L’autore del 2-0 Dusan Vlahovic è intervenuto in zona mista al termine della sfida ai microfoni di Violachannel:
“Gol stupendo? Sì, ma è merito della squadra. Non è importante chi segna, ma vincere le partite. Io capocannoniere della squadra? Non ci ho pensato, è una cosa bella. Ci sono tanti grandi giocatori come Chiesa, Cutrone, Castrovilli e Ribery: ma già domenica abbiamo una sfida difficile in casa con il Genoa che sarà importante per noi. Partenza forte? Il mister ci chiede di essere aggressivi, compatti, il resto viene da solo. Abbiamo feeling con il mister, e il nostro entusiasmo lo portiamo in campo. Segreti? Lavoro duro, siamo sempre insieme e le vittorie che sono arrivate sono belle, ma dobbiamo dimenticarle. Il Napoli? La classifica conta poco, l’anno scorso e due anni fa potevano vincere lo scudetto e venire al San Paolo non è mai banale. Il mio rapporto molto bello con Cutrone nonostante la concorrenza? E’ nato così, ci siamo trovati subito dal primo giorno. Non siamo concorrenti, ma vogliamo aiutare la squadra. Patrick è un bravissimo ragazzo e un bomber, se entrambi possiamo aiutare la squadra è perfetto. Io voglio fare gol che valgono. A chi dedico il gol? Lo dedico alla mia famiglia e a Commisso: Rocco, Joseph e Catherine””
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