Come riportato dall’edizione, in edicola oggi, del Corriere dello Sport, i campionati giovanili (dall’Under 18 all’Under 14) e le attività di base (dall’Under 13 ai Piccoli Amici) vanno verso lo stop definitivo. A breve è attesa l’ufficialità, con i grandi club che hanno già cominciato a dare comunicazioni ai loro tesserati. L’unico dubbio resta per la Primavera, dove ci sono i diritti televisivi da salvare. I campionati Primavera 1, Primavera 2 e Berretti dipendono infatti dalle leghe, rispettivamente A, B e Lega Pro. Si proverà a salvare la Primavera visto che ci sono in ballo oltre ai diritti tv anche i piazzamenti europei (Youth League) e le retrocessioni. Lo stesso discorso potrebbe valere per il Campionato Primavera 2. Per il campionato nazionale Berretti, ci si regolerà di conseguenza. Ma l’indicazione della Federcalcio è chiara: chiudere tutto.
Intanto anche l’Uefa mercoledì ha cancellato la fase finale dell’Europeo Under 17 (UEFA European Under-17 Championship Estonia 2020 programmata dal 21 maggio al 6 giugno) mentre ha rinviato a data da destinarsi la fase finale dell’Europeo Under 19 (UEFA European Under-19 Championship Northern Ireland 2020 programmata dal 19 luglio al 1° agosto), quest’ultimo valevole per la qualificazione alla fase finale del Mondiale Under 20 (FIFA U-20 World Cup Indonesia 2021 in programma dal 20 maggio all’11 giugno). I contratti dei giovani calciatori non dovrebbero essere toccati e non rientrerebbero nei tagli previsti per i grandi. Possibili decurtazioni solo per ingaggi che si aggirano attorno ai 500mila euro, ma sono casi rarissimi.