FIRENZE – 3-4-2-1 confermato per mister Prandelli con: Terracciano; Quarta, Milenkovic; Igor; Caceres, Amrabat, Bonaventura Biraghi; Eysseric, Castrovilli; Kuoame. Problemi subito in avvio per Prandelli che nel riscaldamento perde Borja Valero per problemi fisici a scapito di Bonaventura che subentra. Stessi problemi anche per Sensi in casa Inter con Vidal che gioca dall’inizio. La partita non regala sussulti, con la Fiorentina che a centrocampo soffre vistosamente la fisicità nerazzurra specie negli scivolamenti laterali. Al 40′ l’episodio: Eriksen calcia dalla distanza, una deviazione influenza Terracciano che è difettoso nel suo intervento, arremba Sanchez che colpisce il palo travolto dal portiere viola. Dopo la revisione Massa da il calcio di rigore che Vidal (al primo gol nerazzurro) trasforma. Dopo 2′ soli minuti il direttore di gara giudica calcio di rigore un presunto fallo di Skriniar su Kouame ma è inesistente e viene, giustamente, corretta la decisione.
Nella ripresa è colossale in apertura la “buca” di Martinez Quarta che propizia la conclusione da due passi di Lautaro che, incredibilmente, sbaglia. Al 7′ Prandelli si affida a Venuti e Vlahovic che vanno a rilevare le insufficienti prove di Caceres ed Eysseric. Al 56′ esagerato il pareggio di Kouame che riceve un rimpallo da fuori area derivato da un calcio d’angolo e dopo un controllo scarica un missile all’incrocio dei pali sul quale Handanovic non può far altro che raccogliere dal fondo del sacco. Ennesima dimostrazione che, con due punte in campo, la squadra ha il baricentro più alto. Al 73′ Hakimi, subentrato ad Ashley Young fa tremare i viola facendo la barba al palo con un tiro d’esterno da dentro l’area. Al 79′ Sanchez da due passi incredibilmente sbaglia. Al minuto 82, Bonaventura spara addosso ad Handanovic che è bravo a respingere laterale. Al 82′ Terracciano riscatta in parte l’errore del vantaggio nerazzurro salvando su Hakimi il quale, a colpo sicuro, si era ritrovato a battere a rete da distanza ravvicinata. Si va, ai tempi supplementari: pronti via e Venuti scalda le mani ad Handanovic con il sinistro a giro, bravo il portiere sloveno a bloccare a terra. Miracoloso Terracciano su Sanchez all’11 del primo tempo supplementare con il cileno che impatta di testa dal limite dell’area piccola, ma il portiere si supera e respinge. Al 14′ ancora bene Terracciano su Eriksen da fuori area. All 11′ della ripresa supplementare, riflesso monumentale di Terracciano su Lukaku che aveva impattato benissimo da pochi passi, sul contropiede Biraghi spara “a salve” trovando ben preparato Handanovic. Al 13′ la Fiorentina cade: meraviglioso il cross di Barella con Quarta che si fa superare da Lukaku, il quale stavolta non perdona Terracciano 1-2. Una vera doccia. fredda per la squadra viola che ha ben onorato fino all’ultimo l’impegno. Nel finale presto contatto su Vlahovic in area con Ranocchia che lo trattiene… Dopo un silent check, la gara volge al termine. Da segnalare la curiosa statistica emersa: per la seconda volta in stagione, la Fiorentina riesce a segnare almeno un gol per tre gare di fila dopo Sassuolo, Verona e Juventus la storia si ripete con Lazio, Cagliari ed appunto Inter.