Quattro vittorie in quattro partite per la Fiorentina tra le mura amiche e domani arriva al Cagliari, avversario temibile. I viola però non si possono concedere il lusso di non vincere visto che comunque i punti in casa sono gli unici che sino ad ora sono arrivati dal campionato (tranne 1 da Genova). Dunque niente sconti anche perché proprio contro i sardi bisogna rifarsi della sconfitta di qualche mese fa che è costata di fatto l’Europa League alla Fiorentina.
E allora che legge del ‘Franchi’ sia, per prendersi anche la quinta vittoria casalinga e continuare questo percorso casalingo magnifico.
Per farlo Pioli non ricorrerà a cambi di formazione o esprimenti di cui si è paventato durante la sosta. Non ci sarà dunque un tridente alla Mancini con un finto centravanti al posto di Simeone, anche perché Pioli, per sua stessa ammissione, è molto soddisfatto del rendimento del Cholito. Dunque Simeone continuerà a guidare l’attacco della Fiorentina supportato da Chiesa da una parte e uno tra Mirallas e Pjaca dall’altra (questo è l’unico vero ballottaggio interno ai viola).
Dopo 4 partite senza gol anche il Cholito è chiamato a rispondere sul campo perché se è vero che Pioli è soddisfatto è altrettanto vero che il centravanti della Fiorentina è lui e deve segnare di più.