Parigi: penultimo giorno iniziato con una brutta notizia azzurra di mattinata
“SUPER” JIMBO ERA IN DUBBIO..ALTRA DOLOROSA COLICA RENALE..E’ COMUNQUE ARRIVA IN PEDANA, SUPERA I 2.22 ALLA 3° PROVA MA VIENE ELIMINATO A 2.27…!!
L’azzurro è stato portato in pronto soccorso dopo la colica avuta questa notte: “Tutto ho sognato per questo giorno tranne di vivere un incubo così…”. Ma gareggerà dopo l’ok dei medici..ed è in pedana…
Gianmarco Tamberi accolto da un ovazione è sceso in pedana in vista della finale del salto in alto in programma alle 19. Ovviamente tutte da verificare le condizioni del campione olimpico in carica colpito da coliche renali in giornata.FORZA “SUPER” JIMBOOOOOO
23:16 BASKET MASCHILE: ORO AGLI USA DI LEBRON JAMES
Gli Stati Uniti ha vinto come da previsioni la medaglia d’oro nel basket maschile. Trascinati uno straordinario Curry (4 decisive triple nel finale), LeBron e compagni hanno battuto 98-87 la Francia che ha avuto il merito di essere sempre stata in partita.
22:15 GOLF DONNE, ORO ALLA NEOZELANDESE KO
Lydia Ko è nella storia. La neozelandese ha conquistato la medaglia d`oro di golf femminile, salendo sul podio per la terza volta consecutiva dopo aver ottenuto l`argento a Rio 2016 e il bronzo a Tokyo. A Le Golf National (par 72) ha concluso con 278 (72 67 68 71, -10), lasciando a due colpi la tedesca Esther Henseleit, seconda con 280 (-8) e medaglia d`argento, e a tre la cinese Xiyu Lin, terza con 281 (-7), medaglia di bronzo. Al 53° posto con 304 (75 76 77 76, +16) Alessandra Fanali, al debutto olimpico.
21:45 ATLETICA, USA VINCONO LA 4X400 DONNE
Gli Stati Uniti hanno vinto la medaglia d’oro nella 4×400 femminile, facendo doppietta dopo il trionfo degli uomini, con il tempo di 3’15″27, al termine di una gara a senso unico. Argento all’Olanda in 3’19″50, bronzo alla Gran Bretagna in 3’19″72. L’Italia non era riuscita a qualificarsi per la finale.
21:06 ATLETICA, SALTO IN ALTO: ORO A KERR (NUOVA ZELANDA)
Hamish Kerr (Nuova Zelanda) è il nuovo campione olimpico del salto in alto. Il saltatore oceanico ha battuto allo spareggio Shelby McEwen (Usa), dopo che entrambi si erano fermati a 2.36. Terzo il campione di Tokyo 2020 (con Tamberi) Barshim. Ottimo quarto posto dell’azzurro Stefano Sottile.
21:05 ATLETICA, 4X400 UOMINI ORO USA, ITALIA SETTIMA
Luca Sito, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti ed Alessandro Sibilio hanno chiuso al settimo posto in 2.59.72 la finale della staffetta 4×400 maschile. Oro agli Usa (2.54.43, nuovo record olimpico), davanti a Botswana (2.54.53) e Gran Bretagna (2.55.83).
IN 3 SALGONO A 2.38 !!
20.32 SOTTILE ELIMINATO A 2.36 E’ QUARTO !!!!
20.29 : SOTTILE PROVA IL 2°TENTATIVO A 2.36..Fallito
20.25:SOTTILE FALLISCE IL 1°SALTO A 2.36..
SIAMO RIMASTI IN 4 !!
19.58:Stefano Sottile sbaglia il 1°tentativo a 2.31
19.48:Purtroppo “super”Jimbo fallisce i 2.27 Eliminato !! Grazie lo stesso!!
19.44 Jimbo sbaglia anche il 2°tentativo a 2.27..
19.35 Jimbo che ha saltato 2.22 al 3°tentativo sbaglia il 1° salto a 2.27
19.31″SUPER” STEFANO SOTTILE “IMMACOLATO” 2.17/2.22/ 2.27 !!!
1 | Cina | 39 | 27 | 24 | 90 | |
2 | Stati Uniti | 38 | 42 | 42 | 122 | |
3 | Australia | 18 | 18 | 14 | 50 | |
4 | Giappone | 18 | 12 | 13 | 43 | |
5 | Francia | 16 | 24 | 22 | 62 | |
6 | Regno Unito | 14 | 22 | 27 | 63 | |
7 | Corea del Sud | 13 | 8 | 9 | 30 | |
8 | Paesi Bassi | 13 | 7 | 12 | 32 | |
9 | Germania | 12 | 11 | 8 | 31 | |
10 | Italia | 11 | 13 | 15 | 39(40) |
Gli azzurri dominano gli oceanici e salutano le Olimpiadi francesi con una bella vittoria. World Aquatics dopo la protesta: “Spirito non olimpico”
L’Italia chiude al settimo posto il torneo olimpico di Parigi 2024, come nell’edizione di Tokyo quando fu eliminato dalla Serbia poi campione, ma con un percorso evidentemente diverso. Gli azzurri si congedano battendo 10-6 l’Australia. Vittoria mai in discussione: tripletta di Iocchi Gratta, doppiette per Bruni e Di Somma, un gol per Fondelli, Renzuto Iodice e Presciutti. Cala il sipario, dunque, sul torneo del Settebello. A fine gara gli azzurri si scambiano abbracci intensi e significativi.
“Il settimo posto non ci piace – commenta il commissario tecnico Alessandro Campagna – Non è la finale che avremmo voluto disputare per il gioco espresso, per la qualità delle partite che abbiamo giocato. A chi mi avesse detto alla vigilia delle Olimpiadi che il Settebello si sarebbe piazzato settimo avrei dato del matto. Abbiamo una squadra unita, forte, forse la più forte che abbia mai allenato. Abbiamo giocatori esperti e di valore, noti a tutti; abbiamo tre giovani ventenni che hanno fatto una straordinarie e un portiere di soli 25 anni con una grande carriera davanti. La strada è tracciata. Questa squadra poteva vincere adesso e farà bene a Los Angeles. La squadra ha subito un enorme torto nei quarti di finale e poi ha voluto mandare un messaggio costruttivo. Posso garantire – sottolinea Campagna – che io, che ho undici olimpiadi alle spalle, e tutti questi ragazzi, abbiamo lo spirito olimpico nel cuore. Non mi vengano a dire che noi non lo rispettiamo. Sia ben chiaro: non ce l’abbiamo con la politica, né con World Aquatics; abbiamo protestato contro un torto enorme ed inaccettabile che ci ha tolto tantissimo”.
Il percorso del Settebello in questa Olimpiade era iniziato con un filotto di quattro vittorie, prima dello stop di misura con la Grecia nella fase a gironi. Un torneo equilibrato e in linea con le aspettative della vigilia. Il quarto di finale con l’Ungheria si presenta come una partita d’alto livello per la caratura delle due nazionali. La storia dell’Italia a Parigi 2024 cambia dopo cinque minuti e trentasei secondi del secondo quarto. Condemi viene espulso per gioco violento perché tira in porta (momentaneo 3-3) colpendo Jansik al termine del movimento del braccio. Un normalissimo contatto di gioco, che arbitri e VAR trasformano in colossale errore interpretativo: gol annullato, rigore per l’Ungheria che realizza il 4-2, giocatore italiano espulso ed azzurri con un uomo in meno per 4 minuti. Di lì in poi la gara prende un’altra piega. Il Settebello resiste e sfiora l’impresa. L’epilogo dei rigori premia l’Ungheria. Ma un conto è perdere ai rigori una partita normale, altro è perdere una partita condizionata dall’inaccettabile “brutalità” di Condemi, che non aveva alcuna intenzione violenta come poi ammetteranno anche gli organi della World Aquatics che non squalificheranno l’attaccante azzurro. Ne segue la semifinale per il quinto posto che inscena contro la Spagna una protesta costruttiva contro giuria e arbitri, seppur nel massimo rispetto per i principi dell’olimpismo, e il settimo posto conquistato battendo l’Australia.
Australia-Italia 6-10
Australia: Porter, Lambie, Maksimovic 2, Negus 1, Power 1, L. Edwards, Pavillard 1, Mercep 1, Byrnes, Berehulak, Poot, B. Edwards, Hedges. All. Hamill.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Velotto, Gianazza, Fondelli 1, Condemi, Renzuto Iodice 1, Echenique, Presciutti 1, Bruni 2, Di Somma 2, Iocchi Gratta 3 (1 rig.), Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Gomez Pordomingo (ESP) e Kurosaki (JPN).
Note: parziali: 1-2 1-3 2-4 2-1. Superiorità numeriche: Australia 4/11 e Italia 4/8 + un rigore. Ammonito il tecnico Hamill a 6’31” del secondo tempo. Del Lungo subentra a Nicosia nel quarto tempo.
CRONACA. Porte inviolate al giro di boa della prima frazione. A rompere il ghiaccio è l’Italia con la conclusione bassa di Presciutti (1-0) in superiorità numerica. L’Australia replica con Maksimovic (1-1); la controrisposta azzurra reca la firma di Iocchi Gratta per il 2-1 dopo otto minuti di gioco. Nel secondo tempo l’Italia amplia il vantaggio. Segnano in sequenza Renzuto Iodice (3-1) su assist di Presciutti, Bruni (4-1) lesto sul tap-in dopo una conclusione fulminea di Echenique e Di Somma (5-1). Negus (5-2) interrompe il break dell’Italia con un tiro secco a superare Nicosia. Il Settebello è conduce 5-2 nei confronti dell’Australia all’inversione di campo.
In apertura del terzo periodo, bella serie di passaggi dell’Italia sull’asse Echenique-Di Fulvio che Fondelli conclude in rete (6-2). Maksimovic (6-3) riduce le distanze per gli australiani, ma Bruni (7-3) e la doppietta di Iocchi Gratta (8-3 e 9-3) regalano agli azzurri il massimo vantaggio. Mercep (9-4) va a bersaglio a cinque secondi dalla chiusura del terzo tempo. La gara scende di ritmo nel quarto finale. Botta e risposta: mancino di Pavillard (9-5) e sassata di Di Somma (10-5). Del Lungo effettua due grandi interventi in pochi secondi, ma non può nulla sul colpo sotto misura di Power (10-6). Cala il sipario sul match e sul torneo dell’Italia, che si aggiudica la finale per il settimo posto.
Calendario e risultati
FASE AD ELIMINAZIONE DIRETTA
Il Settebello per Parigi 2024. Tommaso Gianazza e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Edoardo Di Somma (Ferencvaros). Completano lo staff tecnico, con il commissario tecnico Alessandro Campagna, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il team leader Giuseppe Marotta, il team manager Goran Volarevic, il preparatore atletico Alessandro Amato, il medico Giovanni Melchiorri, il fisioterapista Riccardo Cipolat, l’assistente video-analisi Paolo Baiardini e la psicologa Bruna Rossi. Arbitro italiano al seguito Raffaele Colombo.
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I PODI OLIMPICI DELLA PALLANUOTO MASCHILE
1900 Parigi / Osborne (USA), Bruxelles (BEL), Paris (FRA)
1904 Saint Louis / New York (USA), Chicago (USA), Missouri (USA)
1908 Londra / Gran Bretagna, Belgio, Svezia
1912 Stoccolma / Gran Bretagna, Svezia, Belgio
1920 Anversa / Gran Bretagna, Belgio, Svezia
1924 Parigi / Francia, Belgio, Usa
1928 Amsterdam / Germania, Ungheria, Francia
1932 Los Angeles / Ungheria, Germania, Usa
1936 Berlino / Ungheria, Germania, Belgio
1948 Londra / ITALIA, Ungheria, Olanda
1952 Helsinki / Ungheria, Jugoslavia, ITALIA
1956 Melbourne / Ungheria, Jugoslavia, Urss
1960 Roma / ITALIA, Urss, Ungheria
1964 Tokyo / Ungheria, Jugoslavia, Urss
1968 Città del Messico / Jugoslavia, Urss, Ungheria
1972 Monaco / Urss, Ungheria, Usa
1976 Montreal / Ungheria, ITALIA, Olanda
1980 Mosca / Urss, Jugoslavia, Ungheria
1984 Los Angeles / Jugoslavia, Usa, Germania Ovest
1988 Seul / Jugoslavia, Usa, Urss
1992 Barcellona / ITALIA, Spagna, CSI
1996 Atlanta / Spagna, Croazia, ITALIA
2000 Sydney / Ungheria, Russia, Jugoslavia
2004 Atene / Ungheria, Serbia e Montenegro, Russia
2008 Pechino / Ungheria, Usa, Serbia
2012 Londra / Croazia, Italia, Serbia
2016 Rio de Janeiro / Serbia, Croazia, ITALIA
*2020 Tokyo / Serbia, Grecia, Ungheria
* disputata nel 2021
Foto Andrea Masini / DBM
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
19:28 PENTATHLON MODERNO: FANTASTICO BRONZO DI GIORGIO MALAN 39°Medaglia (di fatto siamo a 40..)
Giorgio Malan ha conquistato la Medaglia di Bronzo pentathlon moderno maschile, grazie a una grandissima rimonta prima nel nuoto e poi nella laser run. Oro all’egiziano Elgendy, argento per il giapponese Sato. Ottimo Quinto posto per l’altro italiano Matteo Cicinelli.
19:03 SALTO IN ALTO: SOTTILE SALTA I 2.17 AL PRIMO TENTATIVO
Stefano Sottile salta i 2.17 al primo tentativo nella finale del salto in alto. Giorgio Tamberi passa i 2.17.
19:04 PENTATHLON MODERNO: MALAN 5° E CICINELLI 6° DOPO IL NUOTO
Gli azzurri risalgono la classifica dopo la prova di nuoto: Giorgio Malan è quinto con 827 punti, mentre Matteo Cicinelli è sesto con 825 nella finale del pentathlon moderno maschile. Ora si giocano il podio nella laser run.
18:35 PENTATHLON MODERNO: MALAN 9° E CICINELLI 10° DOPO LA SCHERMA
Azzurri a secco nel bonus round di scherma: Giorgio Malan scende in settima posizione con 515 punti, mentre Matteo Cicinelli è decimo con 513 nella finale del pentathlon moderno maschile.
18:32 SALTO IN ALTO: TAMBERI È IN PEDANA
Gianmarco Tamberi è sceso in pedana in vista della finale del salto in alto in programma alle 19. Tutte da verificare le condizioni del campione olimpico in carica colpito da coliche renali in giornata.
18:31 CICLISMO SU PISTA, VIVIANI E CONSONNI AL COMANDO QUANDO MANCANO 104 GIRI
Elia Viviani e Simone Consonni si prendono i 20 punti del giro e guidano la classifica con 40 punti quando mancano 104 giri alla fine della Madison maschile.
18:08 PENTATHLON MODERNO: MALAN 7° E CICINELLI 9° DOPO L’EQUITAZIONE
Dopo la prova di equitazione, Giorgio Malan è settimo con 515 punti e Matteo Cicinelli è nono con 513 nella finale del pentathlon moderno maschile. Entrambi gli italiani sono ancora in corsa per le medaglie.
18:07 CICLISMO SU PISTA, AL VIA LA MADISON CON VIVIANI E CONSONNI
Tutto pronto per la Madison maschile con Elia Viviani e Simone Consonni. Il duo azzurro proverà a sorprendere per centrare una medaglia.
17:58 ATLETICA, DEFINITA FORMAZIONE ITALIA DELLA STAFFETTA 4X400 UOMINI
Definita la formazione della staffetta 4×400 maschile azzurra che parteciperà alla finale (ore 21.00) dei Giochi di Parigi 2024. In pista correranno Luca Sito, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti ed Alessandro Sibilio.
16:40 PALLAMANO DONNE: NORVEGIA CAMPIONE, BATTUTA LA FRANCIA
La Norvegia ha conquistato la medaglia d’oro nella pallamano femminile battendo nella finale per il primo posto la selezione padrone di casa della Francia con il punteggio di 29-21.
16:38 PALLANUOTO DONNE: ORO ALLA SPAGNA, 11-9 ALL’AUSTRALIA
La Spagna è campione olimpica nella pallanuoto femminile. Nella finale per la medaglia d’oro, la selezione iberica ha battuto 11-9 l’Australia.
16:15 TUFFI PIATTAFORMA 10 METRI UOMINI: ORO AL CINESE CAO
Nuova medaglia d’oro per la Cina, questa volta nei tuffi. Yuan Cao ha chiuso davanti a tutti dalla piattaforma 10 metri, argento al giapponese Tamai, bronzo al britannico Williams.
15:20 PALLANUOTO FEMMINILE DONNE: IL NOSTRO 7/ROSA CHIUDE AL SESTO POSTO
Il Setterosa è stato sconfitto 12-15 (DTR) dall’Ungheria nella gara per il quinto posto di Parigi 2024. Sesto posto finale dunque per l’Italia nella pallanuoto femminile.
Ungheria–Italia 15-12
Ungheria: Magyari, Szilagyi, Valyi 1, Kurucz-Gurisatti 3, Mahieu 1, Parkes, Horvath, Keszthelyi 2 (1 rig.), Leimeter, Rybanska 1, Farago 1, Garda 2, Neszmely. All. Mihok.
Italia: Condorelli, Tabani, Galardi 1, Avegno 1 (rig.), Giustini, Bettini, Picozzi, Bianconi 3, Palmieri 1, Marletta 3, Cocchiere 1, Viacava 1, Banchelli. All. Silipo.
Arbitri: Markopoulou (GRE) e Painchaud (CAN).
Note: parziali 3-3, 5-4, 0-2, 3-2. Tempi regolamentari terminati 11-11. Uscite per limite di falli: Horvath a 4’13”, Giustini a 4’54” e Bettini a 7’18” del terzo tempo; Leimeter a 3’17”, Picozzi a 7’03” e Rybanska a 7’34” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 7/17 + 2 rigori di cui uno fallito (Keszthelyi colpisce il palo a 6’04” del primo tempo sul risultato di 3-3) e Italia 6/13 + un rigore. Neszmely subentra a Magyari a 7’24” del secondo tempo. Magyari subentra a Neszmely a 50″ del terzo tempo. Ammonito il tecnico Silipo a 1’12” del quarto tempo. Ai rigori si alternano in porta Banchelli e Condorelli. Sequenza dei rigori: Keszthelyi gol, Marletta parato; Garda gol, Tabani parato; Szilagyi gol, Palmieri gol; Kurucz-Gurisatti gol.
La Nazionale di pallanuoto femminile conclude al sesto posto il torneo olimpico di Parigi 2024. Il Setterosa guidato dal ct Carlo Silipo cede solo ai rigori per 15-12 con l’Ungheria, vice campione del mondo a Doha 2024, nella finalina per il quinto posto. I tempi regolamentari si erano conclusi sull’11-11, dopo che le magiare avevano recuperato uno svantaggio di due reti nelle battute finali del quarto. Triplette per Marletta e Bianconi, una rete a testa per Galardi, Avegno, Palmieri, Cocchiere e Viacava.
Un torneo di crescita per le azzurre, tutte all’esordio olimpico ad eccezione di Tabani e Bianconi. Dopo le sconfitte nel debutto con la Francia e con gli Stati Uniti, il bel successo per 12-8 sulla Grecia decisivo per la qualificazione, prima dello stop con la Spagna, rivelatosi ininfluente. Ai quarti il Setterosa si è arreso solo alla forza dei Paesi Bassi, domenica in vasca per il bronzo contro gli Stati Uniti.
Prima della gara odierna, l’ultimo precedente tra Ungheria e Italia risaliva ai quarti di finale degli Europei di Eindhoven dello scorso 9 gennaio, quando il Setterosa superò per 12-11 le magiare.
CRONACA. L’Italia conquista lo sprint con Bettini e rompe le ostilità dopo novanta secondi esatti con il tiro in superiorità numerica di Bianconi (1-0). Immediato il pari dell’Ungheria con Keszthelyi dai cinque metri. Il capitano Palmieri rimedia al fallo da rigore commesso e infila dal centro il 2-1, cui ribattono in extraplayer Garda (2-2) e Rybanska (3-2) per il primo vantaggio magiaro. Cocchiere ristabilisce la parità, Keszthelyi colpisce il palo su rigore: risultato sul 3-3 alla fine del primo parziale.
Carambola di reti, nove, nel secondo tempo. L’Ungheria si porta sul doppio vantaggio con la conclusione di Farago (4-3) e la controfuga portata avanti da Kurucz-Gurisatti (5-3). L’Italia accorcia con Bianconi (5-4), Mahieu (6-4) ristabilisce il +2 magiaro. Si sblocca Marletta (6-5) in superiorità numerica, prima del nuovo +2 dell’Ungheria con Kurucz-Gurisatti (7-5). Le azzurre agguantano il pari con Viacava (7-6) e Galardi (7-7), entrambe a segno in sei contro cinque. A ridosso della sirena del cambio vasca Valyi sigla l’8-7 dell’Ungheria.
Nella terza frazione break del Setterosa che impatta con il rigore trasformato da Avegno (8-8) e torna in vantaggio con Marletta (9-8) a concretizzare l’azione in superiorità. L’Italia conduce 9-8 dopo tre tempi. Ancora Marletta (10-8) in rete a metà dell’ultimo quarto per il massimo vantaggio azzurro. Si interrompe dopo oltre 12 minuti il digiuno dell’Ungheria che riduce le distanze con Keszthelyi (10-9), ma Bianconi replica con l’11-9. Kurucz-Gurisatti e Garda capitalizzano due superiorità e pareggiano i conti sull’11-11. L’epilogo dei rigori stabilisce la quinta classificata di Parigi 2024: errori per Marletta e Tabani, l’Ungheria li realizza tutti e si prende il quinto posto finale.
Calendario e risultati
FASE A GIRONI all’Aquatics Centre
Girone A: Australia 10, Paesi Bassi 10, Ungheria 7, Canada 3, Cina 0.
Girone B: Spagna 12, Stati Uniti 9, Italia 3, Grecia 3, Francia 3.
1ª giornata – sabato 27 luglio
Paesi Bassi-Ungheria (A) 10-8 (4-2, 0-1, 2-3, 4-2) – ha arbitrato Ferrari
Grecia-Stati Uniti (B) 6-15 (0-3, 2-6, 2-3, 2-3)
Spagna-Francia (B) 15-6 (6-3, 3-1, 3-1, 3-1)
Australia-Cina (A) 7-5 (3-2, 2-1, 0-0, 2-2)
2ª giornata – lunedì 29 luglio
Francia-Italia (B) 9-8 (1-3, 3-3, 2-1, 3-1)
Stati Uniti-Spagna (B) 11-13 (3-2, 2-4, 4-5, 2-2)
Cina-Paesi Bassi (A) 11-15 (4-1, 4-4, 1-5, 2-5) – ha arbitrato Ferrari
Ungheria-Canada (A) 12-7 (4-1, 3-3, 1-1, 4-2)
3ª giornata – mercoledì 31 luglio
Paesi Bassi-Australia (A) 14-15 dtr (3-1,1-2,1-3, 2-1; 7-8 tr)
Canada-Cina (A) 12-7 (4-0, 1-3, 4-1, 3-3)
Italia-Stati Uniti (B) 3-10 (1-3, 1-3, 0-2, 1-2)
Spagna-Grecia (B) 10-8 (2-2, 3-3, 4-2, 1-1)
4ª giornata – venerdì 2 agosto
Australia-Canada (A) 10-7 (1-1, 3-1, 5-2, 1-3) – ha arbitrato Ferrari
Grecia-Italia (B) 8-12 (3-4, 0-2, 2-2, 3-4)
Stati Uniti-Francia (B) 17-5 (3-1, 4-2, 6-2, 4-0)
Cina-Ungheria (A) 11-17 (4-3, 3-5, 2-4, 2-5)
5ª giornata – domenica 4 agosto
Ungheria-Australia (A) 12-14 dtr (1-1, 2-2, 2-3, 4-3, 3-5 tr)
Italia-Spagna (B) 11-13 (0-2, 4-3, 3-4, 4-4)
Canada-Paesi Bassi (A) 11-20 (4-5, 2-6, 3-4, 2-5)
Francia-Grecia (B) 4-11 (1-2, 2-1, 1-3, 0-5)
FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA all’Arena La Défense
Martedì 6 agosto
Quarti di finale
(24) Canada-Spagna 8-18 (1-6, 3-4, 0-3, 4-5)
(22) Paesi Bassi-Italia 11-8 (2-2, 3-2, 1-1, 5-3)
(21) Australia-Grecia 9-6 (1-0, 3-3, 2-1, 3-2)
(23) Ungheria-Stati-Uniti 4-5 (2-1, 0-2, 2-1, 0-1)
Giovedì 8 agosto
Semifinali per il 5° posto
(26) Italia-Canada 10-5 (1-1, 4-1, 1-3, 4-0)
(25) Grecia-Ungheria 9-12 (2-1, 2-3, 3-4, 2-4)
Semifinali per il 1° posto
(28) Paesi Bassi-Spagna 18-19 dtr (1-6, 4-4, 6-1, 3-3, 4-5 tr) – ha arbitrato Ferrari
(27) Australia-Stati Uniti 14-13 dtr (1-2, 1-3, 4-2, 2-1, 6-5 tr)
Sabato 10 agosto
Finale per il 7° posto
Grecia-Canada 19-10 (2-2, 5-3, 5-2, 7-3)
Finale per il 5° posto
Ungheria-Italia 15-12 dtr (3-3, 5-4, 0-2, 3-2, 4-1 tr)
Finale per il 3° posto
Stati Uniti-Paesi Bassi 10-11 (3-2, 4-1, 2-3, 1-5) – ha arbitrato Colombo
15:35 Finale per il 1° posto
Australia-Spagna
Il Setterosa per Parigi 2024. Sofia Giustini (Sabadell), Silvia Avegno (Mataró), Roberta Bianconi (Rapallo Pallanuoto), Caterina Banchelli, Domitilla Picozzi, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Mariagrazia Palmieri, Claudia Roberta Marletta, Giulia Viacava, Chiara Tabani, Dafne Bettini, Giuseppina Aurora Condorelli (L’Ekipe Orizzonte). Nello staff tecnico, assieme al commissario tecnico Carlo Silipo, l’assistente tecnico Cosimino Di Cecca, la team manager Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri, la fisioterapista Federica Ancidei e l’assistente video-analisi Marco Russo. Arbitro italiano al seguito Alessia Ferrari.
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Foto Andrea Masini / DBM
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14:55 GINNASTICA RITMICA, FINALE ALL-AROUND: ITALIA TERZA DOPO I CERCHI
Le Farfalle della ginnastica ritmica italiana sono al terzo posto, alle spalle di Cina (36.950) e Ucraina (36.550), dopo la prima rotazione dell’All Around, quella coi cerchi con il punteggio di 36.100.
TUFFI:
Venticinque centesimi di punto dividono Riccardo Giovannini dalla finale olimpica; poco più di sei Andreas Sargent Larsen. I due azzurri non sfigurano ma chiudono rispettivamente al tredicesimo e al quindicesimo posto la semifinale dalla piattaforma.
Ottima la prova del 21enne romano Giovannini – tesserato per Fiamme Oro e allenato da Francesco Dell’Uomo – che, addirittura quarto dopo un eccezionale doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (76.80), paga le piccole sbavature in ingresso del doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (58.50) e del triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (59.20) che lo fanno scivolare fino al sedicesimo posto; poi la risalita con un triplo salto mortale e mezzo indietro (77.55) super per 400.65 punti complessivi, a venticinque centesimi dal britannico Noah Williams dodicesimo con 400.90 ed ultimo degli ammessi.
Buone e tutte sopra la sufficienza anche le routine del 25enne italodanese Larsen – tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli – cui manca proprio un picco nei suoi tuffi per essere al passo dei migliori e conclude con 394.15. Davanti a tutti, unico a rompere il muro dei cinquecento, è il cinese Cao Yuan con 504.00.
Faccia da bravo ragazzo, capelli sempre pettinati, il 20enne piattaformista Riccardo Giovannini – tesserato per le Fiamme Oro, allenato da Francesco Dell’Uomo – ha esordito ai mondiali di Gwangju ed è stato in finale agli europei di Kiev (decimo dalla piattaforma). Agli Europei di Budapest 2021 è stato oro con il Team Event. Agli europei di Cracovia 2023 è stato bronzo dai 10 metri e argento nel sincro in coppia proprio con Timbretti. Ama leggere libri, non è appassionato di social dove si cela in incognito con nomi importanti, è considerato il latin lover dei tuffi: fa strage di cuori per i suoi modi da ragazzo d’altri tempi. E’ tifoso del Bologna.
L’italodanese Andreas Sargent Larsen – tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Benedetta Molaioli – è nato a Copenhagen il 24 aprile 1999. E’ stato argento agli Europei di Budapest 2021 nella prova a squadre. Madre italiana, d’origine africana, e da papà danese; si è trasferito a Roma nel 2018 e dal 2019 veste i colori azzurri, indossandoli per la prima volta agli Europei di Kiev 2019 con un settimo posto nella prova a squadre. Dal corso di italiano al dialetto romanesco è stato un attimo, grazie anche alla frequentazione della Curva Sud: è diventato romanista sin dal primo momento. Grande appassionato di sport, segue tutto, dal tennis alla formula uno, passando per il curling. Consumatore professionista di gelato e di pizza. Adora Roma ma ha in Montecarlo il suo buen ritiro. Agli Europei di Roma 2022 è stato oro nel Team Event e quinto dalla piattaforma, dopo aver sognato il podio fino all’ultima routine.
I tuffi di Riccardo Giovannini – 400.65 tredicesimo – eliminato
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 76.80 (4)
305B doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 58.50 (11)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 63.00 (14)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 59.20 (16)
6243D verticale con doppio salto mortale indietro con un avvitamento e mezzo 65.60 (16)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 77.55 (13)
I tuffi di Andreas Sargent Larsen – 394.15 quindicesimo – eliminato
5253B doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo 62.40 (17)
207C triplo salto mortale e mezzo indietro raggruppato 64.35 (14)
307C triplo salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato 66.30 (15)
626C verticale con triplo salto mortale indietro raggruppato 69.30 (15)
407C triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato 68.80 (12)
107B triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 63.30 (15)
Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM
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Obbligatorio menzionare i credits
Il team azzurro ha scelto i propri portabandiera per la cerimonia di chiusura: a comunicarlo è stato il CONI
PENTATHLON MODERNO: ELENA MICHELI E ALICE SOTERO IN FINALISSIMA: ULTIME SPERANZE DI MEDAGLIA !!
Grande prova del nostroduo azzurro Elena Micheli e Alice Sotero che si sono qualificate per la finale del Pentathlon moderno di domani chiudendo al secondo posto a pari merito la propria semifinale (1401 punti) dietro la britannica Bryson (1402 e nuovo record olimpico).
Una richiesta al Cio..al Comitato Organizzatore:” Raccontateci la verità…quanti e quali sono gli atleti positivi ammalati ??
IL MEDAGLIERE PER NAZIONI: ITALIA A QUOTA 37 (38) “PER ADESSO” 10°MA PER ORI CONQUISTATI (11) BATTUTO IL RECORD DI 10. ..
Peccato per le 22 “medaglie di legno”avremmo distrutto il record olimpico di sempre..Invece questo parigino sarà il 2°di sempre..a meno che..???
Con 1 Oro ( del Volley ??) saremmo 9°; con 2 saliremmo al 7°..
13:00 PALLAVOLO, AL VIA LA FINALE PER L’ORO; RIMPIANTO AZZURRO: SOLO 4°
È cominciata in questi istanti la finale di pallavolo maschile valida per l’oro: in campo ci sono i padroni di casa della Francia che sfidano la Polonia. Stati Uniti 3° dopo aver battuto purtroppo l’Italia 3-0
12:46 BASKET UOMINI: BRONZO ALLA SERBIA, 93-83 ALLA GERMANIA
Dopo aver sfiorato l’impresa contro gli Stati Uniti riacchiappati e breccati nel finale dopo aver condotto per tutto il match in quello che sarebbe potuto essere l’autentico”risultato colpaccio”delle Olimpiadi parigine, la Serbia di Nikola Jokic si consola salendo sul gradino più basso del podio. Nella finale per il Bronzo la nazionale balcanica ha superato 93-83 la Germania Campione del Mondo in carica.
12:00 PALLANUOTO FEMMINILE: BRONZO ALL’OLANDA
L’Olanda sale sul gradino più basso del podio nella pallanuoto femminile. Le Oranje, che hanno eliminato il Setterosa durante il percorso, hanno battuto 11-10 gli Stati Uniti nella finale per il terzo posto.
11:53 PALLAMANO DONNE: BRONZO ALLA DANIMARCA
Medaglia di bronzo per la Danimarca nella pallamano femminile dopo la vittoria nel derby scandinavo contro la Svezia 30-25.
11:51 TUFFI, PIATTAFORMA 10 METRI: ELIMINATI GIOVANNINI E LARSEN
Niente accesso alla finale per i due italiani Andreas Larsen e Riccardo Giovannini nei tuffi dalla piattaforma 10 metri. A Giovannini non è bastato un grande tuffo finale per entrare nei primi 12 escluso per 25 centesimi di punto rispetto al britannico Williams.
11:40 PENTATHLON MODERNO: MICHELI E SOTERO IN FINALE
Elena Micheli e Alice Sotero si sono qualificate per la finale del Pentathlon moderno chiudendo al secondo posto a pari merito la propria semifinale (1401 punti) dietro la britannica Bryson (1402 e nuovo record olimpico).
9.50 TOLA VINCE LA MARATONA COL RECORD OLIMPICO 2 ore 6 minuti..
Tola trionfa davanti a tutti. in 2 ore 6 minuti e spiccioli stabilisce il nuovo Record Olimpico precedendo Geleta, Abdi, Kipruto, Akasaki, Cairess, Simbu, Ramakongoana. Gli italiani: Crippa chiude 25° a 4’10”, Faniel che era scappato all’inizio. finisce 43° a 6’24”, Meucci 51° a 7’36”.
10:24 TAMBERI: “ALTRA COLICA RENALE! SALTERO’, MA NON SO COME”
È tutto finito….Ci ho sperato fino all’ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo.
Ho ricevuto un sostegno e un affetto cosi grande da parte di tutti voi che mi ha dato una forza unica per rialzarmi da questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così….. Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa. Un altra colica renale.
Sono passate 5 ore e ancora il male non passa. Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell’infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui. Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire. Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare….
10:20 TUFFI, PIATTAFORMA 10 METRI UOMINI: DUE ITALIANI IMPEGNATI
Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini sono i due atleti italiani impegnati nella gara olimpica di tuffi dalla piattaforma dai 10 metri che ha preso il via. Sei i tuffi previsti, i migliori 12 piazzati su 18 accederanno alla finale.
10:18 PALLANUOTO FEMMINILE: LA GRECIA CHIUDE AL SETTIMO POSTO
La Grecia ha battuto il Canada nettamente 19-10 nella gara del piazzamento per il settimo posto nella pallanuoto femminile.
10:14 PENTATHLON MODERNO DONNE: IN GARA DUE ITALIANE
In corso le semifinali individuali donne con le azzurre Elena Micheli e Alice Sotero. Prima prova il salto a ostacoli di equitazione. Trecento punti per entrambe, Micheli con il cavallo Api d’Espoir e Sotero con Emyr de Brion.
9.50 TOLA DAVANTI AL 35 KM
Al km 35 Tola è davanti a tutti. A 18″ Geleta, Abdi, Kipruto, Akasaki, a 22″ Cairess e Simbu, a 25″Ramakongoana. 13mo Crippa a 1’29”
9.35 TOLA ALLUNGA E SI STACCA
Tola prosegue nella sua azione. L’etiope passa al km 30 in 1h31’12”. Cairess a 11″, a 15″ Geleta, a 17″ Abdi, a 19″ Akasaki, a 23″ Naageye. Crippa è 16mo a 1’15”.
9.20 LA CLASSIFICA, ITALIANI ATTARDATI
Al km 25 nel gruppo di testa ci sono Akasaki, Geleta, Gelant, Tola, Kipruto, Cairess, Abdi, Mantz, Simbu, Osako, Ramakongoana, Fitwi, Munyao, Young, Naageye. A 20″ Faniel, a 35″ Crippa.
9.05 TOLA RAGGIUNGEVA FANIEL..E LO SALUTAVA…!!
Tola ha raggiunto l’azzurro in testa, anche Mantz sembra potersi riportare sul duo di testa. In crisi Kipchoge, che difficilmente riuscirà a bissare la vittoria di Tokyo.
8.50 FANIEL ERA IN TESTA DOPO 15 KM…POI SAREBBE SPARITO..
C’è un italiano in testa quando gli atleti tagliano il 15esimo chilometro della gara, Faniel ha 23 secondi di vantaggio sul gruppo composto da una cinquantina di elementi, fra cui anche Yeman Crippa.
8.15 GOLF, ALLE 9 L’ULTIMO GIRO
In testa dopo 3 giri a pari merito ci sono la svizzera Metraux e la neozelandese Ko a -9. Alle loro spalle a -7 la statunitense Zhang e la giapponese Yamashita. A seguire a -6 la thailandese Thitikul. Solo 52esima a +12 l’azzurra Alessandra Fanali.
8.00 VIA ALLA MARATONA
Partita la prima gara di giornata, con gli azzurri Meucci, Crippa e Faniel. Spettacolare il percorso nei primi km per le vie del centro di Parigi.