Jordan Veretout, al Corriere Fiorentino, ha parlato dell’inizio di stagione e in vista del suo esordio in stagione: “Non ne posso più di aspettare. Non vedo l’ora di scendere in campo. Se ho fatto così bene l’anno scorso è perché il mister mi ha messo nelle condizioni migliori per esprimermi e, se continuo a migliorare ogni giorno, è grazie a lui.
Se mi piace l’idea di giocare regista? Moltissimo. Certo ancora devo ancora imparare e dovendo stare un po’ più indietro potrei segnare meno, ma è altrettanto vero che giocando in quella posizione tocco tantissimi palloni e questo mi piace.
Sorpreso dai gol di Benassi? Per niente. È un giocatore fondamentale per noi. Marco dà un grandissimo contributo sia quando dobbiamo difenderci sia in fase offensiva e tutti noi conosciamo la sua grande attitudine sotto porta. Non a caso è stato convocato in Nazionale.
Leader della Fiorentina? Non mi sento un calciatore più importante di altri. Il leader è la squadra, il gruppo. … Una cosa deve essere sempre presente nella nostra testa: si può anche perdere, ma mai senza aver lasciato sul campo fino all’ultima goccia di sudore. Davide era un leader vero, aveva qualcosa in più, era diverso. Ora quel ruolo lo ha raccolto Pezzella, ma Davide non è rimpiazzabile.
Obiettivo Europa? Giochiamo a calcio per giocare in Europa. L’anno scorso ci è mancato pochissimo, siamo rimasti molto delusi per esser rimasti fuori.