Altra sosta per le Nazionali e altro momento giusto per analizzare il secondo ciclo della Fiorentina di Montella. Il primo si era chiuso con due sconfitte consecutive mentre questo secondo ha portato tre vittorie e due pareggi. Un cambio di rotta netto dal punto di vista del modulo, del gioco e ovviamente dei risultati.
Analizziamo dunque come la Fiorentina si è portata a casa questi punti anche con il rendimento sotto porta dei giocatori viola. A guidare la classifica marcatori viola è Pulgar con tre reti arrivate tutte da calci di rigore (Napoli, Genoa, Milan). Alle sue spalle una coppia a due reti: Franck Ribery (e non c’è da meravigliarsi) e Nikola Milenkovic (due reti di testa per un inizio di stagione incoraggiante).
Federico Chiesa, invece, è ancora fermo a un gol. Sarebbero due ma la Lega ha deciso che quello di Parma contro l’Atalanta è autogol di Palomino e dunque Federico si trova con un solo gol all’attivo contro la Sampdoria. Da Chiesa ovviamente ci si aspetta molto di più sotto porta. Ad oggi non si può dire molto sulle sue prestazioni, sempre sul pezzo e generoso come sempre quando c’è da spendersi in campo. Manca però, come in passato, la cattiveria (ma anche la precisione) sotto porta. Chiesa deve trovare la via del gol con più regolarità perché lui è uno dei maggiori indiziati a portare punti alla Fiorentina.
Intanto però Montella e i viola si godono Pulgar. Il cileno, impegnato in Nazionale, è diventato già un cardine della squadra viola. Qualità e quantità che gli hanno permesso di diventare il primo della lista sui calci piazzati ma anche uno di quelli che corre di più in una partita. Dati alla mano Pulgar è il giocatore della Fiorentina che in media percorre più chilometri: 11,634. Settimo in Italia in questa speciale classifica.