ABruges la squadra nella ripresa ha letteralmente dominato, altri 2 pali, tre in tutto, un assalto continuo,poi per poco non rovinavamo tutto…
Vincenzo Italiano davanti alla sua panchina intento a fischiare (Silv.Press Galassi))
Bruges-La Fiorentina dopo un primo tempo altalenante andado sotto dopo 20 minuti e sbagliando 2 “gol fatti” con Niko e Beltran, nella ripresa dominana, mette in un angolo il Bruges, lo “cazzotta fitto”sfidando sfortuna (altri 3 legni, 2 traverse ed un palo ndr) e maledizione dal dischetto, (quest’anno ben 5 rigori sbagliati, un record..!!) la Fiorentina alla fin fine dai e ridai impatta sull’1-1 col rigore perfetto imprendibile (ma che sofferenza batticuore paura perchè Mignolet l’aveva intuito) realizzato stavolta da Lucas Beltran ( che nella serie col Bologna in Coppa Italia l’aveva realizzato..) riuscendo a mantenere l’1-1 che vale la Finale anche grazie al “miracolissimo” di San Pietro Terracciano al minuto 94 che salva “capre e cavoli” che vuol dire di nuovo in finale di Conference League. Può sorridere Vincenzo Italiano che il pass per la sfida di Atene lo ha strappato a cinque minuti dalla fine: “Quest’anno dobbiamo dire che abbiamo dovuto giocare contro i maledetti legni (siamo a quota 30) e maledetti rigori. Questo il 1°realizzato dopo gli ultimi 5 sbagliati; Ho avuto un po’ di timore sul rigore, – ha ammesso a fine partita – invece è stato bravo Niko a dargli il pallone, è stata un accordo tra i 2 giocatori argentini, bravo freddo Beltran che si è preso la responsabilità. Ha dimostrato personalità con un pallone pesante”.
La Fiorentina in Belgio ha dominato il 2°tempo assaltando il Bruges dopo aver mancato quel gol nell’1-2 Niko- Beltran nella 2°parte della 1°frazione, avete calciato in porta più di venti volte, colpendo tre volte il legno: “Dico bravi ai miei ragazzi, non era semplice giocare in questa bolgia contro una squadra molto forte. Due anni in questa competizione e due finale è un qualcosa di straordinario”.
Italiano si sta prendendo da allenatore quello che non ha vissuto da calciatore: “Quando sono arrivato a Firenze, parlando con i tifosi, ho detto che avrei fatto di tutto per andare nelle coppe che non ho mai affrontato da giocatore. Non conoscevo l’Europa, devo dire che è un percorso fantastico e sono felice perché anche quest’anno siamo in finale”.
La prestazione ha legittimato la qualificazione: “Siamo partiti un po’ troppo rispettosi del Bruges, concedendo troppe imbucate nei primi 15 minuti. Subito i l gol ci siamo sciolti, abbiamo alzato le pressioni e avuto della occasioni. Nel primo tempo ci siamo detti che dovevamo continuare a spingere, mettendo loro pressione. Così è stato, abbiamo creato un’infinità di palle gol e non li abbiamo fatti giocare. Prestazione ottima da parte di tutti, quando giochi così vieni premiato da queste vittorie”.
In finale una tra Olympiakos e Aston Villa con i greci, forti del 4-2 dell’andata in trasferta, che potrebbero giocare l’ultimo atto nella propria città, anche se non nel proprio stadio: “L’Olympiakos sta facendo grandissime cose con il nuovo allenatore. Una squadra di qualità, che ti ritroveresti in casa loro. L’altra è quarta o quinta in Premier. Ci guarderemo la partita e prepareremo tutto nel migliore dei modi, intanto ci godiamo questa gioia”