Franck Ribery sale in cattedra e incanta tutti in campo, anche con la fascia da capitano al braccio. Non segna, è vero, ma detta legge in campo. Decide lui i ritmi della squadra e agisce da regista della Fiorentina.
Inoltre, come ha detto lui stesso, prima della partita ha fatto un discorso alla squadra. Si è dunque metaforicamente messo il cappellino da allenatore di Iachini per spronare la squadra in vista di una partita da non sbagliare.
E la Fiorentina a Lecce ha vinto. Tre punti determinanti per il proseguo della stagione e per la salvezza. Ribery è sempre più al centro della Fiorentina del presente ma anche del futuro. Il francese ha le spalle larghe per reggere la pressione e le sue qualità tecniche sono indiscutibili, non certo da ieri.
Prima della partita di Lecce Ribery ha parlato alla squadra. Un discorso motivazionale per la partita da non sbagliare in un campionato tribolato. Lo stesso francese si è ritrovato a lottare per una salvezza che negli ultimi 15 non aveva mai neanche preso in considerazione. Ma con grande umiltà e classe si è messo a disposizione della Fiorentina. Da quando la Serie A è tornata in campo Ribery è sempre partito titolare (l’unico nella Fiorentina).