L’attaccante della Fiorentina, Dusan Vlahovic ha rilasciato un’importante intervista a i colleghi de Il Corriere Dello Sport analizzando molti temi in casa viola, sia personali che di squadra. Questo un estratto:
“Se per la sfida con la Roma siamo più tranquilli? No, assolutamente. Tranquillità e rilassamento non fanno parte del nostro dna. Siamo attenti. Lavoreremo per ottenere un buon risultato. Sarà una bella sfida. Mi son dato un obiettivo ma preferisco tenerlo per me.
Pedro? Un attaccante forte. Si, siamo diversi. Può trovare spazio. Sì, possiamo anche giocare insieme ma queste scelte non spettano a me”.
Se sono felice a Firenze? Punto a crescere qui, non voglio mollare. La mia missione è dare gioia a questa gente, perchè qui mi hanno accolto fin da subito come un re. Voglio diventare forte. Se ho un’occasione la devo trasformare. Punto.
Giocare con Ribery per me è un onore, Chiesa è un pilastro della Nazionale italiana, è uno di quelli che fa fare il salto di qualità.
Sui giovani… Montiel è fortissimo, Koffi anche e non dimentico Beloko”.