L’ex allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli, si è raccontato al Corriere Fiorentino ma non mancano i paragoni tra la sua Fiorentina e quella di Pioli: “A Firenze ho trovato quello che cercavo. Avevo bisogno di capire se potevo davvero diventare un allenatore importante, ci sono riuscito. La città poi mi ha adottato, mi vuole bene, e il sentimento è totalmente ricambiato”.
Domenica Fiorentina e Atalanta si affronteranno e i viola sembrano arrivare meglio all’appuntamento…
“La squadra di Pioli ha entusiasmo, qualità, ha di nuovo la forza del pubblico alle spalle mentre i nerazzurri hanno pagato un contraccolpo psicologico per l’eliminazione dall’Europa League”.
Da sempre lei sostiene che la vera forza della Fiorentina sia il saper creare un clima forte, unito. Può essere la chiave per volare?
“Assolutamente si. Firenze ora si riconosce nella squadra e quando si crea questa alchimia può nascere un’onda difficile da arginare. È esattamente quello che sta accadendo”.
E poi è la squadra più giovane della Serie A…
“Sono felice per il progetto nuovo voluto dalla società. Firenze aveva bisogno di una scossa e la dirigenza lo ha capito scegliendo una strada che può regalare grandissime soddisfazioni”.
Più di quanto seppe fare la sua Fiorentina?
“Potenzialmente si. Ha qualità e prospettive anche superiori alla mia Fiorentina. Di sicuro l’entusiasmo di oggi è simile”.