (6707).
21.00 CALCIO, ORO ALLA SPAGNA
Èl’estate della Spagna! Dopo il successo all’ultimo Europeo della Roja di Luis de la Fuente, è l’Under 23 di Santiago Denia a vincere i Giochi Olimpici di Parigi: gli iberici superano 5-3 la Francia padrona di casa in finale e si mettono al collo la medaglia d’oro. La vittoria arriva solo nei supplementari, quando Camello trova una doppietta che vale il trionfo spagnolo: la Francia si deve accontentare dell’argento, dopo un ottimo torneo.
21:33 ATLETICA, SALTO TRIPLO: STRAORDINARIO BRONZO PER DIAZ!
Andy Diaz Hernandez ha vinto la medaglia di bronzo nella finale del salto triplo maschile! L’azzurro ha chiuso con un ottimo 17.64, dietro allo spagnolo Diaz Fortun (17.86, oro) e al portoghese Pichardo (17.84, argento).
21.30 ATLETICA, BATTOCLETTI FANTASTICA! ARGENTO NEI 10MILA METRI
Fantastica medaglia d’argento di Nadia Battocletti, che all’ultimo giro rimonta le avversarie e conquista il secondo posto stampando anche il record italiano.
20.52 TAEKWONDO, SIMONE ALESSIO CI PORTA IL BRONZO BATTENDO 2-0 NICKOLAS
Simone Alessio ci regala la 34° Medaglia di Bronzo battendo lo statunitense Nickolas: 3-3 1° set;
20.08: Simone Alessio vinceva il ripescaggio e andava alla”finalina” del 3°-4°posto del Taekwondo…..
19:52 ATLETICA, 4×100 UOMINI: ORO AL CANADA, ITALIA ANCORA QUARTA ( la 22° di “legno” davvero incredibileee!!
Altra medaglia di legno per l’Italia(la 23° !!) : gli azzurri Melluzzo/Patta/Jacobs/Tortu hanno chiuso al quarto posto la staffetta 4×100 maschile, in 37”68. Oro al Canada (37”50), argento al Sudafrica (37”57), bronzo alla Gran Bretagna (37”61). Disastrosa prova degli Stati Uniti, che hanno chiuso al settimo posto e poi sono stati squalificati per invasione di corsia.
19:35 ATLETICA, 4×100 DONNE: ORO STATI UNITI
Gli Stati Uniti hanno vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 femminile: il quartetto Jefferson/Terry/Thomas/Richardson ha chiuso in 41”78. Argento alla Gran Bretagna (41”85), bronzo alla Germania (41”97).
19:10 CICLISMO SU PISTA, SPRINT UOMINI: ORO OLANDA CON LAVREYSEN
Harrie Lavreysen ha vinto la medaglia d’oro nello sprint maschile di ciclismo su pista. L’olandese ha battuto l’australiano Richardson (argento) in entrambe le gare.
18:47 ITALIA TEAM, SUPERATI GLI ORI DI TOKYO
Con la medaglia ottenuta dalla coppia Guazzini/Consonni nella madison femminile il team Italia a Parigi 2024 è salito a quota 11 ori, superando i 10 conquistati a Tokyo. Al momento è la sesta spedizione più vincente di sempre dopo Los Angeles 1984 (14), Roma 1960, Atlanta 1996 e Sidney 2000 (13) e Los Angeles 1932 (12). Sono 34 quelle complessive, a cui domenica si aggiungerà quella, d’oro o d’argento, del volley femminile (saranno 35..) Alla portata in extremiss dunque il record di 40 medaglie complessive di 3 anni fa.
17.43 GINNASTICA RITMICA: RAFFAELI VINCE UNO STORICO BELLISSIMO BRONZO NELL’ALL-AROUND
La bellissima, bravissima “storica” Sofia Raffaeli ha vinto la medaglia di Bronzo nell’all-around individuale della ginnastica ritmica, chiudendo la finale con 136.300. È la prima medaglia individuale di un’italiana nella storia delle Olimpiadi. Oro alla tedesca Darja Varfolomeev (142.850), argento per Borjana Kaleyn (Bulgaria) con 140.600. Ottava bravissima l’altra nostra atleta arrivata in finale, Milena Baldassarri.
DAL SOLLEVAMENTO PESI DI “SUPER” NINO PIZZOLATO…la 31°
(LA 34° ARRIVERA’DOMENICA DAL VOLLEY ORO O ARGENTO ), MA PRIMA DOBBIAMO PROVARE A PRODURRE ALTRO..
TUTTO SUL VOLLEY PER IL BRONZO: ITALIA-STATI UNITI 0-3 !!! 21°MEDAGLIA DI LEGNO !!
Dal 4° posto di Larissa Iapichino ieri sera nel lungo, a quella dal fondo:18° “Medaglie di legno” !!! ° Pianosi firma la 19°, la Pellacani la 20°!!!!! Il Volley stampa la 21° !!!!
Ripescato Simone Alessio che tenterà di regalarci il Bronzo..
18.47 il duoVittoria Guazzini, toscana,-Chiara Consonni vince la”Madison” in pista !!!
17:15 SOLLEVAMENTO PESI: BRONZO PER NINO PIZZOLATO
Antonino Pizzolato ha vinto la medaglia di bronzo nel sollevamento pesi 89kg, la seconda consecutiva dopo il bronzo a Tokyo 2020.
17:10 VOLLEY MASCHILE: RIFINISCE MALE ALTRO 3-0!!: ITALIA-USA 0-3 (23-25, 28-30 / 24-26)
L’Italia dopo aver perso anche il secondo set per 28-30 contro gli Usa nella finale per il Bronzo del volley maschile perdendola ai vantaggi 26-24 anche il 3° commettendo una gravissima sequela di servizi!!
TABELLINO: ITALIA – STATI UNITI 0-3 (23-25, 28-30, 24-26)
Italia: Michieletto 17, Russo 4, Romanò 17, Lavia 7, Galassi 6, Giannelli 3, Balaso (L). Sbertoli, Sanguinetti 3. N.e: Bottolo, Bovolenta, Porro. All. De Giorgi
Stati Uniti: Defalco 12, Averill 8, Christenson 2, Russell 15, Holt 11, Anderson 8, Shoji (L). N.e: Jendryk, Ma’a, Jaeschke, Muagututia, Smith. All. Speraw
Arbitri: Ivanov (BUL) e Gerothodoros (GRE).
Spettatori: 9376. Durata Set: 30′, 25′, 30′.
Italia: 5 a, 18 bs, 5 mv, 25 et.
Stati Uniti: 2 a, 13 bs, 9 mv, 18 et.
Parigi. Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica, seconda volta nella storia della nazionale maschile dopo l’edizione di Pechino 2008.
Oggi Giannelli e compagni hanno sì lottato, ma hanno finito per cedere nei momenti caldi dell’incontro e probabilmente la mancata rimonta del secondo set durante il quale sono state fallite due palle set, ha condizionato psicologicamente gli azzurri.
C’è rammarico per la conclusione del torneo soprattutto per come era cominciato e per come la formazione tricolore si era resa protagonista nella prima fase.
L’Italia si è schierata come al solito: diagonale composta da Giannelli-Romanò, Russo e Galassi al centro, Lavia e Michieletto i martelli con Balaso libero.
Stati Uniti in campo con Christenson in palleggio, Anderson opposto, Defalco e Russel schiacciatori, Holt e Averill centrali, Shoji libero.
Primo set equilibrato con le squadre sempre a contatto e con gli azzurri che nella fase centrale si erano portati sul +2 (17-15), ma complice qualche errore di troppo (saranno 9 in totale nel parziale), gli statunitensi si sono rifatti sotto e sul 22-22 hanno piazzato l’allungo rivelatosi poi decisivo: annullato una prima palla set da un attacco di Michieletto, hanno comunque chiuso sul 25-23 portandosi sull’1-0. Tra gli azzurri bene Galassi e Romanò autori entrambi di 5 punti.
Nel secondo parziale squadre in parità fino al 14-14, momento in cui gli azzurri si sono resi protagonisti di errori e sbavature che hanno finito per consegnare agli statunitensi un +3 (17-20) che sembrava essere sufficiente per scappare via. Invece le cose sono nuovamente cambiate e complice un buon turno al servizio di Sbertoli subentrato proprio per il fondamentale gli azzurri sono riusciti a pareggiare nuovamente la situazione sul 20-20. In quel momento le formazioni hanno dato vita a un prolungato punto a punto nel quale Giannelli e compagni hanno anche avuto due palle set per impattare la situazione generale, ma complici ancora molti errori (10 nel parziale) gli uomini di Speraw hanno chiuso in proprio favore, alla quarta palla set, sul punteggio di 30-28 portandosi così su 2-0.
Terzo set subito con gli statunitensi bravi a scappare via (3-8), ma che hanno poi subìto il ritorno di Giannelli e compagni (14-14). Nel frattempo, e prima di pareggiare i conti, il CT ha inserito Sanguinetti al posto di Galassi, la parità si è protratta fino poi sul 19-19 (20-20, 21-21, 22-22) prima che gli statunitensi riuscissero a chiudere sul 24-26 alla seconda palla match.
FOTOGALLERY QUI
16:03 GINNASTICA RITMICA: RAFFAELI RISALE IN TERZA POSIZIONE DOPO TERZA PROVA
Riscatto di Sofia Raffaeli nella finale dell’all-around individuale della ginnastica ritmica. Grazie all’esercizio con le clavette, la campionessa italiana sale al terzo posto e vede la medaglia di bronzo. Ottava Milena Baldassarri.
16:48 TAEKWONDO; SIMONE ALESSIO RIPESCATO PER IL BRONZO
La sorprendente vittoria dell’iraniano Barkhordari contro il sudcoreano Seo in semifinale del taekwondo -80kg regala a Simone Alessio il ripescaggio per una medaglia di bronzo.
16:31 VOLLEY MASCHILE: ITALIA-USA 0-1 (23-25)
L’Italia ha perso il primo set per 23-25 contro gli Usa nella finale per il bronzo del volley maschile.
15:10 FINALE TRAMPOLINO 3M DONNE: PELLACANI CHIUDE QUARTA, ORO CINA
Un altro quarto posto ( e siamo in doppia-doppia cifra…ben 20) per gli azzurri a Parigi 2024. Nella finale tuffi donne-trampolino 3 metri, Chiara Pellacani chiude quarta. Oro alla cinese Chen, argento alle neozelandese Keeney, bronzo all’altra cinese Chang
16:03 GINNASTICA RITMICA: RAFFAELI QUARTA DOPO L’ESERCIZIO CON LA PALLA
Sofia Raffaeli rimane in quarta posizione nella finale dell’all-around individuale della ginnastica ritmica dopo l’esercizio con la palla nel quale ha commesso un piccolo errore. Ottava Milena Baldassarri.
16:00 VOLLEY MASCHILE, AL VIA FINALE PER IL BRONZO ITALIA-USA
L’Italvolley di De Giorgi è in campo per la finale per il bronzo nel volley maschile contro gli Stati Uniti.
15:59 CICLISMO SU PISTA, SPRINT DONNE: ELIMINATA MIRIAM VECE
Dopo aver perso i trentaduesimi, l’azzurra Miriam Vece ha perso anche la gara dei ripescaggi ed è quindi eliminata nella sprint donne di ciclismo su pista.
15:50 FINALE TRAMPOLINO 3M DONNE: 66 PUNTI PER PELLACANI NEL QUARTO TUFFO
Chiara Pellacani ha totalizzato 66 punti con il doppio e mezzo rovesciato carpiato, quarto tuffo della finale dal trampolino 3 metri donne. L’italiana sale a 246.60 ed è quarta.
15:40 FINALE TRAMPOLINO 3M DONNE: RISCATTO PELLACANI NEL SECONDO TUFFO
Buon triplo e mezzo avanti per Chiara Pellacani da 65.10 nella finale dal trampolino 3 metri donne. L’italiana sale a 180.60 e può ancora lottare per il podio.
15:34 TAEWKONDO: SIMONE ALESSIO BEFFATO NEI QUARTI
Clamorosa sconfitta di Simone Alessio nel taekwondo -80 kg. L’azzurro, testa di serie numero 1, ha perso negli ultimi secondi l’assalto contro l’iraniano Barkhordari per 2-1 (1-6, 2-1, 10-9) valevole per i quarti di finale. Ora per sperare nei ripescaggi dobbiamo augurarci che l’iraniano vinca contro il sudcoreano Seo, impresa davvero complicata.
11:20 TAEKWONDO: INCREDIBILEEEEEE NON CI POSSIAMO CREDERE… SIMONE ALESSIO KO !! L’azzurro PARTIVA BENE NEI 80 KG con l’iraniano Barkhourdari.Vince il 1°”set, perde ai “punticini” il 2° era in vantaggio a 4 secondi dal termine, piazzando un colpo alla testa, ma l’iraniano piazza un colpo al corpo e ribalta tutto mentre suonava la sirena di fine match..!!!
15:26 VELA: FINALE KITE MASCHILE, PIANOSI CHIUDE QUARTO
Altra medaglia di legno per l’Italia ai Giochi Olimpici ( la 19°…!!!) . Riccardo Pianosi ha chiuso ai piedi del podio nel kite maschile . Oro all’austriaco Bontus, argento allo sloveno Vodisek e bronzo per il singaporiano Maeder.
15:21 FINALE TRAMPOLINO 3M DONNE: PELLACANI SBAGLIA IL PRIMO TUFFO
Parte male la finale dal trampolino 3 metri donne per Chiara Pellacani: l’azzurra sbaglia il doppio e mezzo indietro carpiato e si vede attribuire solo 52.50 punti.
15:20 GINNASTICA RITMICA: RAFFAELI QUARTA DOPO L’ESERCIZIO AL CERCHIO
Sofia Raffaeli parte con un quarto posto nella finale dell’all-around individuale della ginnastica ritmica. La fuoriclasse italiana ha conquistato un 35.25 nell’esercizio al cerchio e ha fatto ricorso.
15:12 PENTATHLON: MATTEO CICINELLI IN FINALE
Matteo Cicinelli si è qualificato per la finale del pentathlon maschile.
15:01 VELA: FINALE KITE MASCHILE, PIANOSI SEMPRE QUARTO
L’austriaco Bontus ha vinto la seconda regata della finale del kite maschile, ha scavalcato in classifica il singaporiano Maeder affiancando lo sloveno Vodisek, entrambi a quota due vittorie. Sempre quarto Pianosi. In caso di affermazione nella terza regata di uno fra Bontus e Vodisek, la Medal Series sarebbe finita e per l’azzurro ci sarebbe il quarto posto.
14:52 GINNASTICA RITMICA: BALDASSARRI INIZIA LA FINALE CON UN 32.600
Milena Baldassarri ha iniziato la finale dell’all-around individuale della ginnastica ritmica con un 32.600 nell’esercizio al cerchio.
14:40 CICLISMO SU PISTA, SPRINT DONNE: MIRIAM VECE AI 32ESIMI
Miriam Vece si qualifica ai trentaduesimi con il tempo di 10.560 nella sprint donne di ciclismo su pista. Eliminata Sara Fiorin (26a).
14:35 VELA: ARRIVA IL VENTO, MEDAL RACE KITE PARTE ALLE 14.50
Finalmente il vento è tornato a soffiare a Marsiglia. La medal race del kite maschile con l’azzurro Pianosi alla caccia di una medaglia prenderà il via alle 14.50.
14:30 GINNASTICA RITMICA: AL VIA FINALE CON RAFFAELI E BALDASSARRI
È iniziata la finale dell’all-around individuale della ginnastica ritmica. Sofia Raffaeli ha chiuso le qualificazioni al primo posto, Milena Baldassarri si è qualificata con il nono punteggio.
14:09 PALLANUOTO: SETTEBELLO KO CON LA SPAGNA DOPO LA PROTESTA
Il Settebello è stato sconfitto dalla Spagna per 11-9. Gli azzurri – che nei quarti del torneo di pallanuoto maschile delle Olimpiadi 2024 erano stati eliminati dall’Ungheria tra le polemiche – domani, alle ore 19.35, giocheranno la finale per il settimo e l’ottavo posto contro la perdente del match tra Grecia e Australia, in programma alle ore 18.
Italia-Spagna 9-11
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Velotto, Gianazza 1, Fondelli 1, Condemi, Renzuto Iodice, Echenique 2, Presciutti 1, Bruni 1, Di Somma, Iocchi Gratta 2 (1 rig.), Nicosia. All. Campagna.
Spagna: Aguirre, Munarriz Egana 1, Granados Ortega 3, Sanahuja, De Toro Dominguez 1, Larumbe Gonfaus 2, Famera 1, Cabanas Pegado, Tahull Compte, Perrone Rocha 3, Biel Lara, Bustos Sanchez, Lorrio. All. Martin Lozano.
Arbitri: Zwart (NED) e Dervieux (FRA).
Note: parziali 0-4, 3-2, 3-3, 3-2. Espulsi per proteste nel terzo tempo Granados Ortega a 7’12” e Presciutti a 7’54”. Uscito per limite di falli Sanahuja a 1’09” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/9 + un rigore e Spagna 4/9. Nicosia subentra a Del Lungo dopo 1’25” del primo tempo.
Grande giusta…giustissima protesta del Settebello.
Gli azzurri si schierano di spalle alla giuria al momento dell’inno nazionale. Condemi vince lo sprint per la prima palla al centro con la Spagna che si ferma simbolicamente. Il commissario tecnico Campagna chiama time-out e sostituisce l’attaccante che torna in panchina vestendo la tuta. Non rientrerà più in vasca per simulare 12 giocatori a referto. Di Fulvio si assenta dal gioco per riprodurre quattro minuti effettivi di inferiorità numerica. Messaggio chiaro.
La partita con la Spagna, che vale la finale per il quinto posto delle Olimpiadi, è un atto di indignazione nei confronti dell’ingiustizia arbitrale subita nei quarti di finale, quando Condemi è stato espulso per gioco violento perché ha tirato in porta (momentaneo 3-3) colpendo il difendente magiaro al termine del movimento del braccio. Un normalissimo contatto di gioco, che arbitri e VAR hanno trasformato in colossale errore interpretativo: gol annullato, rigore per l’Ungheria che realizza il 4-2, giocatore italiano espulso ed azzurri con un uomo in meno per 4 minuti. Partita olimpica rovinata tra i buuuuu del pubblico. Mancanza di rispetto assoluta e imperdonabile nei confronti della pallanuoto.
Intanto il TAS ha respinto il ricorso presentato dalla Federazione Italiana Nuoto che attende le motivazioni. Nel frattempo il Management Commitee della World Acquatics ha smentito arbitri, delegati e VAR, ammettendo che Condemi non ha commesso violenza (brutalità) pertanto non avrebbe subito giornate di squalifica. Sul documento ricevuto dalla Federazione Italiana Nuoto è scritto che “dopo aver preso in considerazione le circostanze del caso e aver esaminato il video disponibile dell’azione, il Management Committee non può concludere che ci sia stato un intento malevolo nell’atto di tirare la palla da parte del Sig. Condemi, la cui mano ha colpito il volto dell’avversario. Pertanto il Sig. Condemi non sarà escluso da altre partite del torneo per questa azione”. In precedenza erano stati respinti i primi due ricorsi per motivi contraddittori.
CRONACA. Gli azzurri sono emozionati e con le lacrime agli occhi. La Spagna rinuncia simbolicamente ad affrontare lo sprint iniziale contro Condemi. Gli applausi dell’Arena La Défense sono tutti per lui, per un ragazzo vittima di un’ingiustizia e che costituirà l’ossatura del Settebello del futuro. Il ct Campagna chiama immediatamente il timeout e lo sostituisce: l’Italia sceglie di giocare deliberatamente in dodici uomini. Condemi si rimette la tuta. Il capitano Di Fulvio si defila di proposito: azzurri, di fatto, con un uomo in meno per quattro minuti. È un gesto eclatante. La Spagna capisce la situazione e gioca al piccolo trotto, pur realizzando tre gol. Dalla seconda parte del primo parziale inizia la contesa in vasca: Granados piazza i soliti colpi da campione; gli azzurri si sbloccano con i gol dei giovani Iocchi Gratta e Gianazza, cui segue l’acuto di Fondelli. Punteggio sul 6-3 per la Spagna dopo 16 minuti.
Nel terzo periodo prosegue il break dell’Italia che accorcia con Di Fulvio (6-4) per il primo gol in superiorità numerica ed Echenique (6-5) che finta il passaggio e folgora Aguirre. Controbreak iberico: Munarriz (7-5) sfrutta un piccolo errore difensivo di Di Fulvio, De Toro (8-5) supera Nicosia, Perrone prima della sirena ristabilisce il +3 per il 9-6 dopo tre tempi. Granados e Presciutti vengono espulsi per proteste a pochi secondi di distanza: i due si scambiano un abbraccio di solidarietà.
In apertura dell’ultimo tempo Renzuto Iodice si procura il penalty che Iocchi Gratta trasforma (9-7). Il Settebello torna sul -1 con il tiro di Echenique (9-8) che piega le mani di Aguirre, ma il veterano Perrone (10-8 e 11-8) ristabilisce il +3. La beduina di Bruni fissa il risultato sul definitivo 11-9 per la Spagna. Il Settebello affronterà sabato alle 19:35 la perdente tra Grecia e Australia nella finale per il settimo posto.
Calendario e risultati
FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA
Il Settebello per Parigi 2024. Tommaso Gianazza e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Edoardo Di Somma (Ferencvaros). Completano lo staff tecnico, con il commissario tecnico Alessandro Campagna, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il team leader Giuseppe Marotta, il team manager Goran Volarevic, il preparatore atletico Alessandro Amato, il medico Giovanni Melchiorri, il fisioterapista Riccardo Cipolat, l’assistente video-analisi Paolo Baiardini e la psicologa Bruna Rossi. Arbitro italiano al seguito Raffaele Colombo.
Foto Giorgio Scala / DBM
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
13:59 LOTTA LIBERA: CHAMIZO SUBITO ELIMINATO
È durata solo un combattimento l’avventura alle Olimpiadi di Parigi 2024 del lottatore italiano Frank Chamizo. Nel primo combattimento della categoria 74 kg della lotta libera, l’azzurro è stato battuto dall’iraniano Yones Emamichoghaei. La successiva sconfitta della stesso iraniano contro l’americano Kyle Douglas Dake ha impedito al bronzo a Rio 2016 di accedere ai ripescaggi.
13:53 CANOA SPRINT, SINGOLO UOMINI 1000M: ORO ALLA REPUBBLICA CECA, TACCHINI QUINTO
Chiude al quinto posto l’italiano Tacchini nella finale di Canoa singola uomini 1000 metri. Medaglia d’oro al ceco Fuksa, argento al brasiliano Queiroz e bronzo alla Moldova con Tarnovschi.
12:49 GINNASTICA RITMICA: FARFALLE IN FINALE CON IL SECONDO POSTO
Le Farfalle azzurre della ginnastica ritmica si sono qualificate per la finale a squadre con un secondo posto complessivo alle spalle della Bulgaria. Dopo il primo posto dopo la prima rotazione con un fantastico 38.200, le azzurre hanno pagato qualche imperfezione nell’esercizio con palla e nastro (31.500), chiudendo alle spalle della Bulgaria con un totale di 69.350.
12:45 VELA, MEDAL RACE KITE A RISCHIO CANCELLAZIONE
Tutto fermo a Marsiglia per mancanza di vento dove dovrebbe andare in scena la medal race del kite maschile con l’azzurro Pianosi alla caccia di una medaglia. All’orizzonte lo spettro della cancellazione delle regate odierne.
12:30 ATLETICA: ANCHE BARONTINI MANCA FINALE 800 METRI UOMINI
Niente da fare per l’anconetano Simone Barontini nelle semifinali degli 800 metri. L’azzurro ha chiuso in ultima posizione con il crono di 1:46.17, mancando così l’accesso alla finale.
12:22: PIATTAFORMA: GIOVANNINI E LARSEN IN SEMIFINALE
Riccardo Giovannini (387.65) e Andreas Sargent Larsen (369.50) si sono qualificati entrambi per la semifinale della piattaforma uomini, rispettivamente con il 15° e il 16° tempo.
12:05 NUOTO ARTISTICO: CERRUTI HA LA FEBBRE, ITALIA RINUNCIA AL DOPPIO
Linda Cerruti ha la febbre, l’Italia rinuncia alla prova di doppio nel nuoto artistico ai Giochi di Parigi. L’azzurra, plurimedagliata mondiale ed europea, che avrebbe dovuto gareggiare in coppia con Lucrezia Ruggiero, non è in condizioni di scendere in acqua. Cerruti, che è risultata negativa al covid, non è sostituibile e quindi la Fin ha dovuto rinunciare alla prova.
12:01 ATLETICA: NIGERIA SQUALIFICATA, ITALIA IN FINALE NELLA STAFFETTA 4X400 UOMINI
Pfuiiiiiii !!! La staffetta maschile 4×400 metri, argento ai campionati europei di Roma, composta da Luca Sito, Vladimir Aceti, Alessandro Sibilio e Edoardo Scotti, è stata ripescata dopo la squalifica della Nigeria e si qualifica così per la finale.
11:50 ATLETICA: NIENTE FINALE NEGLI 800 M PER CATALIN TECUCEANU
A Catalin Tecuceanu non è riuscita l’impresa di qualificarsi per la finale degli 800 metri maschili. Il 24enne mezzofondista romeno naturalizzato italiano ha chiuso la sua batteria al terzo posto in 1:45.38, tempo non sufficiente per accedere al ripescaggio.
11.35 “Mitica remuntada”di Carlo Tacchini che con la 4°piazza nella Canoa Singola 500 metri va in Finale
11:21 ATLETICA: ALTRA DELUSIONE…IN SERIE ANCHE L’ITALIA MASCHILE MANCA LA FINALE NELLA STAFFETTA 4X400
Dopo le ragazze, anche i ragazzi della staffetta 4×400 (Luca Sito, Vladimir Aceti, Alessandro Sibilio, Edoardo Scotti) mancano l’accesso alla finale. Per gli azzurri nono tempo complessivo (3’00″26) e primi degli esclusi nonostante un’ottima prova.
11:20 TAEKWONDO: SIMONE ALESSIO PARTE BENE NEI -80 KG
Partono bene l’Olimpiadi di Simone Alessio, impegnato nel taekwondo -80 kg. L’azzurro si è qualificato per i quarti di finale dopo aver battuto 2-0 (6-0, 3-1) il kazako Toleugali. Ora l’iraniano Barkhourdari.
11.15 DELUSIONE GROSSA FRANK CHAMIZO BATTUTO NELLA LOTTA 9-4 ERA ANDATO ALLA PAUSA SUL 4-1..!!
11:12: PIATTAFORMA: LARSEN 12°, GIOVANNINI 15° DOPO 3° TUFFO
Andreas Sargent Larsen (12° posto) e Riccardo Giovannini (15°) sono in piena corsa per un posto in semifinale nella piattaforma maschile dopo tre tuffi (si qualificano i primi 18).
10:57 ATLETICA, NIENTE FINALE PER L’ITALIA NELLA STAFFETTA 4X400 DONNE
L’Italia (Ilaria Accame, Anna Polinari, Giancarla Trevisan e Alice Mangione) ha chiuso al quinto posto (3’26″50) la sua batteria nella staffetta 4×400 donne e ha mancato l’accesso alla finale.
10:49 PIATTAFORMA: LARSEN 13°, GIOVANNINI 15° DOPO 2° TUFFO
Andreas Sargent Larsen risale al 13° posto dopo il secondo tuffo nei preliminari della piattaforma maschile con un punteggio complessivo di 131.70. Riccardo Giovannini scende al 15°(128.90).
10:23 PIATTAFORMA: GIOVANNINI 12°, LARSEN 22° DOPO 1° TUFFO
Riccardo Giovannini è 12° dopo il primo tuffo nei preliminari della piattaforma maschile con un buon 70.40. Più indietro Andreas Sargent Larsen, solo 22° (62.40).
10:00 GINNASTICA RITMICA, È IL GIORNO DELLE FARFALLE
Hanno preso il via le qualificazioni della prova a squadre di ginnastica ritmica. Le Farfalle azzurre scenderanno in pedana come dodicesime.
9:30 TUFFI: TRA POCO AL VIA I PRELIMINARI DELLA PIATTAFORMA MASCHILE
Partiranno tra poco i preliminari della piattaforma al maschile. L’Italia si presenta con due atleti, Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini: obiettivo semifinali. Nel primo pomeriggio grande attesa per Chiara Pellacani nella finale dal trampolino tre metri.
Gareggiare in acque non proprio ‘azzurre’: con Antonio Giuntini, storico istruttore di canottaggio, facciamo la radiografia al fiume: “Ai miei tempi se qualcuno beveva l’acqua gli veniva dato del latte, una sorta di rimedio della nonna”:
Per Mimmo (qui immagine da collezione) purtroppo solo un beffardo 4°posto
9:21 NUOTO, 10 KM FONDO: RASOVSKY D’ORO, QUARTO MIMMO ACERENZA, 9°GREG PALTRINIERI
L’ungherese Rasovszky ha vinto l’oro nella 10 km di fondo. Argento al tedesco Klemet. Quarto l’azzurro Acerenza. Nono Paltrinieri.
L’ungherese campione del mondo Kristof Rasovszky corona il sogno olimpico, dopo il secondo posto ai Giochi di Tokyo, e vince in 1h50’52”7. Domenico Acerenza è quarto per sei decimi (1h51’09”6), superato dall’altro ungherese David Betlehem nell’imbuto finale; Gregorio Paltrinieri finisce nono, dopo un’ottima prima metà di gara (1h 51’58”0). Il tedesco campione olimpico uscente Florian Wellbrock è ottavo.
“Ho dato tutto quello che avevo – commenta Acerenza, 29enne di Potenza – Dire che mi sono divertito è poco. E’ stata una gara in cui la tattica era fondamentale; ho cercato di dare tutto quello che era in mio possesso e alla fine, nell’ultimo giro, ho cercato di strappare per andare a riprendere i primi due; speravo che nessuno mi affiancasse perché ero morto. Volevo stare soltanto aggrappato alla loro sica e farmi portare, però quando ho visto che Betlehem mi ha affiancato ho cercato di stringere i denti, resistere il più possibile, ma ero già oltre tutte le mie energie. Non so chi mi abbia dato la forza di arrivare alla fine”. “Un quarto posto alle Olimpiadi resta comunque un buon risultato – prosegue l’azzurro, tesserato per Fiamme Oro e CC Napoli – Non posso recriminare nulla. L’ultimo mese non è stato facile: ho un problema alla spalla che mi porto dietro, ho cercato di preservarmi saltando qualche gara, ma il dolore mi ha infastidito parecchio. Credo che sia arrivato il momento di curarla. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto di come mi sono allenato, della preparazione in altura – prosegue il campione europeo della distanza agli europei di Roma e plurimedagliato internazionale – E’ stata la gara che abbiamo preparato. Si sapeva che sarebbe stata super difficile. Ho cercato di isolarmi dalle polemiche dei giorni passati e fare del mio meglio. Ci sono riuscito e ne sono soddisfatto perché da ogni gara desidero uscire con la consapevolezza di aver dato il massimo”.
“E’ stata molto complicata la gara – ribadisce Gregorio Paltrinieri, divenuto ormai leggendario con l’argento nei 1500 e il bronzo negli 800 in piscina – Non mi è entrata mai la nuotata a favore di corrente. Controcorrente riuscivo a dire la mia e ma poi perdevo ritmo e non riuscivo ad essere penetrante. Nelle ultime gare di fondo, anche se molto diverse, sono sempre riuscito a gestirmi; questa volta invece sono sempre stato attaccato ad un filo che era pronto a rompersi da un momento all’altro. Non ho mai trovato continuità, non riuscivo ad aumentare la frequenza – continua il 29enne vincitore di tutto, allenato da Fabrizio Antonelli insieme a Domenico Acerenza al centro federale di Ostia – Fino a tre quarti gara ero tra i primi, ma sapevo che stavo dando già il massimo. Alla lunga, quando gli altri hanno cambiato ritmo, non ce l’ho più fatta a stargli dietro. Mi dispiace perché è una gara su cui ho sempre puntato tanto e speravo di ottenere un risultato diverso. Chiaramente le gare di fondo sono sempre diverse; fosse stato un bacino, un lago, sarebbe stata diversa; invece in queste condizioni l’adattabilità è stata fondamentale. Complimenti agli altri che sono andati fortissimo e per me erano irraggiungibili. Mi dispiace molto anche per Mimmo. E’ arrivato ad un pelo dalla medaglia di bronzo e credo che non avesse niente meno dei primi tre; secondo me è tra i nuotatori più forti al mondo. Uno dei miei avversari con il quale faccio più fatica”.
E’ tempo di bilanci per Super Greg. “La mia Olimpiade è stata ottima, mi do un bel 9 – afferma l’azzurro di Carpi, tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto – Ho ottenuto risultati quasi incredibili in piscina, avvicinato i miei personali. Ho scelto di non rinunciare a nulla e ne sono contento. Adesso mi prenderò un lungo periodo di riposo, ho bisogno di fermarmi qualche mese, occuparmi delle cose che ho tralasciato negli ultimi anni; lasciare riposare mente e muscoli. Poi deciderò, non escluso nessuna possibilità”.
La gara
E’ la gara più affascinante, la più discussa; insieme alla tecnica richiede capacità di adattamento e resistenza. Al via ci sono tutti i più forti specialisti del mondo e il debuttante Daniel Wiffen, irlandese plurimedagliato in piscina. Acqua a 23 grandi. Partenza da Ponte Alexandre III verso Ponte dell’Alma e circuito di 6 giri da 1660 metri e imbuto dell’arrivo.
Al via si formano due gruppi: la prima con il campione del mondo Rasovzsky nel pieno della corrente e l’altra con il tedesco Wellbrock che sembra in ritardo di una decina di metri. Paltrinieri, bronzo olimpico a Tokyo e campione d’Europa a giugno, nelle acque libere e più pulite all’Ada Ciganlija di Belgrado, prende il lato giusto e nuota sulle caviglie dell’ungherese che si gira per capire cosa stia succedendo alle sue spalle. I punti di sorpasso sono pochi; è possibile provarci nei lati brevi, in corrispondenza del rifornimento e nello sprint finale. Anche per questo motivo è importante cercare di prendere subito le prime posizioni.
Serve mantenere altissima l’attenzione e non compromettere la gara in partenza, perché le condizioni del campo gara non concedono tanto margine di recupero. Non è una gara facile, anche se non sembra, a vedere la tranquillità dei primi tre. All’andata si va velocissimi con la corrente a favore, alla ricerca della parte centrale della Senna, al ritorno è il contrario e si cerca di stare vicino al muro del fiume nuotando in fila indiana. Tanto entusiasmo del pubblico che già un’ora prima della gara ha riempito le tribune e assiepato i margini del fiume. La Senna balneabile (?) è un evento che i parigini aspettano da un secolo.
Ai 3200 metri si fa una prima selezione: Rasovszky e Wellbrock sono primi e secondi, gli azzurri subito dietro, poi il greco Kynigakis e il francese vincitore di Golfo Aranci, argento iridato e vicecampione europeo, Marc Antoine Olivier. Più indietro l’altro ungherese Betlehem, terzo agli europei di Belgrado. Intorno alla decima posizione l’inglese, bronzo mondiale, Hector Pardoe. Posizioni invariate anche a metà gara, dopo il terzo giro e 4900 metri nuotati. Gli azzurri fanno gioco di squadra e difendono le posizioni in attesa di attaccare: 54”13 il passaggio di Paltrinieri e 54”15 quello di Acerenza. Rasovszky tira il gruppo.
Ai 6000 le prime schermaglie: Wellbrock (1h01’11”) sorpassa l’ungherese e si mette davanti a tutti; Paltrinieri affianca Rasovszky e il padrone di casa Olivier (già ammonito per scorrettezze) risale e si piazza alle spalle degli azzurri.
Si spezza il gruppo, la corrente si fa sentire. Il dispendio energetico anche. Rasovszky insiste nel suo forcing e si riprende la prima posizione (1h20’05”1 ai 7600 metri), Acerenza sale al terzo posto (1h20’07”3) e Paltrinieri scende al quinto (1h20’09”7). Intanto arrivano le prime defezioni: si ritirano in cinque, tra cui il brasiliano Guilherme Costa, 10 medaglie d’oro nel nuoto in vasca ai Giochi Panamericani e Sudamericani e bronzo nei 400 stile libero ai mondiali di Budapest 2022.
Si arriva al momento chiave. Alla porta del quinto giro il riscontro cronometrico indica Rasovszky in 1h31’46”6, l’altro tedesco Olivier Klemet in 1h31’50”8, Paltrinieri in 1h31’51”5, l’altro ungherese Betlehem in 1h31’53”4 e Acerenza in 1h31’54”4. Gli azzurri cercano di recuperare il gap di ritardo dalla coppia di testa che sgrana il gruppo. Acerenza tiene ancora. Paltrinieri no. Due coppie si contendono le medaglie. Rasovszky precede Klemet per l’oro. Betlehem batte Acerenza per sei decimi. Paltrinieri è nono.
Il podio dei 10000 maschili
1. Kristof Rasovszky (HUN) 1h 50’52”7
2. Olivier Klemet (GER) 1h 50’54”8
3. David Betlehem (HUN) 1h 51’09”0
4. Domenico Acerenza (ITA) 1h 51’09”6
9. Gregorio Paltrinieri (ITA) 1h 51’58”0
Foto Andrea Staccioli / DBM
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali.
Obbligatorio menzionare i credit.
9:10 NUOTO, 10 KM FONDO: RASOVSKY IN TESTA, PALTRINIERI QUINTO MA VICINO
Rasovszky in testa a un giro dalla fine, Paltrinieri ora quinto.
8:10 NUOTO, 10 KM FONDO: AZZURRI NEL GRUPPETTO DI TESTA
Paltrinieri e Acerenza nel gruppo di testa dopo il secondo giro della 10 km di nuoto di fondo.
7:38 NUOTO, 10 KM FONDO: PALTRINIERI E ACERENZA IN ACQUA
Gregorio Paltrinieri, bronzo a Tokyo, e Domenico Acerenza, sono i due azzurri impegnati nella 10 km di nuoto di fondo maschile. La gara ha preso il via alle 7.30.
Da giovedì saranno in pagamento da parte del Dipartimento dello Sport i 10.356.650,00 € di contributo in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono piscine.
“Queste risorse si aggiungono agli oltre 140 milioni già erogati dalla primavera 2022 – ribadisce il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli – e rappresentano un ulteriore contributo a favore delle ASD ed SSD che stanno pianificando le attività della prossima stagione. Ringrazio il ministro Abodi per l’attenzione che rivolge alle necessità delle nostre società. Sono loro gli artefici dei successi degli azzurri e delle medaglie olimpiche, nonché i promotori delle sport sul territorio attraverso i sacrifici personali di dirigenti preparati e appassionati e di staff tecnico-manageriali che sono un esempio di lungimiranza e capacità”.