“E’ stato un incontro molto positivo. Chiesa ha aperto al rinnovo“. Questo in poche parole il sunto della conferenza stampa di Daniele Pradè che cambia completamente le prospettive sul futuro di Federico. Il giocatore, che sembrava ormai un separato in casa, ha aperto alla possibilità di rinnovare il suo contratto con la Fiorentina. In un incontro durato circa due ore le parti si sono dette molte cose, ma solo poche sono uscite pubblicamente. E’ chiaro però che Pradè e Barone hanno portato avanti la linea della società, che non è cambiata e non cambierà. Enrico Chiesa ha ascoltato e, per ammissione di Pradè, ha parlato con i dirigenti della Fiorentina anche del futuro del figlio.
In realtà questo passaggio potrebbe essere fine a sé stesso. Infatti né Barone, né Pradè, né Commisso sono stati in grado di dire se Chiesa resterà alla Fiorentina o meno. La sensazione è che comunque Federico a fine stagione spingerà nuovamente per lasciare Firenze, ma forse la famiglia Chiesa ha finalmente capito di aver sbagliato tutto sino ad ora. Con il broncio di Federico, il silenzio assordante che dura da mesi e la diserzione dello stadio da parte di Enrico (con Commisso presidente non si è mai presentato al ‘Franchi’) sono tutti segnali che vanno in unica direzione: rottura totale con la Fiorentina. Ma così facendo Federico si sta tirando la zappa sui piedi. Sì perché le sue prestazioni in campo ne risentono, Mancini gli ha fatto capire che per essere un titolare della Nazionale occorre essere protagonisti con la Fiorentina. E infine, ma non meno importante, le big che l’estate scorsa erano pronte a ricoprirlo di milioni si sono tirate leggermente indietro. Inter e soprattutto Juventus si sono mostrate gelide nelle ultime settimane sul fronte Chiesa. Ecco dunque che riappacificarsi con la Fiorentina può essere la mossa giusta specie per Federico.
Commisso, che non ha partecipato all’incontro con Enrico, ha preso atto di questa apertura. Non ci sono stati salti di gioia ma la consapevolezza che si può parlare con i Chiesa a quattrocchi. Giusto ribadire che questa apertura di Enrico sul futuro del figlio non significa né che rinnoverà davvero né che a giugno resterà ancora a Firenze. C’è però la possibilità concreta di poter arrivare a una separazione meno traumatica di quanto si potesse pensare giusto fino a qualche giorno fa. Chissà che anche Enrico Chiesa abbia finalmente capito che andare al muro contro muro con un personaggio come Rocco Commisso non conviene.