Domenica la Fiorentina affronterà la SPAL a Ferrara in una gara da vincere assolutamente per cercare di risalire sul treno per l’Europa. Non sarà facile, è chiaro a tutti, ma in Serie A non esistono partite facili e la Fiorentina deve dimostrare che oltre a pareggiare sa anche vincere, è un passo importante per la maturazione di una squadra molto giovane.
Pioli sistema la formazione al netto delle assenze per infortunio di Pezzella e Mirallas. In difesa si dovrebbe andare con la conferma di Milenkovic a destra con Ceccherini al centro al posto del capitano argentino (a sinistra come sempre Biraghi, affiancato dal rientrante Vitor Hugo). I dubbi principali per Pioli sono nel reparto offensivo.
Infatti la sensazione è che tornerà titolare Giovanni Simeone, relegato al ruolo di comprimario dall’arrivo di Muriel, ma c’è da capire chi gli farà posto. Chiesa è un intoccabile e verosimilmente non potrà mai godere di una partita di riposo perché non solo è il leader (e il capitano) della Fiorentina in assenza di Pezzella ma è anche quello che con una giocata può decidere la partita. Dunque lui gioca, sicuro. Manca dunque da consegnare la terza maglia del tridente.
Il ballottaggio a oggi è tra Muriel e Gerson con il colombiano che potrebbe giovare di un turno di riposo visto che dal suo arrivo a Firenze è stato impiegato praticamente sempre. In questo caso sarebbe confermato, da esterno dei tre, il brasiliano Gerson protagonista di una stagione sino ad ora abbastanza anonima. Dunque il tridente contro la SPAL potrebbe essere Gerson a sinistra, Chiesa a destra e Simeone riferimento centrale.